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rubrica poetica

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Le poesie scelte sono di R. Alberti, C. La Placa e L. Borgna

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Libro

La rubrica settimanale "controVerso" è dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è deciso di raccogliere in questa pagina le più belle poesie che di volta in volta vorrete inviare. 

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato sul quotidiano Buonasera in edizione cartacea, digitale e online nella apposita sezione, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 20 versi.

Ogni settimana tre poesie, tra quelle più significative, saranno scelte, recensite e pubblicate nella rubrica "controVerso" sull'edizione cartacea e digitale del sabato e visibili online la domenica mattina dalle ore 9:00.

Altre, invece, verranno selezionate e pubblicate esclusivamente online come "Poesia del Giorno" sul sito web di Buonasera e sui canali social. 

Le tre poesie pubblicate sabato 17 febbraio sono:

  • Vivo d'istanti e d'istinti di Roberta Alberti di Calvello (PZ);
  • Sinceramente di Cettina La Placa di Roma;
  • Inizio di Loredana Borgna di Mathi (TO).

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VIVO D'ISTANTI E D'ISTINTI

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Vivo d’istanti e d’istinti,
di sensazioni e passioni,
di attimi piccoli e immensi,
di piccole gioie
e grandi tormenti,
del Bene che è dentro di noi
e cresce inesorabilmente,
delle parole che esprimono
i nostri sentimenti,
di verità e speranza.
Nell’attesa che le nostre labbra
possano un giorno sfiorarsi.

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di Roberta Alberti di Calvello (PZ)

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Recensione

La poesia è un’ode alla vita vissuta intensamente, attraverso sensazioni profonde e passioni che permeano l’anima. L’autrice esprime la complessità dell’esistenza umana attraverso una serie di contrasti e dualità: istanti e istinti, piccole gioie e grandi tormenti, il Bene interiore che cresce accanto alle parole che esprimono i nostri sentimenti più profondi. Roberta Alberti riflette sulla natura fugace degli attimi, che possono essere sia insignificanti che enormemente significativi, sottolineando l’importanza di cogliere ogni istante e di vivere pienamente ogni emozione. Questo richiamo all’importanza della consapevolezza e della presenza nel momento presente è un tema ricorrente nella poesia. L’uso delle parole “verità” e “speranza” identifica un senso di ricerca interiore e di fiducia nel futuro, nonostante le sfide e i tormenti che la vita può presentare. C’è un messaggio di ottimismo e di perseveranza, una luce di speranza che brilla anche nei momenti più bui. L’explicit della poesia, con l’immagine dell’attesa delle labbra che si sfiorano un giorno, aggiunge un elemento di desiderio e di attesa, suggerendo che anche nel mezzo delle sfide e delle incertezze, c’è la promessa di un amore o di una correlazione che attende di essere realizzato. “Vivo d’istanti e d’istinti” è una poesia che celebra la complessità e la bellezza della vita, che invita il lettore a riflettere sulla propria esistenza e a cogliere ogni istante con gratitudine e consapevolezza.

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SINCERAMENTE

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Sinceramente e all’improvviso,
la mia vita appare ai miei occhi
riflessa da una pozza esistenziale.
Vedo tutte le sfumature di dolore,
contrapposti a quelli della gioia,
controsensi, dilemmi mai sciolti,
raschiamenti dell’anima che fanno male,
ma che riportano il nostro io
a meditazione introspettiva.
Mi chiedo, instancabilmente,
quale sia il senso vero di questa nostra vita.
Tutti hanno indagato e indagano.
Alcuni si perdono in questa fitta
tempesta di emotività,
ma mai nessuno, credo, abbia
trovato ancora un sicuro riparo.

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di Cettina La Placa di Roma

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Recensione

I versi offrono una riflessione sull’esistenza e sulle sfide che essa comporta. L’autrice esplora il tema del senso della vita attraverso una serie di immagini e suggestioni emotive. Nel primo verso, l’uso dell’avverbio “Sinceramente” implica un tono di franchezza, suggerendo che l’autrice affronta la questione senza artifici. L’immagine della vita che appare come una “pozza esistenziale” riflette una percezione di confusione e incertezza, in cui le sfumature del dolore e della gioia si mescolano in un intricato mosaico emotivo. I versi esplorano i contrasti come i “contrapposti” dolori e gioie, i “dilemmi mai sciolti” e i “raschiamenti dell’anima” che provocano dolore ma conducono alla riflessione interiore. Queste immagini indicano un senso di lotta e di ricerca interiore, mentre l’autrice si interroga sul senso del vivere. Il verso “Tutti hanno indagato e indagano” suggerisce una sorta di universalità nell’interrogarsi sull’esistenza, mentre l’immagine della “tempesta di emotività” propone un senso di tumulto interiore e di difficoltà nel trovare stabilità e chiarezza. Cettina La Placa lascia intravedere una sorta di speranza nel fatto che, sebbene nessuno abbia trovato un “sicuro riparo”, il processo stesso di interrogarsi e cercare porta ad una consapevolezza di sé.

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INIZIO

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…son nata in un giorno di maggio...
tra rose piene di spine e profumo di lillà...
è iniziato il cammino...
tra notti stellate e vele spiegate...
giorni infuocati e sentieri sterrati...
parole portate dal vento...
e sparite dopo solo un momento...
l’amore cercato... l’ho mai trovato?
un canto lontano...
e un volo leggero si posa sulla mano...
farfalla, ti guardo e mi sento leggera...
arriva il mattino e già è sera...
lo spazio mi avvolge...
non mi sento terrena...
vengo da lontano...
e il tempo rapisce la mente...
una voce mi sfiora...
e mi dice che è sempre un inizio...
nulla finisce...

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di Loredana Borgna di Mathi (TO)

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Recensione

Attraverso un linguaggio poetico coinvolgente, l’autrice offre al lettore uno sguardo introspettivo e suggestivo sulla propria esistenza. I versi si aprono con l’immagine della nascita in un giorno di maggio, tra rose piene di spine e profumo di lillà, creando una sensazione di bellezza e contrasto, che riflette la complessità e la dualità dell’esistenza. Il cammino della vita è dipinto attraverso una serie di immagini naturali e metaforiche – notti stellate, vele spiegate, giorni infuocati e sentieri sterrati – che suggeriscono un viaggio pieno di sfide e di momenti di bellezza e scoperta. Loredana Borgna esplora il tema dell’amore cercato e non trovato, con la domanda implicita se sia mai stato trovato davvero. Tuttavia, anche di fronte alla incertezza e alla ricerca continua, emerge un momento di leggerezza e bellezza rappresentato dall’arrivo di una farfalla, che porta con sé un senso di libertà e di armonia con il mondo circostante. La poesia si chiude con un’affermazione di speranza e di continuità: una voce che dice che ogni momento è sempre un inizio e che nulla finisce davvero.

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