Nuovo rimpasto in vista. Chi entra e chi esce dalla giunta

Un nuovo rimpastino è all’orizzonte della giunta comunale. Con i venti di crisi che l’hanno scossa nelle ultime settimane, la maggioranza è pronta ad un nuovo assetto nelle postazioni di governo. Il sindaco Rinaldo Melucci starebbe per procedere a qualche riaggiustamento per contenere le tensioni che si erano manifestate su alcuni fronti. Nella riunione di maggioranza di sabato 1 febbraio erano emersi due casi un po’ spigolosi, relativi a due posizioni: quella della consigliera Patrizia Mignolo, che si era impuntata contro la privatizzazione della gestione degli asili nido, e quella del consigliere Mario Odone, ex Cinquestelle, l’unico rimasto a bocca asciutta, vale a dire senza assessori o posti di sottogoverno di riferimento.

Accontentata Mignolo con il dietro front sugli asili nido (sempre ammesso che vengano effettivamente individuate le risorse finanziarie per conservare la gestione comunale degli asili), sembra che Odone andrebbe ad esprimere il nuovo assessore all’urbanistica. Si tratterebbe di Giovanni Patronelli, già presidente dell’Ordine degli Ingegneri, che alle scorse comunali si candidò proprio con il M5S risultando il terzo della propria lista, dietro Maria Luppino (prima nominata assessore e poi “vittima” di uno dei tanti rimpasti) e, appunto, Odone. Patronelli, dunque, in quota Odone, andrebbe a rilevare l’attuale assessore Edmondo Ruggiero, che era stato nominato su indicazione del consigliere Paolo Castronovi. Ruggiero non rimarrebbe comunque senza incarichi: per lui si prospetterebbe un posto nel Consiglio Direttivo del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, dal momento che è rimasta scoperta proprio la postazione di pertinenza del Comune dopo le dimissioni di Michele Pelillo.

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Non è finita qui, perché un’altra mossa decisamente più impegnativa riguarderebbe la nomina del direttore generale. A questa postazione apicale sarebbe destinato Marco Nilo, già consigliere comunale nella passata consigliatura. Nilo fu eletto in una lista civica a sostegno della candidata sindaco del centrodestra, Stefania Baldassari. Alle elezioni del 2022 Nilo era stato candidato, senza essere eletto, sempre in una delle liste della coalizione del candidato sindaco del centrodestra, in quella occasione Walter Musillo. Ora l’eventuale salto con Melucci. La nomina di Milo, tuttavia, sarebbe subordinata, anche in questo caso, alla necessità di individuare le risorse finanziarie adeguate a sostenere l’impegnativo stipendio che spetta ad una figura come quella del direttore generale. Ma proprio sulla macchina amministrativa del Comune potrebbero registrarsi novità nei prossimi giorni. L’11 febbraio infatti è prevista una conferenza tra sindaco, segretario generale e dirigenti: in quella circostanza potrebbe essere annunciato un nuovo assetto con ennesima rotazione di dirigenti e personale.

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