«Basta con i giri di valzer. Ora dimissioni»

«Sindaco attendiamo le tue dimissioni». Così il M5S Taranto in riferimento alle indiscrezioni riguardanti un nuovo rimpasto della Giunta comunale.

Nuovo rimpasto in vista. Chi entra e chi esce dalla giunta

Il sindaco Rinaldo Melucci sarebbe pronto all'ennesimo aggiustamento della sua squadra di governo. Novità anche per i dirigenti

«Qualcuno diceva che non c'è mai limite al peggio ed invece pare che il sindaco Melucci proprio non riesca a resistere all'idea di ripetuti rimpasti di giunta e valzer continui, anche tra le figure dirigenziali, all'interno della Casa Comunale - osservano dal Movimento 5 Stelle - Se non si trattasse del destino di una città, potrebbe anche rivelarsi un gradito gioco di fantasia, tra chi si contende a duello il posto di assessore, chi svende la propria dignità politica al miglior offerente, chi pretende, a singolar tenzone, un premio per la promessa fedeltà, chi cerca di uscire indenne dal girone nel quale è intrappolato: una giostra infernale. Peccato che questo meccanismo politico, che volgarmente i più amano definire "mercato delle vacche", degno figlio della migliore arte giostraia in circolazione, non appartenga ad una scena prodotta dall'IA, ma alla triste realtà di Taranto dove, un'Amministrazione Comunale, eletta dai cittadini affinché risponda alle loro esigenze e risolva i numerosi problemi che affliggono questo territorio, è continuamente concentrata su rimpasti vari, incurante di un contesto sociale che risente della grave disattenzione amministrativa, pur di rimanere a galla. Non vogliamo, per l'ennesima volta, proporre l'elenco, peraltro corposo, di tutto ciò che non va, lo riteniamo ormai un'offesa all'intelligenza collettiva. Vogliamo invece fare un'appello proprio al sindaco Melucci, affinché la finisca di penalizzare la nostra città! Liberi finalmente Taranto dalla sua mala gestio! I cittadini non hanno mai conosciuto tempi tanto bui e non è giusto condannarli alla regressione sociale, senza la possibilità di guardare al domani con la speranza che sempre dovrebbe appartenere a ciascuno, all'interno di una Comunità. Sindaco, attendiamo le tue dimissioni».