YouPol, l’app della Polizia ora tutela anche chi viaggia in treno. Il video

TARANTO - Da oggi chi viaggia in treno ha un alleato in più per la propria sicurezza: la Polizia di Stato ha esteso le funzionalità dell’app YouPol, rendendola operativa anche a bordo dei convogli e all’interno delle stazioni ferroviarie. Il nuovo aggiornamento consente agli utenti di inviare segnalazioni geolocalizzate, permettendo un intervento rapido e mirato da parte della Polizia Ferroviaria e delle Questure.

Le segnalazioni possono essere inoltrate in pochi secondi attraverso foto, video o brevi messaggi, che vengono immediatamente trasmessi alle sale operative competenti grazie al sistema di geolocalizzazione integrato. Uno strumento semplice che – sottolinea la Polizia – può rivelarsi decisivo in situazioni di rischio, criticità o comportamenti sospetti.

L’app, dal design intuitivo, non sostituisce il numero unico di emergenza 112, ma rappresenta una modalità smart di contatto e rafforza il legame diretto tra cittadini e forze dell’ordine. L’obiettivo è potenziare la sicurezza nella mobilità quotidiana, rendendo ogni viaggiatore parte attiva del sistema di prevenzione.

Dal dicembre 2024 a oggi, YouPol ha raccolto 46.877 richieste di aiuto generiche, 24.962 segnalazioni per droga, 3.357 per violenza domestica e 3.648 per bullismo. La maggior parte delle segnalazioni arriva dalle grandi città del nord e del sud Italia.

Interessante anche la fotografia dell’utenza: il gruppo più numeroso è quello delle persone tra 51 e 60 anni, circa 100.000 utenti, seguito dalla fascia 18-30 anni con circa 20.000 utilizzatori, e dai minorenni, circa 5.000. La media mensile è di 5.650 segnalazioni anonime, che consentono comunque alla Polizia di esercitare attività di prevenzione, controllo e repressione.

La Polizia di Stato, storicamente impegnata nella sicurezza ferroviaria, considera l’estensione di YouPol un passo ulteriore per ampliare capacità di ascolto e monitoraggio, fornendo un canale immediato anche a persone non udenti e cittadini stranieri.

Con un linguaggio semplice e accessibile, l’app ribadisce la sua finalità originaria: trasformare la cittadinanza in una componente attiva della sicurezza quotidiana e permettere agli operatori di #essercisempre.