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Marina Militare

Taranto, quei Due Mari tra il Veliero e i sommergibili

L'importante passaggio di consegne per Comflotsom dopo i numeri straordinari per Nave Vespucci

Foto Francesco Manfuso

Foto Francesco Manfuso

Il rumoreggiare incantato e composto di chi ammira “la nave più bella del Mondo”. Il silenzio dell’abisso, ventimila leghe sotto i mari.

Il veliero e i sommergibili: una staffetta, quasi, che porta Taranto al centro dell’oceano marinaresco. Da poco la Città dei Due Mari ha salutato Nave Vespucci, ed è già il tempo di un momento più di nicchia ma non meno importante. 

Lunedì 28 aprile, presso la base sommergibili di Taranto, avrà luogo la cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando Sommergibili della Marina Militare. L’ammiraglio di divisione Vito Lacerenza, dopo tre anni e mezzo alla guida della componente sommergibili, cederà il Comando al contrammiraglio Francesco Milazzo; la cerimonia, alla quale parteciperà il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, si svolgerà alla presenza di autorità civili, religiose e militari a testimonianza della rilevanza che l’evento riveste per la Marina Militare e del profondo rapporto che lega la Forza Armata alle altre istituzioni. Ed è forte il cordone che lega Taranto ai sottomarini: mezzi complessi, silenziosi, in alcuni frangenti “invisibili”.

Nell’attuale scenario geo-politico, il sottomarino è costantemente impegnato in attività di presenza, sorveglianza e di sicurezza marittima, per garantire la sicurezza delle vie di comunicazione, la libertà di navigazione, il contrasto della minaccia terroristica, della pirateria e dei traffici illeciti di ogni tipo. Inoltre, i sottomarini rappresentano un valido sostegno alle operazioni delle Forze Speciali, risultando in molte situazioni l’unico mezzo idoneo ad un loro inserimento e recupero in maniera occulta, realizzando il massimo effetto sorpresa.

Se il Comando dei Sommergibili della Marina (Maricosom), ha sede a Roma, dove dipende direttamente dal Comandante in Capo della Squadra Navale  ed esercita il Controllo Operativo sulle otto Unità subacquee attualmente in linea, il Comando Flottiglia Sommergibili (Comflotsom) responsabile dell’approntamento dei sottomarini e della formazione/addestramento degli equipaggi ha sede a Taranto ed è attualmente guidato dal Capitano di Vascello Luigi Zefferino.

Comflotsom rappresenta il force provider, l’ente che con i suoi circa 300 donne e uomini assicura il completo supporto per il conseguimento della prontezza al combattimento agli otto sottomarini della Squadra Navale e ai circa 400 sommergibilisti imbarcati che operano sull’intero territorio nazionale e all’estero. Fanno parte del Comando Flottiglia Sommergibili anche i distaccamenti tecnico-logistici nelle basi navali di Augusta e La Spezia, dove i sottomarini possono essere dislocati per ragioni operative, logistiche o manutentive.

Il Comando della flottiglia è dotato di proprie officine, laboratori e magazzini per le manutenzioni ai sottomarini e di un Centro di Addestramento all’avanguardia, la “Scuola Sommergibili CF Rio Corazzi” inquadrata come Servizio Addestramento nella struttura organizzativa del Comando Flottiglia Sommergibili di Taranto. Il programma di ampliamento della struttura, avviato alla fine degli anni ‘90, permette oggi di avere a disposizione una struttura moderna ed efficiente.

La Scuola gestisce i processi di formazione ed addestramento del personale e contribuisce alla definizione delle competenze per affrontare adeguatamente e consapevolmente le responsabilità derivanti dal grado, dalla specializzazione e dall’incarico ricoperto a bordo delle unità subacquee della Marina Militare. Il continuo processo di modernizzazione ed aggiornamento tecnologico e didattico ha permesso alla Scuola di diventare, negli ultimi anni, un punto di riferimento anche a livello internazionale per la formazione del personale sommergibilista di Marine alleate ed amiche.

I sottomarini della Marina Militare vantano una grande storia che risale al 1890, quando l’allora Regia Marina impostò presso l’Arsenale Militare di La Spezia il primo sottomarino italiano, il Delfino. Nel corso dei due conflitti mondiali sono state 24 le Medaglie D’Oro al Valor Militare attribuite ai sommergibilisti.

Da parte sua, Taranto è reduce da quella festa di popolo che è stata la settima tappa del Tour Mediterraneo Vespucci. Sono oltre 78.000 le persone che a Taranto hanno visitato il Villaggio IN Italia allestito presso il Castello Aragonese e Nave Amerigo Vespucci; 67.000 sono coloro che hanno avuto l’opportunità di salire a bordo della Nave Scuola della Marina Militare.

Nel corso della tappa hanno raggiunto il Villaggio IN Italia di Taranto il Ministro della Difesa Guido Crosetto in visita informale; il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi; il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti; il Commissario Straordinario per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese; il Comandante Interregionale Marittimo Sud Ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro e Luca Andreoli Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa.

Tra gli eventi che hanno contribuito al successo della settima tappa il seminario “AMAN - Alliance of Mediterranean News Agencies” dedicato ai prossimi Giochi del Mediterraneo che si disputeranno a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre 2026; i riti della Settimana Santa tarantina con il passaggio, per la prima volta nella storia, delle Poste della confraternita del Carmine a bordo di Nave Vespucci e la visita a sorpresa del cantante Al Bano. Il Lunedì dell’Angelo, con il sopraggiungere della notizia della morte di Papa Francesco, Nave Amerigo Vespucci, la cui cappella è chiesa giubilare, ha issato a mezz’asta il Tricolore in segno di lutto.

La settima tappa del Tour Mediterraneo Vespucci ha avuto una copertura informativa di oltre 1.100 pubblicazioni tra quotidiani, siti, tv, radio e agenzie nazionali e locali, 24 milioni di visualizzazioni sui canali social del Tour Vespucci, oltre 2 milioni di interazioni e la creazione di oltre 200.000 contenuti da parte degli utenti.

«Un evento emozionante e memorabile per la città di Taranto che sottolinea ancora una volta quanto sia profondo il legame tra il territorio e le Forze Armate. La sosta in porto dell’Amerigo Vespucci e la presenza del Villaggio IN Italia, è stata occasione per condividere con le migliaia di visitatori lo splendore di  una storica nave a vela che unisce al suo ruolo prettamente formativo una rara capacità diplomatica, di  testimonianza delle eccellenze nazionali nel mondo e nel Mediterraneo e dei valori che animano i Marinai e,  più in generale, le donne e gli uomini della Difesa,  costantemente impegnati  nella promozione e tutela  degli interessi nazionali. Raccolta e protetta nel suo ormeggio dai simboli della città e della Marina - Ponte Girevole, Castello Aragonese, Monumento al Marinaio – il Vespucci ha assunto un valore ancora più profondo nel corso degli storici riti della Settimana Santa, momento di devozione particolarmente sentito, ospitando l’Altare della Reposizione e unendo idealmente la tradizione marinara al sentire di un territorio da sempre vicino alla Marina Militare. Un risultato di grande valore simbolico che nasce da un lavoro di squadra che ha visto le Istituzioni e le organizzazioni coinvolte operare in modo sinergico ed in totale comunanza d’intenti, a dimostrazione che nessun risultato è precluso quando vi è la volontà di raggiungerlo»: così il Comandante Interregionale Marittimo Sud Ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro.

«Il Villaggio Italia nell’ambito del Tour Mondiale Vespucci è nato per essere un miniexpo itinerante, si è poi evoluto in piattaforma multidisciplinare e di comunicazione divenendo, infine, anche luogo di incontro e dialogo fra popoli e culture. Siamo stati particolarmente orgogliosi del connubio tra il Villaggio IN Italia, che racconta ai nostri concittadini l’esperienza del Tour Mondiale, e i XX Giochi del Mediterraneo in occasione delle tappe di Brindisi e Taranto, perché non ci poteva essere sinergia più affine. Esattamente come il Villaggio IN Italia, i Giochi del Mediterraneo sono un luogo di dialogo tra i popoli attraverso lo sport. Nave Vespucci è sempre stata un’icona nazionale, lo era in particolare per noi italiani mentre, oggi, dopo questo Tour mondiale è diventata un fenomeno globale; un luogo fisico, ma anche piattaforma dove si parla, si discute e ci si confronta. Cogliamo l’occasione per augurare ai XX Giochi del Mediterraneo un grande successo, almeno pari a quello riscosso dal Vespucci in giro per il mondo. La tappa di Taranto ci ha regalato, poi, delle bellissime sorprese oltre ad un bagno di pubblico straordinario, segno del grandissimo legame tra la città dei Due Mari e la Marina Militare» ha commentato Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A.

«Il Comitato dei Giochi del Mediterraneo è orgoglioso di essere stato Main Sponsor delle tappe di Brindisi e Taranto del Tour Mediterraneo Vespucci. La presenza nei nostri due mari di Nave Amerigo Vespucci, la più bella nave del mondo, è una straordinaria occasione per celebrare i XX Giochi del Mediterraneo, a poco più di un anno dal loro svolgimento. Per questo abbiamo pensato a una partnership che potesse affiancare le tappe di Taranto e Brindisi del Tour Mediterraneo Vespucci a un evento che vede il Mare Nostrum come naturale elemento di aggregazione» le parole di Massimo Ferrarese, Commissario Straordinario per i Giochi del Mediterraneo.

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