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la magia delle feste

Sabato tra cinema, piazze inclusive e borghi di luce

Ecco la guida completa agli appuntamenti imperdibili di questo intensa giornata di festa

Sabato 20 dicembre: gli eventi in Puglia

Sabato 20 dicembre: gli eventi in Puglia

C'è un filo rosso che oggi, sabato 20 dicembre, unisce le sponde dello Ionio al cuore del Salento e ai portici di Bari: è la scommessa di un Natale "diffuso", capace di trasformare le piazze in palcoscenici e le periferie in centri di aggregazione sociale. In tutta la regione, la cultura non è più un evento confinato nei teatri, ma si fa strumento di prossimità e rinascita urbana.
A Taranto, la città si riappropria dei suoi spazi con una strategia che abbraccia la solidarietà, portando la musica fin dentro la Casa Circondariale, mentre il cinema internazionale trova casa a Porta Napoli con ospiti del calibro di Moni Ovadia e Marcello Fonte. La magia si propaga poi in provincia: se Grottaglie celebra l'antico rito dell'argilla trasformando il Quartiere delle Ceramiche in un borgo incantato, Ginosa sceglie la via del teatro itinerante per regalare meraviglia ai più piccoli.
Spostandosi verso il capoluogo, Bari inaugura una visione multiculturale con villaggi che guardano al mondo intero, mentre a Trani la festa profuma di tradizioni gastronomiche e inclusione. Infine, nel basso Salento, Gallipoli accende i motori della sua "città di luce" al Parco Gondar, inaugurando l'albero più grande della Puglia.
Dalla lirica pop del Teatro Orfeo ai laboratori artigiani, ecco la guida completa agli appuntamenti imperdibili di questo intenso sabato di festa.

Vuoi scoprire tutto ciò che rende indimenticabile questa periodo di festività in Puglia? Clicca qui per esplorare la sezione "Speciale Festività" con eventi, storie, curiosità e contenuti esclusivi.

Natale a Taranto: la cultura riaccende i quartieri

Luminarie a Taranto

TARANTO - Non più un evento confinato nel salotto buono di via d’Aquino, ma un’esperienza corale che respira in ogni angolo della città. Il Natale a Taranto quest’anno ha cambiato pelle, abbandona la logica della centralizzazione e ha scelto la via della prossimità. Il Comune, in una sinergia stretta con l'associazionismo locale, ha varato un programma "diffuso" che punta a trasformare la cultura in un volano di riqualificazione urbana e, soprattutto, in un collante sociale necessario.
L'obiettivo dichiarato dall'amministrazione è ambizioso: portare la magia delle festività oltre i confini del centro, valorizzando attivamente le periferie e trasformando le piazze in luoghi di incontro. Il risultato è un mosaico di appuntamenti dove la solidarietà non è un accessorio, ma il cuore pulsante dell'iniziativa.

Il sabato della solidarietà: dalla Casa Circondariale alla Cittadella
La giornata di oggi, sabato 20 dicembre, incarna perfettamente questo spirito di inclusione. Si parte di buon mattino, dalle 8:00 alle 12:30, all'interno della Casa Circondariale dove le note della Banda del Paisiello porteranno un momento di sollievo e umanità in un luogo troppo spesso dimenticato dal dibattito pubblico.
Quasi contemporaneamente, alle ore 10:00, la musica varcherà le soglie della Cittadella della Carità. Qui, il quintetto di ottoni Jonic Brass Quintet (curato dall'APS Le Corti di Taras) si esibirà nel concerto "Brillano le trombe: Natale in musica", regalando un momento di bellezza agli ospiti della struttura e ai loro cari.

Pomeriggio di luci e suoni: tra Street Band e Walt Disney
Con il calare del sole, l’energia si sposta nelle strade e nei luoghi della socialità:
il ritmo in via di Palma - dalle 18:30 alle 20:00, l’atmosfera urbana sarà elettrizzata dalla Street Band TAKABUM. Lo spettacolo itinerante "Giardino musicale in movimento" attraverserà piazza Maria Immacolata e via di Palma, trasformando lo shopping natalizio in una festa di strada collettiva.
La spiritualità ai Tamburi: alle ore 19:00, la Chiesa del Divin Lavoratore ospiterà un appuntamento di alto profilo artistico con i musicisti del Conservatorio Paisiello e il coro NOTI, per un Natale che parla il linguaggio della musica classica e corale.
Il villaggio al BAC: per i più piccoli (e non solo), l'appuntamento è al BAC-Parco della Musica dalle 19:00 alle 22:00. Un evento curato dal Comitato dei Giochi del Mediterraneo che vedrà elfi e "Babbogirl" sui pattini, baby dance e le intramontabili voci del Duo Disney Vocal, per un’immersione totale nell’immaginario delle favole.
In questa Taranto che prova a ricucire i propri strappi, il cartellone natalizio si configura come una vera e propria strategia politica e sociale. Non si tratta solo di intrattenimento, ma di un tentativo di rianimare ogni spazio della Città dei due Mari, rendendo le festività il motore di un rinnovamento identitario. Se la scommessa vincerà, lo diranno i numeri, ma la sensazione è che quest’anno Taranto abbia scelto di non lasciare indietro nessuno.

Il cuore dello shopping: il Christmas Hub
Mentre la cultura si espande verso l'esterno, il cuore commerciale della città non resta a guardare. Per coprire la settimana di shopping più intensa dell'anno, quella che ci accompagna verso la Vigilia, è stato allestito il Christmas Hub.
Situato nell'asse nevralgico tra via D'Aquino e piazza Carmine, questo presidio natalizio resterà attivo fino a lunedì 22 dicembre. Non si tratta di un semplice spazio di sosta, ma di un vero e proprio centro di gravità permanente per residenti e turisti, dove il rito degli acquisti si fonde con: laboratori creativi per bambini e adulti, attività ricreative e momenti di animazione, un punto di riferimento informativo per l'intera rassegna diffusa.
Il Christmas Hub si configura così come il ponte tra la tradizione del passeggio nel borgo umbertino e la nuova filosofia di una città che vuole riscoprirsi unita, dalla costa alle periferie più lontane.

Il programma di oggi

Ecco, nel dettaglio, il programma di oggi:

dalle 10.00 alle 11.00 - Blu Butterfly

dalle 13.00 alle 13.30 - Be Swing

dalle 17.00 alle 18.00 - Preinciso Studio Art ASD

dalle 18.00 alle 19.00 - spettacolo di magia

dalle 19.00 alle 20.00 - Associazione Alzaia Onlus ETS, con la partecipazione di Carrera e presentazione del brano “Amore Imperfetto”

dalle 20.00 alle 21.00 - performance di Carrera

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IX Mostra del Cinema: gran finale con Moni Ovadia e Marcello Fonte

Moni Ovadia

TARANTO - Il sipario si appresta a calare sulla nona edizione della Mostra del Cinema di Taranto, ma l’ultima giornata, prevista per oggi, sabato 20 dicembre, si preannuncia come un densissimo "ultimo atto" di riflessione e arte. Sotto il titolo evocativo "Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente", la rassegna trasformerà la città in un laboratorio a cielo aperto, tra proiezioni gratuite, dibattiti geopolitici e grandi ospiti internazionali.

Il mattino: Moni Ovadia e il nodo mediorientale
L’apertura della giornata è affidata a una delle voci più autorevoli e controcorrente della cultura italiana: Moni Ovadia. Alle ore 10:00, presso lo Spazioporto a Porta Napoli (via Niceforo Foca), l’artista presenterà il film "La terra senza" insieme a Rean Mazzone, con l’introduzione del direttore artistico, Mimmo Mongelli.
L’incontro non si limiterà alla dimensione cinematografica: Ovadia sarà infatti protagonista di un atteso dibattito con Annalisa Adamo sul tema "Cultura ebraica e sionismo", un confronto che tocca il cuore pulsante delle tensioni e delle identità del Levante, in linea con la missione della Mostra.

Il pomeriggio: industria e cortometraggi al Mudit
Nel pomeriggio il baricentro si sposta al Mudit (Museo degli Illustri Tarantini). Si parte con la formazione tecnica: il workshop di Louis Nero analizzerà le co-produzioni internazionali come strategia per superare la crisi del cinema italiano.
A seguire, riflettori accesi sulla sezione Extra 4 con una carrellata di cortometraggi:
ore 17:30: "Echos of Forgotten Legends", di Massimo Cerbera (presente in sala);
ore 18:00: "Gocce di luce", di Silvia Monga;
ore 18:30: "Quando piove a Baden Baden", di Alessandro Soetje;
ore 19:00: "Cussiah! L’albero più bello", di Mimmo Mongelli (presente alla proiezione).

La sera a Palazzo Pantaleo: musica per la pace e il premio a Marcello Fonte
Il gran finale è affidato alla suggestiva cornice di Palazzo Pantaleo (in Città Vecchia). Alle ore 20:30, il gruppo Shanah Tovah porterà in scena il concerto "Un canto, due popoli". Non una semplice esecuzione, ma un dialogo sonoro tra la cultura ebraica e quella arabo-palestinese, dove la musica si fa "spazio neutro" per l’ascolto reciproco.
La cerimonia di chiusura vedrà la partecipazione dell’ospite d’onore Marcello Fonte, l’indimenticabile protagonista di Dogman (vincitore a Cannes nel 2018). Fonte, oggi tra le voci più sensibili del nostro cinema, porterà il suo saluto prima della proclamazione dei vincitori del concorso internazionale.
La rassegna, sostenuta dalla Regione Puglia (Poc Puglia 2021-2027) e dal Comune di Taranto, si congeda così dal suo pubblico, confermando la vocazione della città come luogo di approdo e scambio tra le sponde del Mediterraneo.

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Taranto, la "Prescrizione musica" che cura l’anima: il Natale entra nelle RSA

Moni Jonic Brass Quintet

TARANTO - "Prescrizione musica – Musica nell’anima", il progetto giunto alla sua terza edizione, sabato 20 dicembre (ore 10:00) vivrà il suo momento culminante presso la RSA “Ulivo” della Fondazione Cittadella della Carità, a Paolo VI.

L'evento, intitolato “A Christmas Carol”, non è una semplice esibizione natalizia, ma una precisa scelta di inclusione sociale. Promosso dall’associazione Le Corti di Taras — in sinergia con il Comune di Taranto, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia — l'iniziativa mira a trasformare le corsie della residenza sanitaria in un luogo di incontro e rigenerazione emotiva.

Un ponte tra generazioni

Protagonisti della mattinata saranno i musicisti dello Jonic Brass Quintet (Salvatore Pichierri, Antonio Carrozzo, Pasquale Pichierri, Giuseppe D’Elia e Walter D’Elia), accompagnati dalla voce della soprano Graziana Palazzo. Il repertorio, incentrato sulle più celebri melodie della tradizione, è pensato per stimolare la memoria e il benessere psicofisico degli ospiti, creando un dialogo prezioso tra degenti, operatori e familiari.

L’associazione Le Corti di Taras, in quanto Ente del Terzo Settore, ribadisce così la sua missione: utilizzare l’arte come strumento di solidarietà sociale e pari opportunità. In contesti spesso segnati dalla fragilità fisica e psichica, la musica funge da collante, riducendo le distanze e offrendo momenti di leggerezza in una quotidianità segnata dalla sfida della malattia.

La cultura come welfare

Il successo delle edizioni passate conferma quanto la bellezza possa incidere sulla qualità della vita dei cittadini più fragili. Trasformare una RSA in un auditorium a cielo aperto significa restituire dignità e socialità a spazi spesso percepiti come isolati. Un’opportunità per "nutrire l’anima", come suggerisce il titolo del progetto, dimostrando che la cultura è, a tutti gli effetti, un bene di prima necessità.

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Taranto, la cultura si fa "prossimità": al via il Natale diffuso che unisce la provincia

La locandina dell'iniziativa

TARANTO – Non è solo un elenco di eventi, ma un manifesto politico e sociale che punta a scardinare la vecchia logica della centralizzazione. Si chiama "Natale diffuso" ed è la risposta corale di Taranto e della sua provincia all’esigenza di una nuova identità. Un progetto che nasce dal basso, mettendo in rete decine di realtà del terzo settore e operatori culturali per trasformare le piazze — dal centro alle periferie, fino ai comuni della cintura — in luoghi di autentico scambio.

«Non è solo un progetto, ma un appello che arriva al cuore del nostro territorio», spiegano Fabrizio Iurlano e Gaia Silvestri, coordinatori della rete di associazioni. La parola d’ordine è "rivoluzione culturale". L’idea è quella di utilizzare la cultura come un volano di crescita economica e coesione sociale, superando la frammentazione del passato per disegnare un futuro che guardi con ambizione al panorama nazionale e internazionale.

Il laboratorio verso il 2026

Il cartellone, volutamente aperto a nuovi contributi, non vuole esaurirsi con l’Epifania. L’ambizione è più alta: creare un laboratorio permanente di proposta culturale capace di restare attivo tutto l’anno, traghettando la città verso l’appuntamento dei Giochi del Mediterraneo 2026. Un format che vede nel tessuto associativo (da Crac alla Pro Loco, da Polisviluppo al Taranto Jazz Festival) il motore pulsante di una città che vuole finalmente raccontarsi in modo diverso.

L’agenda degli appuntamenti

Il programma, caratterizzato da una forte gratuità, è già nel vivo. Tra gli appuntamenti più attesi dei prossimi giorni:

  • Sabato 20 dicembre: spazio alla storia con il percorso dell’antica via di Santa Lucia (ore 9:45, Ospedale Militare) e all'atmosfera glamour in Piazza Carmine con “Rose sotto il vischio” e le auto Ferrari. La serata si chiude con il Concerto di Natale a Palazzo Galeota (ore 20).

  • Domenica 21 dicembre: una giornata densa che spazia dal birdwatching alla Palude La Vela (mattina) alle leggende nel centro storico (ore 10). Nel pomeriggio, l’inaugurazione della mostra Opi in via Mignogna e musica diffusa tra via Crispi e via Principe Amedeo. Per gli amanti della tradizione, imperdibili i Presepi nell’ipogeo Stola e il Villaggio di Babbo Natale a Lama, seguito dal concerto del Francesco Greco Ensemble.

In un momento in cui le città cercano di ritrovare la propria anima, Taranto sceglie la via della condivisione. Una sfida che, come sottolineano gli organizzatori, «è solo l'inizio di un percorso di trasformazione duratura».

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Bari: il Natale si espande. Villaggi, intercultura e pace tra piazza Umberto I e piazza Garibaldi

Luminarie a Bari - Via Sparano

BARI – Un Natale all'insegna dell'intercultura, della coesione sociale e della pace quello il programma nel capoluogo pugliese, "Christmas Around the World - Un abbraccio che arriva lontano", iniziativa che animerà le festività del 2025 fino al 6 gennaio 2026. Il progetto, ideato da Kiasso eventi e Time experience, segna un'importante novità: per la prima volta, gli allestimenti raddoppiano e si espandono dalla tradizionale piazza Umberto I al giardino di piazza Garibaldi, un'area strategica per il quartiere Libertà.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, mira a valorizzare gli spazi pubblici e a diffondere valori universali, ispirandosi a San Nicola, il santo patrono e figura ponte tra i popoli.

L'allestimento dei due Villaggi di Natale nelle piazze.
Piazza Garibaldi: accoglierà, per la prima volta, le strutture natalizie con l'obiettivo di "ricucire il tessuto sociale" e coinvolgere il quartiere Libertà, attualmente interessato da importanti interventi di riqualificazione;
piazza Umberto I: sede storica delle festività, si prepara ad ospitare nuovamente le installazioni.
L'inaugurazione ufficiale degli eventi si terrà, tuttavia, il giorno seguente, 7 dicembre, in piazza Garibaldi, e l'8 dicembre in piazza Umberto I. L'evento conclusivo, con l'arrivo della Befana, è fissato per il 6 gennaio in Piazza Umberto.

La scelta multiculturale e solidale
Il tema centrale dell'iniziativa è il Natale nel mondo, un messaggio di incontro tra i popoli.
Durante tutto il periodo festivo sono previste giornate dedicate alle comunità straniere presenti a Bari con laboratori, spettacoli, degustazioni e danze popolari, frutto di un dialogo interculturale e di allestimenti condivisi.
Entrambe le piazze ospiteranno l'Albero di Natale (alto sei metri), la Casa di Babbo Natale, la Casa della Befana, la Casa degli Elfi Postini e un grande palco.
In piazza Garibaldi sarà installata una grande mongolfiera luminosa in 3D di 4 metri, simbolo del viaggio ideale tra i Natali del mondo e corner "Assaggia il Natale" per degustazioni di dolci tradizionali esteri. Sarà anche spazio per la solidarietà, con banchetti di Unicef e altre associazioni.
In piazza Umberto verranno, invece, allestiti tre set immersivi con scenografie dedicate al Nord, al Sud e all'Oriente, affiancati da bacheche informative su usanze e curiosità globali.
L'assessora alle Culture, Paola Romano, ha sottolineato come l'attenzione sarà posta anche sull'accessibilità, con alcuni spettacoli tradotti in LIS e un servizio navetta su prenotazione per le persone con disabilità.

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Botteghe aperte e fiabe di strada: così il Festival della Ceramica riaccende il borgo di Babbo Natale

Christmas Edition (foto Valentina Pironti)

GROTTAGLIE (TA) – Il cuore pulsante dell’artigianato pugliese, il suggestivo Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie, ha indossato l’abito delle feste trasformandosi in un “villaggio diffuso” che celebra la “Christmas Edition” del Festival della Ceramica di Grottaglie. Un evento che unisce una tradizione secolare con la magia del periodo natalizio.

Tra botteghe e magia
Il Villaggio di Babbo Natale sarà il fulcro delle attività dedicate ai più piccoli, accogliendoli per la consegna delle letterine ogni sera (dalle 18:00 alle 20:30) e nelle mattinate del 20, 21 e 22 dicembre (dalle 10:30 alle 12:30).
Le vie del quartiere saranno animate da un ricco programma di spettacoli diffusi: trampolieri, zampognari, street band, performer teatrali ed elfi creeranno un’atmosfera fiabesca. Tra le anticipazioni, spicca il ritorno della compagnia Duo di Due – Storie di Cantastorie che il 21 dicembre proporrà due momenti di teatro-narrazione (ore 10:45 e 11:45).

Il Festival conferma anche la sua vocazione sociale: il momento più significativo sarà il 22 dicembre alle ore 19, presso la Scalinata dei Ceramisti, con l’Asta di Beneficenza (che sarà condotta dall’attore e regista Giuseppe Calamunci Manitta) a favore del progetto pugliese “Le orecchiette che vorrei”, divenuto un modello internazionale di inclusione per giovani con disturbi dello spettro autistico. A guidare l’iniziativa sarà Giuseppe Primicerio, ideatore e presidente del CDA del progetto, con opere donate dai ceramisti del quartiere. Sempre lunedì 22, dalle ore 19,00, a Casa vestita gli spettatori saranno accolti da un djset che vedrà, in consolle, i dj Umberto Costa Masterboys, Mino Marilli e Soul Anarchy. Sono previste anche degustazioni enogastronomiche.

Il Festival non dimentica la sua vocazione formativa: i laboratori esperienziali di ceramica saranno aperti a bambini, curiosi e appassionati. Sotto la guida dei maestri, nelle botteghe storiche e nelle masserie, si svolgeranno attività creative ispirate al Natale. La stessa famiglia Vestita (coi maestri ceramisti Cosimo e Francesca), presso Bottega Vestita organizzerà percorsi legati alla conoscenza dell'artigianato con mini corsi di tornio e pittura e visite guidate nella propria dimora pregna di cultura.

La partecipazione dell’associazione Torniamo APS, presieduta dal maestro Fabio Lenti, assicurerà percorsi inclusivi e accessibili a persone di ogni età e abilità.

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Trani, il Natale in piazza profuma di frittelle e solidarietà

Luminarie in via San Martino a Trani

TRANI (BAT) – L’atmosfera natalizia si intensifica a Trani dove, in piazza Mazzini, è in pieno svolgimento la quinta edizione di “Sapori e racconti del Natale: impiazza il Natale”. Il progetto, promosso dall’associazione Promozione Sociale e Solidarietà attraverso la Locanda del Giullare (RistorArte che valorizza la piazza), unisce la ricchezza culturale e gastronomica del territorio pugliese ai valori fondamentali della coesione sociale. L’iniziativa è sostenuta grazie al contributo del Consiglio Regionale della Puglia.

Fino al 21 dicembre il programma si articola in laboratori, degustazioni, racconti, incontri e musica, con un costante focus sul tema dell’inclusione e sulla riscoperta delle radici autentiche delle tradizioni natalizie pugliesi.

Il percorso si concluderà in grande stile domenica 21 dicembre con “Imp(i)azza il Natale”, un evento collettivo che animerà la piazza dalle 18:00 alle 22:00. La serata finale ospiterà un tradizionale Mercatino di Natale, stand dedicati all'artigianato pugliese e un laboratorio per bambini incentrato sui giochi della tradizione. Non mancherà l'occasione per i più piccoli di scattare una foto con Babbo Natale.
Grazie alla collaborazione dell’associazione Cibus di Vinum, saranno presenti diverse eccellenze enogastronomiche. Sarà attivo anche lo stand della Locanda del Giullare con i prodotti realizzati durante le attività del percorso, un esempio tangibile dell’impegno sociale del progetto.
L’intrattenimento sarà garantito dagli sbandieratori e dai tamburi dell’associazione I Coronati di Ferrante D’Aragona, affiancati da un concerto natalizio e da altre iniziative a sorpresa.

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Ginosa: parte la rassegna gratuita di teatro diffuso per i ragazzi

Spettacolo di magia

GINOSA (TA) - Anche quest'anno, in occasione delle festività natalizie, l'Amministrazione comunale di Ginosa porta tra le vie della città tutta la magia delle feste con “A Teatro – La scena dei ragazzi”. Si tratta di una serie di appuntamenti completamente gratuiti pensati per regalare a bambini e famiglie un Natale fatto di storie, sorrisi e momenti condivisi.
Grazie alla collaborazione con Puglia Culture, il teatro abbandona gli spazi tradizionali per arrivare direttamente nelle piazze, nei parchi e nei luoghi più frequentati della comunità. Questi spazi si trasformano così in veri e propri palcoscenici a cielo aperto, animati da luci, musica, pupazzi, giochi e laboratori creativi. L’iniziativa mira a rendere vivo il Natale nelle strade, regalando agli adulti un momento di leggerezza e ai più piccoli la meraviglia di guardare il mondo con occhi nuovi.

Il calendario: dai cantastorie alla Befana
La rassegna si apre sabato 20 dicembre, alle ore 18:00, in piazza dell’Orologio. Il Teatro dei Leggeri porta in scena “Il cantastorie a pedali”, un viaggio itinerante affidato a Dino Parrotta e Loris Leoci che, a bordo di una bicicletta d'epoca trasformata in palcoscenico, racconteranno storie e musiche ai bambini.

Bikeman (foto Sonia Kieser)

Il giorno successivo, 21 dicembre, alle ore 11:30 nel Parco comunale di Marina di Ginosa, Madimù presenta “Storie dal bosco”, un’animazione con pupazzi di stoffa curata da Marianna Di Muro.
Gli appuntamenti proseguono a Ginosa il 27 dicembre (ore 18:00, piazza dell’Orologio) con “Un clown per amico – Live gravites”, di Michele Diana, uno spettacolo di giocoleria e clownerie interattiva.

"Un clown per amico"

L’anno nuovo si apre il 4 gennaio 2026 (ore 11:30, Parco comunale) con “La Balena ecologica” del Teatro le Giravolte, un laboratorio creativo dedicato al riciclo e alla sostenibilità ambientale.
Il gran finale è fissato per l’Epifania, 6 gennaio 2026, alle ore 18:00, al Teatro Alcanices, con “Buon Natale Signor Scrugio” dell’IAC – Centro Arti Integrate. La performance reinterpreta il classico dickensiano per raccontare, tra emozione e poesia, il valore senza tempo della generosità natalizia.
Il programma di "A Teatro – La scena dei ragazzi" continuerà anche nei primi mesi del 2026, con ulteriori dettagli che saranno comunicati nelle prossime settimane.

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Taranto: e "Div4s at Christmas" al Teatro Orfeo

Le "Div4s at Christmas"

TARANTO - Sarà il Teatro Orfeo in via Pitagora a fare da palcoscenico oggi, sabato 20 dicembre, alle ore 21.00, uno straordinario programma tutto da scoprire con Le Div4s – Italian Sopranos, quattro splendide voci che fondono lirica e pop natalizio insieme con l'Orchestra ICO della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli che firma anche gli arrangiamenti originali dell'intero programma. Quello con Le Div4s, è il settimo appuntamento con la Stagione "Eventi musicali 2025/2026" che si avvale della direzione artistica del Maestro Piero Romano. Trentatreesima edizione realizzata dall'ICO tarantina con il Comune di Taranto, la Regione Puglia e il MIC, Ministero della Cultura, in collaborazione con istituti, aziende e attività del territorio: BCC San Marzano di San Giuseppe, TP Italia, Ninfole Caffè, Programma Sviluppo, Varvaglione Vini, Baux Cucine e Living.

Il concerto

Il concerto-evento è un viaggio musicale che abbraccia stili diversi: dalla musica classica all'opera, dal pop internazionale alle grandi colonne sonore, fino alle più amate melodie natalizie, in una veste nuova ed elegante. Grande attenzione posta al brano The 4 Seasons scritto appositamente dal Maestro Molinelli: un'opera originale che rende omaggio alle immortali "Quattro Stagioni" di Vivaldi, in occasione del 300° anniversario della loro pubblicazione.

In questa versione inedita di Molinelli, le stagioni vivaldiane vengono rilette attraverso una scrittura moderna e coinvolgente, dove la voce femminile si intreccia all'orchestra in un continuo gioco di atmosfere e suggestioni. Accanto a The 4 Seasons, il programma si sviluppa in un avvincente alternarsi di brani che spaziano dal repertorio lirico – con pagine celebri come Casta Diva e Nessun dorma – alla musica pop d'autore, da Imagine a Hallelujah, passando per grandi classici del cinema e successi internazionali come New York, New York e Mamma Mia. Il tutto avvolto dalla magia delle più amate melodie natalizie, per un'esperienza musicale calda, raffinata e coinvolgente. Le Div4s at Christmas è più di un concerto: è un abbraccio musicale tra passato e presente, tra emozione e virtuosismo, da condividere insieme in un'atmosfera di festa e bellezza. Le Div4as sono: Federica Caseti Balucani, Laura Macri, Arianna Lorenzi e Anna Konovalova.

Costo dei biglietti: poltronissima, 40euro; platea e I galleria, 30euro; II galleria, 20euro; III galleria, 15euro.

Biglietti online su Vivaticket. Info: 392.9199935. Sito: orchestramagnagrecia.it. Social: Facebook e Instagram.

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Gallipoli, il Natale al Parco Gondar: benvenuti nel villaggio dei record

La locandina

GALLIPOLI (LE) — Non è solo un parco a tema, ma una vera e propria città di luce che sorge a due passi dallo Ionio. Gallipoli si candida a capitale del Natale pugliese con l'inaugurazione del Parco d’Inverno, il più grande villaggio natalizio della regione che a partire da oggi, 20 dicembre e fino al 28 trasformerà i 50.000 metri quadrati del Raffo Parco Gondar in un’esperienza immersiva tra fiaba e tecnologia.

L’architettura della luce
A dare corpo alla magia è l’arte di Mariano Light, l’azienda salentina leader mondiale delle luminarie. Il progetto non si limita alle tradizionali decorazioni, ma disegna un percorso scenografico fatto di architetture luminose e giochi di luce capaci di ridisegnare completamente gli spazi del parco. Il cuore simbolico di questa edizione sarà l’Albero di Natale più grande della Puglia: un gigante di oltre 25 metri la cui accensione, oggi, darà ufficialmente il via alle festività.

Un viaggio dal Polo Nord alla tana del Grinch
Il percorso è un atlante della fantasia che attraversa stazioni e regni leggendari:
il presepe artigianale dei maestri cartapestai gallipolini, Antonio Bentivoglio e Lorenzo Ferilli, custodi di un’arte secolare;
il percorso fiabesco che parte dal maestoso Palazzo dello Schiaccianoci alla Tundra delle Luci, passando per la Regina di Ghiaccio e il Polar Express.
Per i piccoli la Casa di Babbo Natale, la Fabbrica dei Giocattoli degli Elfi (con laboratori dedicati) e la Tana del Grinch.

Intrattenimento: dalla tombola gigante ai Candle Light
L'offerta spettacolare punta sulla varietà. Ogni giorno il Candle Light Wood Show incanterà il pubblico con duetti per piano e violino in un'atmosfera soffusa, mentre i viali del parco saranno animati da parate di elfi, musical, artisti di strada e circo. Per chi cerca il sapore della sfida, il Parco ospiterà la Tombolata più grande d’Italia, un momento di aggregazione collettiva che riporta al centro la condivisione tipica delle feste.
Inoltre, un’area cinema dedicata proietterà gratuitamente i grandi classici, da Nightmare Before Christmas a Balto, offrendo una sosta suggestiva tra un'attrazione e l'altra.

Luna Park e sapori d'inverno
Il divertimento si fa dinamico nel Luna Park invernale che affianca attrazioni gratuite (playground e scivoli) a grandi classici come la ruota panoramica, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e lo spettacolare Snow Thunder Slide, uno scivolo di 36 metri da percorrere con lo slittino.
Il viaggio sensoriale si completa nell'area food: un mix tra tradizione locale e respiro internazionale dove il profumo delle caldarroste e del vin brulé si sposa con i dolci tipici e lo street food dei truck selezionati.
Il Parco d’Inverno non è solo una destinazione per famiglie, ma un esperimento di rigenerazione festiva che punta a attrarre turisti e curiosi da tutto il Mezzogiorno, trasformando Gallipoli nella "città delle luci" d'Italia.

Il programma della giornata nel dettaglio

Ecco, nel dettaglio, il programma di oggi: 

Candle Light (piano e violino)

Shocchezze Live

Chaos Two Live

Incontro con Babbo Natale

La comparsa del Grinch

Circo Fhollia – spettacolo circense

Zampognari – spettacolo itinerante

Mago Alex – spettacolo di Magia

Artisti di strada – spettacoli itineranti

Tombolata

Cinema di Natale

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Lecce: tre giorni di parate e concerti nel cuore del Barocco

Concerto Bandistico Municipale “Città di Taviano"

LECCE - Il Natale salentino ritrova le sue radici più profonde attraverso gli ottoni e i legni della tradizione bandistica. A partire da oggi, 20 dicembre e fino a lunedì 22, il capoluogo barocco ospita "Lecce - Nel cuore della tradizione", una rassegna inserita tra i Grandi Eventi della Regione Puglia e organizzata da PugliArmonica per celebrare quella cultura musicale che da secoli unisce le generazioni durante le feste patronali.

Il programma: dalla parata alla colazione al museo

L'itinerario musicale prenderà il via sabato 20 dicembre alle ore 17.00 con la "Banda in Parata": la Banda di Aradeo sfilerà partendo da Porta Napoli, attraversando le vie della città tra le architetture vestite a festa.

La giornata di domenica 21 dicembre si aprirà invece con una formula innovativa: "Banda al Museo". Alle ore 9.30 il bar del MUST (Museo Storico di Lecce) ospiterà una colazione natalizia in musica, offrendo a cittadini e turisti un modo inedito di fruire della cultura popolare prima di una nuova sfilata nel centro storico.

Il gran finale alle Officine Cantelmo

Il sipario sulla tre giorni calerà lunedì 22 dicembre con un doppio appuntamento affidato al pluripremiato Concerto Bandistico Municipale "Città di Taviano":

  • ore 18.30: la banda partirà dalla Basilica di Santa Croce per condurre il pubblico in un'ultima parata verso il gran finale.

  • ore 20.30: presso le Officine Cantelmo si terrà il concerto "Puglia in Musica".

Sarà un vero viaggio filologico nella marcia sinfonica, genere identitario nato alla fine del XIX secolo. Il programma spazierà dai classici di Carmelo Preite e dei fratelli Abbate fino agli autori contemporanei, eseguiti da una realtà dinamica nota per la capacità di far dialogare il repertorio tradizionale con la musica moderna.

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