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Il caso

Scontro Melucci-Contrario, solidarietà del Pd al suo capogruppo

Le parole del sindaco: «Pd partito fascista». La replica: «La sua fase zen è durata poco»

Luca Contrario

Luca Contrario

A dispetto delle voci su un ipotetico riavvicinamento e dei messaggi concilianti del sindaco nella conferenza stampa di fine anno, i rapporti tra Rinaldo Melucci e il Pd restano decisamente tesi. Ne è prova lo scontro verbale nel consiglio comunale di sabato 28 dicembre, nel pieno della discussione sulla decisione dell'amministrazione comunale di cedere in gestione ai privati gli asili nido comunali. Dal Pd è arrivata la solidarietà al capogruppo del partito in consiglio, Luca Contrario, per voce del segretario regionale Domenico De Santis e della vice presidente regionale Francesca Viggiano.

«Vogliamo esprimere a nome di tutto il Partito Democratico della Puglia - affermano De Santis e Viggiano - vicinanza e solidarietà al capogruppo del Pd di Taranto Luca Contrario. La fase zen di Melucci è durata poco infatti durante l'ultimo  consiglio comunale il sindaco ha interrotto il nostro capogruppo non consentendogli di finire il proprio intervento in difesa degli asili pubblici tarantini che la maggioranza ha privatizzato nel corso della seduta. Il Sindaco ha nuovamente perso le staffe apostrofando il PD come un "partito fascista"  semplicemente perché stava difendendo la natura pubblica della scuola dell'infanzia».

«Conosciamo i suoi metodi - dichiarano i due dirigenti del Pd - e forse quelle accuse dovrebbe riversarle su se stesso, visto che non ha consentito un intervento democratico in consiglio comunale, o forse pensava al fatto che lui ha piegato le istituzioni cambiando il regolamento del consiglio per votarsi il nuovo Presidente esautorando Pietro BitettiMelucci accusa il PD ma in realtà parla a se stesso. Gli consigliamo di liberare la città di Taranto dalla sua arroganza, dal suo trasformismo e dalla sua incapacità amministrativa».

«Nel frattempo - concludono De Santis e Viggiano - dopo la scelta di passare all'opposizione della consigliera Bianca Boshniaku, che ringraziamo per la sua scelta coraggiosa e in difesa della città, e ci auguriamo che sia seguita da altri consiglieri. Oggi la maggioranza ha perso un'altra consigliera. Melucci non ha più i numeri  in consiglio ma soprattutto è minoranza tra i cittadini tarantini».

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