Melucci rilancia: nuovo messaggio a tutte le forze politiche
Approvato il bilancio di previsione 2025-27, il sindaco attacca l'opposizione ma si dichiara disponibile nei confronti di tutti «per discutere del futuro di Taranto»
L'intervento del sindaco al consiglio comunale sul bilancio di previsione
Approvato il bilancio di previsione 2025-27, dopo una lunga maratona durata praticamente l'intera giornata di sabato 28 dicembre e nel corso della quale non sono mancati scontri accessi tra maggioranza e opposizione, in particolare sulla vicenda degli asili nido comunali che dal prossimo anno scolastico saranno dati in gestione a privati. Il sindaco Rinaldo Melucci, nel commentare il provvedimento approvato, pur attaccando le opposizioni, rilancia aprendo a tutte le forze politiche. Un passaggio che fa il paio con i messaggi lanciati nella conferenza di fine anno e con le parole concilianti, in particolare nei confronti del presidente della Regione, Michele Emiliano.
«La maggioranza di Palazzo di Città - afferma il primo cittadino - mette in sicurezza la platea dei lavoratori Multiservizi del Comune di Taranto e razionalizza le iniziative programmatiche, a invarianza di aliquote tributarie per i cittadini. Falliti i tentativi di una certa politica, interessata solo a screditare la reputazione e il lavoro della città e dell'Ente civico, di strumentalizzare i lavoratori degli appalti e le esigenze dei cittadini in occasione di scadenze cruciali per la vita amministrativa».
«Proprio sulla vicenda degli asili nido - dichiara Melucci - non sono giunte dalle forze politiche proposte concrete e sostenibili in grado di salvaguardare, nel contempo, sia gli equilibri di bilancio sia il percorso della piattaforma Multiservizi. Come noto sono stati razionalizzati tutti i capitoli di bilancio e contenuta la spesa discrezionale, per esempio, per gli eventi, fino allo 0,3% del budget comunale. Mentre, a favore delle categorie fragili, la spesa per i servizi sociali e l'istruzione, tra voci correnti e investimenti, è ormai prossima ai 40 milioni di euro, pari cioè al 20% del bilancio complessivo».
«E sul tema della riorganizzazione ed esternalizzazione degli asili nido - prosegue il sindaco - oltre ai vantaggi sulla pianta organica, si pensi al ricollocamento di una parte del personale presso gli uffici circoscrizionali ovvero all'insediamento del cosiddetto coordinamento pedagogico. Oppure, ancora, al miglioramento dell'offerta oraria e di servizi aggiuntivi. Alle famiglie sarà consentito l'accesso al contributo regionale e finanche l'abbattimento delle attuali rate, con standard qualitativi generali anche in questo caso invariati, in linea con le tendenze nazionali e regionali (nel sistema pugliese già l'80% delle strutture correntemente viene esternalizzata)».
«Certi esponenti politici - conclude Melucci - sono ancora animati da troppo inutile risentimento, non entrano mai nel merito dei documenti e delle cose che si possono fare o meno, per legge e per equilibri contabili, accendendo di continuo l'odio in città e confondendo intere categorie di cittadini. La maggioranza consiliare ha dimostrato ancora una volta di lavorare con serietà, con autentico spirito riformista e moderato, nel rispetto del programma e dei valori scelti dagli elettori. Quella che abbiamo visto nuovamente all'opera oggi non è una politica sana, moderna, non è ciò che la città si aspetta da un ceto dirigente all'altezza. L'Amministrazione comunale torna ad esprimere la massima disponibilità a tutte le forze politiche per discutere del futuro di Taranto, nella stagione che si sta aprendo, che è assai delicata e impegnativa per tutti. La città si merita ogni sforzo possibile, ma certi teatrini ormai si commentano da soli».
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