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Taranto

Sequestrata la salma di di Giancarlo Cito, rinviati i funerali

L’ex sindaco è morto a 79 anni nella Rsa “Cittadella della Carità”. La sorella ha presentato una denuncia: si valuta l’autopsia

Giancarlo Cito

Giancarlo Cito

TARANTO - Uno stop improvviso e carico di tensione ha bloccato i funerali dell’ex sindaco di Taranto ed ex parlamentare di AT6, Giancarlo Cito, inizialmente previsti per il pomeriggio di martedì 13 maggio. Le esequie, già annunciate pubblicamente, sono state rinviate a data da destinarsi.

A determinare la sospensione è stato il sequestro della salma da parte dell’autorità giudiziaria, che ha deciso di intervenire dopo una denuncia formale presentata dalla sorella del defunto, la quale ha chiesto che sia fatta piena luce sulle cause del decesso.

Cito, 79 anni, era ricoverato nella Rsa “Cittadella della Carità” dove si è spento domenica. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale SS. Annunziata, dove è ora custodito in attesa delle determinazioni della magistratura, che potrebbe disporre l’autopsia.

La notizia del rinvio è stata confermata dal figlio Mario Cito, attualmente candidato sindaco alle prossime elezioni comunali. In un post pubblicato sui social, ha dichiarato: «Duole comunicare che, per motivi indipendenti dalla nostra volontà, i funerali del nostro caro Giancarlo non saranno effettuati nella giornata di martedì. Seguiranno ulteriori indicazioni circa la data».

Una vicenda che si tinge di inaspettati risvolti giudiziari, proprio nei giorni in cui la città di Taranto si prepara alla campagna elettorale, e che riporta sotto i riflettori la figura di un personaggio politico controverso e divisivo, ma profondamente legato alla storia cittadina.

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