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Taranto

Così lo stadio Iacovone sta cambiando volto. Il video

I lavori al rione Salinella per il rifacimento dell'impianto

Nel momento forse più difficile vissuto dal calcio tarantino, fa impressione vedere il “vecchio stadio Erasmo Iacovone che viene smontato pezzo per pezzo nell’ambito della complicata opera di demolizione che vede impegnata la ditta laziale Impresit Lavori Spa. Si tratta però di una immagine di speranza: quello che si sta portando avanti infatti è il primo stralcio dell’intervento complessivo di rifacimento dello stadio. L’appalto per la demolizione è da circa 2 milioni di euro. 

Poi seguirà la seconda fase, quella ancora più complessa, che prevede la ricostruzione del primo anello e la riqualificazione dell’anello superiore. Una vita nuova per l’impianto, e forse per il football rossoblù. Il “nuovo” stadio verrà costruito dalla impresa Seli Manutenzioni Generali di Monza. L’appalto in questo caso è di oltre 50 milioni di euro.

Nelle scorse settimane presso la sede della struttura commissariale di Taranto, il commissario per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese, con la sua struttura tecnica, coordinata dall’ingegner Silvio Scarcelli e con il Rup ingegner Alessandro Zito, ha incontrato l’impresa aggiudicataria dei lavori. Hanno partecipato all’incontro il rappresentante della Seli, ingegner Riccardo Cucini, i progettisti ingegner Alessandra Romano, Tobia Zordan, Federico Rosa e l’architetto Alberto Cecchetto. Lo Iacovone si presenterà completamente trasformato proprio in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026.

A metà dicembre, mantenendo fede agli impegni assunti, il ministro dello sport Andrea Abodi ha erogato i 25 milioni assegnati per la parte organizzativa della manifestazione. Fondi che si aggiungono ai 275 milioni stanziati per la costruzione o il rifacimento degli impianti sportivi. L’importanza non solo sportiva ma anche geopolitica che Giorgia Meloni e Raffaele Fitto attribuiscono alla manifestazione non dovrebbe lasciar dubbi sulla volontà di realizzare al meglio questo evento che Taranto attende non solo per vedere finalmente realizzati impianti sportivi di grande livello, ma anche e forse soprattutto per provare a offrire una immagine profondamente diversa da quella della città.

Tra gli impianti più attesi a Taranto, oltre al rifacimento dello stadio di calcio, ci sono le piscine olimpiche, nell’area della Torre d’Ayala, il cui cantiere è aperto già da diverse settimana; il PalaRicciardi, per il quale è già stata aggiudicata la gara d’appalto; per il Centro Nautico alla stazione Torpediniere.

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