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Taranto

Consiglio comunale monotematico sull'ex Ilva, ecco chi parteciperà

Saranno invitati trenta partecipanti. Il presidente del consiglio Liviano spiega come saranno scelti

Gianni Liviano

Gianni Liviano

È stato convocato per mercoledì 30 luglio alle ore 9 il Consiglio Comunale monotematico dedicato alla situazione dello stabilimento ex Ilva. La data è stata fissata a seguito della conferenza dei capigruppo ed è stata comunicata oggi, 26 luglio: esattamente 13 anni fa scattavano gli arresti ed i sequestri che segnarono il deflagrare del caso Ilva.

"La decisione" di tenere un consiglio monotematico "nasce da un percorso di ascolto e confronto promosso dall'Amministrazione Comunale, che nelle ultime settimane ha coinvolto associazioni ambientaliste, organizzazioni sindacali e rappresentanze sociali del territorio", si spiega da Palazzo di Città.

"L'obiettivo della seduta" viene chiarito ancora "è quello di dare voce alle istanze della comunità, raccogliere contributi e definire una posizione istituzionale chiara della città di Taranto riguardo le scelte strategiche che riguardano il futuro dell'impianto siderurgico, con particolare attenzione agli aspetti occupazionali e ambientali".

Come chiarisce il presidente del consiglio comunale, Gianni Liviano, "nel rispetto della normativa vigente, l'accesso alla sala consiliare avverrà entro il limite massimo di capienza previsto. Saranno invitati 30 partecipanti, individuati nel rispetto delle diverse sensibilità presenti sul territorio, così suddivisi: diedi rappresentanti delle organizzazioni sindacali, diedi rappresentanti delle associazioni ambientaliste e altrettanti esponenti di enti e istituzioni locali, tra cui Camera di Commercio, ASL e ARPA.La seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul canale istituzionale del Comune di Taranto, per garantire la massima trasparenza e partecipazione".

Da più parti si era levato l'appello alla necessità di avere più tempo per analizzare la proposta di accordo interistituzionale che il 31 luglio, come noto, gli Enti Locali discuteranno a Roma con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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