Cerca

Cerca

Taranto

Svolta sulla morte di Giancarlo Cito, cinque indagati per omicidio colposo

Autopsia sulla salma dell’ex sindaco ed ex parlamentare: indagine aperta dopo la denuncia di un familiare. Slittano i funerali

Giancarlo Cito

Giancarlo Cito

TARANTO - Una nuova svolta scuote il caso della scomparsa di Giancarlo Cito, ex sindaco e deputato, deceduto lo scorso 11 maggio nella casa di cura della Cittadella della Carità di Taranto, dove era ricoverato da tempo. A pochi giorni dalla sua morte, la Procura della Repubblica ha avviato un’indagine per fare luce sulle circostanze del decesso, sospendendo temporaneamente le esequie, inizialmente fissate per martedì 13 maggio.

Il Sostituto Procuratore Salvatore Colella ha disposto l’iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone, ritenute potenzialmente responsabili a vario titolo dei reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e cooperazione nel delitto colposo. L’apertura del fascicolo è scaturita dalla denuncia presentata dalla sorella dell’ex primo cittadino, che ha sollevato dubbi sulla gestione clinica nelle ultime fasi della degenza.

Le notifiche delle informazioni di garanzia rappresentano un passaggio necessario per l’effettuazione dell’autopsia, già disposta dalla magistratura, e ritenuta fondamentale per stabilire eventuali responsabilità mediche.

Figura controversa e protagonista della vita politica e mediatica tarantina, Giancarlo Cito era nato nel capoluogo ionico nell’agosto del 1945. Sindaco e deputato negli anni '90, aveva fondato il movimento politico Lega Meridionale AT6, oltre a essere stato editore televisivo e presidente onorario della squadra di calcio cittadina sul finire dello stesso decennio.

Le indagini proseguono con l’obiettivo di chiarire se vi siano stati errori o omissioni nella catena assistenziale che ha preceduto la morte del politico tarantino.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori