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Il caso

Giochi del Mediterraneo, Ferrarese commissaria il Comune

La decisione del commissario straordinario per il centro "Magna Grecia". La reazione polemica del sindaco Melucci

Il rendering del progetto del Centro Magna Grecia

Massimo Ferrarese e, sullo sfondo, il progetto del "Magna Grecia

I lavori al Centro sportivo "Magna Grecia" per i Giochi del Mediterraneo passano nelle mani del commissario straordinario Massimo Ferrarese e la decisione sortisce la polemica reazione del sindaco Rinaldo Melucci. Ferrarese, infatti, ha commissariato il Comune per l'intervento di ricostruzione del centro sportivo situato tra via Alto Adige e viale Magna Grecia. Con una propria ordinanza del 27 gennaio, Ferrarese ha deciso di esercitare i poteri sostitutivi che la legge gli mette a disposizione. Nell'atto di commissariamento si riepilogano le fasi con gli aggiornamenti del cronoprogramma largamente disatteso da parte del Comune. Si era infatti partiti con la previsione di avvio della gara d'appalto a ottobre 2024 per iniziare i lavori a marzo 2025 e giungere al completamento di collaudo e allestimento a maggio 2026. A settembre scorso, invece, la rivisitazione del cronoprogramma posticipava l'avvio della gara d'appalto a gennaio 2025 con inizio lavori a maggio 2025 e consegna finale dell'opera a giugno 2026. Ma il 14 gennaio il Comune ha comunicato un ulteriore aggiornamento del cronoprogramma che sposta l'avvio della gara d'appalto al 6 maggio 2025, inizio lavori il 30 luglio 2025 e consegna definitiva dell'opera il 30 luglio 2026. Troppi slittamenti e tempi invece risicatissimi. Di qui la decisione di Ferrarese di subentrare al Comune nella gestione delle procedure. Un atto che, come detto, ha suscitato l'immediata reazione del sindaco Rinaldo Melucci. 

«Dopo tutto il supporto che ha ricevuto e la crisi istituzionale che per il suo insediamento abbiamo dovuto sostenere - sono le parole di Melucci - ci aspettavamo ben altro stile dal Commissario Ferrarese. Tuttavia, siccome condividiamo l’obiettivo comune di arrivare preparati al meglio ai XX Giochi del Mediterraneo, pur non avendo rilevato alcun difetto né ritardo sin qui nei lavori degli uffici tecnici comunali e provinciali, lo invitiamo ad assumere direttamente nella sua agenda tutte le opere minori in origine assegnate alle stazioni appaltanti locali. Nell’attesa che il Commissario Ferrarese voglia incontrarci per i dettagli operativi, voglia liquidare tutte le spese già anticipate dai due Enti ionici e voglia comunicarci i nuovi responsabili unici dei singoli procedimenti, gli auguriamo sinceramente un buon lavoro, faccia il bene di Taranto e lasci perdere la politica».

In ogni caso, dopo il rinvio dell'incontro previsto proprio per il 27 gennaio, causa impegni istituzionali del sindaco, Ferrarese ha offerto al propria disponibilità a incontrare Melucci il prossimo 3 febbraio, la prima data che lo stesso Melucci aveva reso disponibile dopo il mancato incontro del 27. 

Ricordiamo che le altre opere a rischio commissariamento sono: PalaMazzola (4 milioni di euro), dove saranno ospitate le partite di pallavolo; campo di basket 3x3 ai Giardini Peripato (1 milione di euro); campo sportivo di Talsano (4 milioni di euro). Il "Magna Grecia" è stato il primo intervento ad essere commissariato perché l'opera più onerosa (7 milioni di euro) e a quanto pare quella che faceva registrare i ritardi più preoccupanti.

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