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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Le parole d'autunno" di Gianfranco Isetta

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di martedì 17 settembre 2024, è:

    LE PAROLE D'AUTUNNO

    di Gianfranco Isetta di Castelnuovo Scrivia (AL)

    Le parole d'autunno
    hanno le labbra chiuse,
    camminando tra l'erba
    e accese devozioni
    di colori nel bosco,
    si completa un crepuscolo
    che tutto mi commuove.

    Un tiglio si rivela
    nella sua nuova veste
    sfogliando dense foglie
    rugginose di carta
    con le dita di settembre.

    E mi ritrovo così
    a scegliere nel cedere
    al mattino che mi attende,
    come un cambiare d'abito
    alla vita

       

    Recensione

    Il poeta dipinge un quadro malinconico e vibrante della stagione autunnale. Attraverso immagini suggestive e delicate, il poeta ci invita a percorrere un sentiero immerso nella natura, in cui le "labbra chiuse" delle parole autunnali suggeriscono un silenzio riflessivo, mentre si cammina tra l'erba e le "accese devozioni di colori nel bosco". Questo crepuscolo autunnale risveglia un profondo senso di commozione, mostrando la capacità della natura di influenzare le nostre emozioni più intime.


    La figura del tiglio, che "si rivela nella sua nuova veste", rappresenta il cambiamento continuo e inevitabile delle stagioni. Le "dense foglie rugginose di carta" che vengono sfogliate "con le dita di settembre" sono una metafora potente del passare del tempo, ogni foglia che cade è un segno del mutamento e della trasformazione. Questi versi riescono a catturare la bellezza e la fragilità di questo momento, invitando il lettore a contemplare il ciclo della vita attraverso la lente della natura.


    Il verso "E mi ritrovo così a scegliere nel cedere al mattino che mi attende, come un cambiare d'abito alla vita" riflette una profonda accettazione del fluire del tempo e della necessità di adattarsi ai cambiamenti. L'immagine del "cambiare d'abito alla vita" suggerisce una rinascita, una nuova prospettiva che ogni giorno può portare, proprio come l'autunno prepara la natura per il rigore dell'inverno e la rinascita della primavera.


    È una poesia che, con la sua eleganza e profondità, riesce a trasmettere la bellezza e la malinconia della stagione autunnale. Gianfranco Isetta, attraverso una sensibilità acuta e una maestria nell'uso delle immagini, ci guida in un viaggio emozionale che celebra il cambiamento e la continuità della vita.

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