Notizie
Cerca
Comune
03 Marzo 2025 - 19:00
Piero Bitetti
Piero Bitetti, Floriana De Gennaro, Emidio Albani, Carmen Casula: assolti perché il fatto non sussiste. Erano accusati di aver percepito dal Comune rimborsi non dovuti. Sarebbe una nota di cronaca giudiziaria, se non fosse che questa sentenza ha un impatto importante sulla campagna elettorale. Soprattutto perché tra gli assolti c’è Piero Bitetti, il cui nome è ora inevitabilmente sul tavolo del centrosinistra per l’individuazione del candidato sindaco. Il tavolo si riunirà martedì 4 marzo e nella stessa giornata si riuniranno anche le segreterie del centrodestra.
«Ora posso riprendere a parlare di politica», dichiara Bitetti al nostro giornale. «La mia vita era ad un bivio, adesso sono in campo dal punto di vista politico. Io candidato? Fino ad oggi non potevo pensarci, ma ora prima di pronunciarmi bisogna capire dinamiche e scenari». Bitetti è stato tra i protagonisti delle dimissioni contestuali di diciassette consiglieri che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale. Dice: «Ho ragionato in modo responsabile e sono andato convintamente a firmare per le dimissioni. Ormai al Comune era diventato tutto difficile. Non era consentito neppure offrire un contributo di proposte. Poi c’è stata la revoca della presidenza del consiglio: un atto violento, compiuto in spregio alle istituzioni. Quando ti capita una cosa del genere ti senti svuotato da cultura e senso delle istituzioni. Ora, finalmente, dopo le amarezze, posso tornare a pensare come politico». Se ne parlerà senz’altro al tavolo del centrosinistra. Intanto Bitetti incassa le felicitazioni del segretario provinciale del Pd, Anna Filippetti, e del segretario cittadino Giuseppe Tursi: «Accogliamo con soddisfazione l’assoluzione di Piero Bitetti. Le sentenze non si commentano mai, ma sappiamo possono portarsi dietro un carico di emozioni. Questa assoluzione ci riempie di gioia sapendo che restituirà a Piero Bitetti la serenità che merita».
Al tavolo arriverà anche la proposta delle primarie lanciata da Demos, il partito al quale fa riferimento Gianni Liviano. «La Politica - scrivono il segretario provinciale Alessandra Lorusso e il segretario cittadino Saverio Todaro - deve recuperare a Taranto una relazione di fiducia e di empatia con la cittadinanza. Per farlo occorre favorire processi di partecipazione e di protagonismo da parte dei cittadini. Per questa ragione Demos propone lo svolgimento delle Primarie per l’individuazione del candidato Sindaco della coalizione di Centro Sinistra. Le elezioni primarie potrebbero svolgersi la terza o la quarta domenica di marzo». Una proposta che forse apre la strada ad una proposta di candidatura dello stesso Liviano. Ma in questo fine settimane è maturato anche un altro scenario: la possibile candidatura a sindaco del senatore Mario Turco, vicepresidente nazionale del Movimento Cinquestelle, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ai tempi del governo Conte 2. La candidatura di Turco, stando a quello che si intuisce, prenderebbe forma in un contesto di incasellamenti nazionali e regionali, se dovesse realizzarsi un accordo elettorale tra Elly Schlein, Giuseppe Conte e Michele Emiliano. Bitetti, Liviano, Turco: già tre possibili candidati ai quali vanno aggiunte le candidature di marca Pd che potrebbero essere impersonate da Enzo Di Gregorio e Mattia Giorno. Senza escludere a priori il ricorso ad una figura terza, come il dirigente del Dipartimento di Prevenzione della Asl, Michele Conversano. Insomma, ci sarà da lavorare parecchio per arrivare ad una sintesi.
E alla ricerca di una sintesi è anche il centrodestra. Anche in questo caso, la ricerca di un candidato non è semplice. Innanzitutto va scelta l’opzione tra candidato politico e candidato della società civile. Nel primo caso, Fratelli d’Italia potrebbe mettere in campo il consigliere regionale Renato Perrini o il coordinatore cittadino Gianluca Mongelli. Forza Italia proporrebbe invece il consigliere regionale Massimiliano Di Cuia, che peraltro ha già esperienze amministrative al Comune. La direzione provinciale di Forza Italia ha dato mandato al segretario provinciale, l’onorevole Vito De Palma, di proporre al tavolo proprio la candidatura di Massimiliano Di Cuia.
Nel caso invece si dovesse optare per una candidatura esterna al mondo dei partiti, il nome che in questi giorni è circolato con più insistenza è quello di Luca Lazzàro, presidente regionale di Confagricoltura. Attenzione, però, anche ad un’altra opzione: quella che porta a Francesco Tacente, presidente del Ctp, finora considerato come possibile candidato di un ipotetico terzo polo costituito in prevalenza da chi in questi mesi ha sostenuto Rinaldo Melucci. L’idea di candidare Tacente, a quanto pare, sarebbe accarezzata dalla Lega, che ha già proiettato Giovanni Gugliotti alla presidenza dell’Autorità Portuale. Ma nel centrodestra non mancherebbero i malumori rispetto ad una candidatura di estrazione melucciana come quella di Tacente o, per fare un altro nome di marca politica, come quella di Cosimo Ciraci, assessore “pesante” della giunta Melucci. Sono nomi che vanno in direzione opposta alla auspicata discontinuità. Il rischio è che si arrivi ad una clamorosa spaccatura. Proprio gli ex melucciani sono comunque guardati a vista tanto a destra, come abbiamo visto, quanto a sinistra: resteranno uniti con un proprio candidato o finiranno per sparpagliarsi negli altri schieramenti? Staremo a vedere.
Intanto un candidato sindaco c’è già: Mirko Di Bello, nipote dell’ex sindaco Rossana Di Bello. La sua candidatura con il movimento civico “Adesso” è stata ufficializzata nei giorni scorsi. Sarebbero sei le liste civiche a supporto. Con Di Bello c’è anche Vincenzo Fornaro, candidato sindaco ambientalista alle elezioni del 2017.
Su tutti i fronti saranno settimane intense: di trattative e colpi a sorpresa.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA