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la magia delle feste
16 Dicembre 2025 - 09:00
Martedì 16 dicembre: gli eventi in Puglia
La provincia di Taranto e la regione Puglia si confermano, anche in questa stagione, palcoscenici vibranti di iniziative culturali e momenti di festa pensati per coinvolgere l'intera comunità, dai più giovani agli appassionati di cinema e tradizioni. A Taranto, il calendario di martedì 16 dicembre si apre all'insegna del teatro per l'infanzia con il gradito ritorno di “Arianna nel labirinto” della compagnia Crest, un'affascinante rivisitazione del mito greco che utilizza la poesia e il gioco per affrontare il tema della paura con il pubblico scolastico.
Parallelamente, la nona Mostra del Cinema di Taranto prosegue con il suo intenso programma al Mudit, offrendo una giornata di proiezioni e incontri gratuiti con autori che esplorano tematiche attuali, dalla critica sociale alla valorizzazione della cultura locale. A completare il quadro, la Città dei Due Mari accende il suo Natale “diffuso”, con luminarie e appuntamenti, come il concerto della Banda del Paisiello, pensati per animare attivamente ogni quartiere. Spostandoci nel capoluogo, anche a Bari si respira aria di festa con l'innovativo progetto “Christmas Around the World” che raddoppia gli allestimenti in due piazze, promuovendo un potente messaggio di intercultura e coesione sociale.
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"Arianna nel labirinto": foto di scena
TARANTO - Nuovo appuntamento con La scena dei ragazzi 2025/26, la rassegna dedicata al pubblico scolastico, dalle scuole dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, sostenuta dal Comune di Taranto ed organizzata da Puglia Culture e curata dalla compagnia Crest.
Da anni punto di riferimento nel panorama del teatro ragazzi, la rassegna è molto apprezzata dal pubblico delle scuole e si è consolidata per la qualità e la varietà delle proposte. La rassegna, rivolta alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, si terrà all’Auditorium Tatà, al quartiere Tamburi, in via Grazia Deledda.
Tutti gli spettacoli sono in programma al mattino, alle ore 10.30.
Martedì 16 dicembre il viaggio prosegue ancora con il Crest che presenta, in replica, “Arianna nel labirinto”, una suggestiva rivisitazione del mito greco pensata per i bambini dai 6 ai 10 anni, dove coraggio e curiosità si intrecciano in un racconto pieno di poesia. Qui il mito diventa un gioco, con un messaggio profondo e attuale.
Testo, scene e costumi portano la firma di Arianna Gambaccini. Sul palco salgono Michele Cipriani e Arianna Gambaccini; disegno luci: Walter Mirabile
Lo spettacolo
Si legge nelle note di regia: "Cosa succede quando una coppia scalcinata di attori vagabondi si mette in testa di raccontare una storia “epica” e mitologica? Cercando “cose” nel loro carrettino, iniziano un viaggio incantato, tra teste di drago, sfingi magiche e fili dorati. Ecco quei due (che non sono proprio umani) trasformati in mostri e sirene, re cattivi, e abitanti del Cielo, faranno prendere vita ad una favola antichissima, che racconta del Dio del Carnevale, di antri silenziosi e bui, di principesse “piantate in asso” e Dei dispettosi che litigano per ogni cosa, proprio come fanno i bambini.
Una narrazione creativa, per imparare una storia nuova (che tanto nuova non è e che porta con sé molti elementi ancora attuali della cultura antica greco – romana).
Arianna nel labirinto” è uno spettacolo che parla di come sconfiggere la paura.
Così come Teseo usa solo un filo dorato per non perdersi nel labirinto, anche noi esseri in carne ed ossa, non in carta e favole, dobbiamo imparare ad usare i “nostri fili” per non perderci.
Lo spettacolo utilizza scenografie e mobili, con teatrini di carta in cui gli attori stessi diventano pupazzi, per mettere in scena una favola magica e i suoi mostri, per giocare al 'fare finta che'”.
Costo del biglietto: euro 5 (intero); euro 4 ridotto. Info: 099:4725780 (int.3).

Louis Nero - presidente di giuria
TARANTO - Non si ferma il vibrante cammino della IX Mostra del Cinema di Taranto "Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente", l'appuntamento che trasforma la città bimare in un crocevia di culture e narrazioni cinematografiche. Dopo l'entusiasmante avvio, il programma prosegue con una giornata dedicata al dialogo e alla scoperta di nuove voci, in un cartellone sostenuto dal Poc Puglia 2021-2027 e realizzato con la partecipazione del Comune di Taranto.
L'epicentro degli eventi resta il Mudit, in via Plateja 51, dove martedì 16 dicembre il pubblico potrà immergersi in proiezioni seguite, come da tradizione, da stimolanti incontri con autori e cast.
Il programma: tre storie, tre incontri
La giornata si aprirà alle ore 16:00 con la proiezione de “La compagnia”, di Daniela Alleruzzo. Sarà l'occasione per confrontarsi direttamente con la regista e addentrarsi nelle dinamiche e nelle scelte narrative dell'opera subito dopo i titoli di coda.
Si prosegue alle 17:00 con un tema di grande attualità e rilevanza sociale: sarà la volta di “Toxicily”, documentario diretto a quattro mani da Francois Xavier Destors e Alfonso Pinto. Gli autori saranno presenti per discutere il loro lavoro, offrendo spunti di riflessione su una realtà complessa e urgente.
Infine, alle 18:30, spazio alla produzione più strettamente legata al territorio con “Nu Ffischia”, opera firmata da Pierdomenico Minafra e Antonio Carella. Un'occasione preziosa per esplorare le radici e le interpretazioni della cultura locale attraverso la lente cinematografica, in un incontro che promette di essere particolarmente sentito.
Un aspetto da sottolineare, che rende l'iniziativa pienamente fruibile alla cittadinanza, è l'ingresso gratuito a tutti gli eventi. Un'opportunità che rafforza il ruolo del "Levante" come manifestazione popolare e inclusiva.
Per tutti gli appassionati e per chi desidera consultare il calendario completo delle proiezioni e degli incontri, il programma è disponibile sul sito ufficiale www.mostracinemataranto.org e sulle pagine social della Mostra (Facebook: “Mostra del Cinema di Taranto”, Instagram: “mostracinemataranto”).
L'evento, forte del sostegno istituzionale (con patrocini illustri tra cui Regione Puglia, Provincia di Taranto, Università degli Studi di Bari, Lumsa Taranto, Apulia Film Commission e importanti realtà internazionali come Mosfilm e le Giornate del Cinema di Cartagine), conferma Taranto come palcoscenico dinamico e vitale per la cultura cinematografica, ponte ideale tra il Mediterraneo e il mondo.
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Luminarie a Bari
BARI – Un Natale all'insegna dell'intercultura, della coesione sociale e della pace quello il programma nel capoluogo pugliese, "Christmas Around the World - Un abbraccio che arriva lontano", iniziativa che animerà le festività del 2025 fino al 6 gennaio 2026. Il progetto, ideato da Kiasso eventi e Time experience, segna un'importante novità: per la prima volta, gli allestimenti raddoppiano e si espandono dalla tradizionale piazza Umberto I al giardino di piazza Garibaldi, un'area strategica per il quartiere Libertà.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, mira a valorizzare gli spazi pubblici e a diffondere valori universali, ispirandosi a San Nicola, il santo patrono e figura ponte tra i popoli.
L'allestimento dei due Villaggi di Natale nelle piazze.
Piazza Garibaldi: accoglierà, per la prima volta, le strutture natalizie con l'obiettivo di "ricucire il tessuto sociale" e coinvolgere il quartiere Libertà, attualmente interessato da importanti interventi di riqualificazione;
piazza Umberto I: sede storica delle festività, si prepara ad ospitare nuovamente le installazioni.
L'inaugurazione ufficiale degli eventi si terrà, tuttavia, il giorno seguente, 7 dicembre, in piazza Garibaldi, e l'8 dicembre in piazza Umberto I. L'evento conclusivo, con l'arrivo della Befana, è fissato per il 6 gennaio in Piazza Umberto.
La scelta multiculturale e solidale
Il tema centrale dell'iniziativa è il Natale nel mondo, un messaggio di incontro tra i popoli.
Durante tutto il periodo festivo sono previste giornate dedicate alle comunità straniere presenti a Bari con laboratori, spettacoli, degustazioni e danze popolari, frutto di un dialogo interculturale e di allestimenti condivisi.
Entrambe le piazze ospiteranno l'Albero di Natale (alto sei metri), la Casa di Babbo Natale, la Casa della Befana, la Casa degli Elfi Postini e un grande palco.
In piazza Garibaldi sarà installata una grande mongolfiera luminosa in 3D di 4 metri, simbolo del viaggio ideale tra i Natali del mondo e corner "Assaggia il Natale" per degustazioni di dolci tradizionali esteri. Sarà anche spazio per la solidarietà, con banchetti di Unicef e altre associazioni.
In piazza Umberto verranno, invece, allestiti tre set immersivi con scenografie dedicate al Nord, al Sud e all'Oriente, affiancati da bacheche informative su usanze e curiosità globali.
L'assessora alle Culture, Paola Romano, ha sottolineato come l'attenzione sarà posta anche sull'accessibilità, con alcuni spettacoli tradotti in LIS e un servizio navetta su prenotazione per le persone con disabilità.
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Luminarie a Taranto
TARANTO - Come promesso, il Natale a Taranto quest'anno continua ad essere un'esperienza corale e inclusiva. Il Comune, in collaborazione con diverse realtà cittadine e associazioni, ha messo a punto, infatti, un programma che abbandona la logica centralizzata per abbracciare una natura “diffusa”. L'obiettivo è chiaro: valorizzare attivamente tutti i quartieri, portando la magia delle festività oltre il centro e utilizzando la cultura come strumento di riqualificazione degli spazi urbani e di coesione sociale.
La rassegna è un mosaico di appuntamenti che spaziano da concerti e spettacoli a iniziative per le famiglie, con un forte accento sui momenti di solidarietà e inclusione.
La giornata di oggi, martedì 16 dicembre, vedrà nuovamente protagonista la Banda del Paisiello: l'ensemble si esibirà nella Chiesa Madonna della Fiducia, in via Emilia. Un modo gioioso per portare la musica e l'atmosfera festiva tra le strade cittadine. E non solo.
Il programma “Natale a Taranto” si configura, quindi, non solo come un cartellone di intrattenimento, ma come una strategia mirata a riscoprire e rianimare ogni angolo della città, rendendo le festività un motore di rinnovamento e di comunità.
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Il Liceo Quinto Ennio Ferraris e quel ponte con Sparta
TARANTO - Martedì 16 dicembre, dalle ore 9,30 in biblioteca Acclavio, gli alunni e i docenti del liceo Quinto Ennio, sezione classica del Ferraris, che sono stati la settimana scorsa a Sparta per un progetto Erasmus+, racconteranno la loro esperienza e condivideranno i momenti salienti della vita in famiglia, degli insegnamenti didattici e dell'ospitalità ricevuti nel capoluogo della Laconia.
Coinvolgere le giovani generazioni e le loro famiglie in un programma di riscoperta dell'identità culturale e sociale è stata una mossa vincente. I nove alunni sono stati accompagnati e guidati dai docenti Giancarlo Antonucci e Patrizia D'Elia.
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Christmas songs, pop e jazz per un evento che unisce musica, comunità e inclusione – Martedì 16 dicembre a Statte la 3ª edizione
STATTE (TA) - Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio: “Natale di note”, lo spettacolo musicale promosso da AutisticaMente Logos, giunto alla sua 3ª edizione ormai diventato un momento di condivisione, emozione e comunità per il territorio.
L’evento si terrà oggi, martedì 16 dicembre, alle ore 20.30, nell’Auditorium della Chiesa Sacro Cuore a Statte, trasformato per una sera in un palcoscenico di atmosfere calde e suggestive grazie a un repertorio che spazierà tra christmas songs, pop e jazz, interpretato da artisti, operatori e giovani protagonisti vicini al mondo di AutisticaMente.
A condurre la serata sarà Marcello Caricasole, voce nota e apprezzata del panorama locale, che accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale capace di unire festa, riflessione e solidarietà.
“Natale di note” è molto più di un concerto: è un progetto che nasce dal desiderio di rafforzare il legame tra arte, musica e inclusione, portando sul palco le emozioni e il valore umano che ogni giorno animano il lavoro educativo di AutisticaMente Logos.
La manifestazione rappresenta inoltre un’occasione per valorizzare la presenza delle famiglie, degli operatori e di tutti coloro che, con impegno e sensibilità, sostengono le attività dell’associazione.
L’evento è realizzato grazie al supporto dei partner Parrucchieri Patrizia Bersano, Supermercati Amico, Supermercati Romanazzi e Ki.Fra Comunicazione & Eventi ETS APS, sempre vicini alle iniziative culturali e sociali del territorio.
L’ingresso è aperto alla cittadinanza fino a esaurimento posti.
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Massimo Ghini
TARANTO – Esistono opere che non invecchiano, ma si rigenerano, acquistando una corrosività sempre nuova. È il caso de “Il vedovo”, l’indimenticabile capolavoro della commedia all’italiana firmato Dino Risi (1959) che rivive in una rilettura teatrale ambiziosa e attualissima. Massimo Ghini porta in scena lo spettacolo al Teatro Orfeo (in via Pitagora) martedì 16 dicembre (ore 21), offrendo al pubblico una prova d’attore e di regia che si preannuncia irresistibile e spietata.
Non si tratta di una semplice trasposizione dal grande schermo, ma di un omaggio calibrato che scommette sulla potenza intrinseca del testo. Ghini si cala nei panni di Alberto Nardi, l’imprenditore romano, megalomane quanto fallimentare che sogna la grandezza ma naviga tra debiti insostenibili. La sua unica via d'uscita, grottesca e disperata, è la sparizione della moglie. Un personaggio che, pur nato nel contesto del boom economico, riflette ancora oggi le nostre illusioni e la nostra cronica mediocrità.
Il duello tra Alberto e Elvira
A dare corpo e voce a Elvira, la donna che nel film fu resa immortale da Franca Valeri, è l’elegante e lucidissima Galatea Ranzi. Elvira è l’antitesi del marito: cinica, manageriale, proiettata verso un’emancipazione milanese che Alberto non può che osservare dall’esterno, con il suo affannoso provincialismo romano. Il rapporto tra i due è un duello verbale e psicologico: lei, con spietata grazia, lo umilia chiamandolo "cretinetti", sfinendolo con la sua superiorità sociale e linguistica. Un ritratto di coppia che è carne viva della grande commedia, un meccanismo di precisione che scava nella borghesia italiana.
Dal cinema al palco: l'anima resta intatta
L’adattamento, curato da Gianni Clementi ed Ennio Coltorti, sposta l’azione a Roma, ma mantiene intatto quel ritmo filmico che Risi aveva saputo infondere alla pellicola. L’obiettivo, come sottolineano gli addetti ai lavori, non è l’imitazione, ma la trasposizione della "vertigine comica" che il maestro aveva intuito a cavallo degli anni Cinquanta. Sul palco, la galleria di personaggi – completata da Pier Luigi Misasi, Leonardo Ghini e un cast di volti noti – si trasforma in uno specchio contemporaneo.
“Il vedovo” in versione teatrale, prodotto esecutivamente da Enzo Gentile, promette di essere una “grande risata italiana, quella che scava e fa pensare”, riportando all'Orfeo una pagina fondamentale del nostro immaginario, con un’attualità "più pungente che mai".
La rappresentazione rientra nella Stagione Teatrale 2025/2026, patrocinata dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia.
ABBONAMENTI
Platea e Prima Galleria: € 420
Seconda Galleria e Platea Laterale: € 350
Terza Galleria: € 300
INFO, ABBONAMENTI E BIGLIETTI
099 4533590 – 329 0779521
info@teatrorfeo.it
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
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