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Taranto

Regionale 8, il sen. Turco rivendica l’avvio del progetto nel 2021

Il vicepresidente M5S ricorda il ruolo del Governo Conte II e della delibera CIPE-CIPESS che inserì l’opera nella programmazione nazionale

La Regionale 8

La regionale 8

TARANTO - Il percorso della Regionale 8 Talsano-Avetrana entra nella fase finale, ma sul tracciato istituzionale dell’opera si riaccende il confronto politico. A intervenire è il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle ed ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Conte II, che richiama le origini amministrative dell’intervento.

Secondo Turco, l’attuale avanzamento dell’iter rappresenta un risultato atteso da tempo, maturato però a partire da una scelta compiuta diversi anni fa. Il senatore sottolinea come il passaggio decisivo risalga al dicembre 2021, quando, con una delibera CIPE-CIPESS, l’infrastruttura venne inserita nella programmazione nazionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. In quel momento, spiega, fu riconosciuto formalmente il carattere strategico dell’opera per il territorio ionico-salentino.

Quella decisione, adottata durante il Governo Conte II, ha costituito la base giuridica e finanziaria necessaria per consentire l’avvio delle fasi successive, dagli accordi operativi fino ai bandi oggi al centro del dibattito pubblico. Senza quell’atto di programmazione nazionale, osserva Turco, non sarebbe stato possibile procedere con gli step attuativi che oggi vengono rivendicati.

Nel suo intervento, il vicepresidente M5S evidenzia la differenza tra chi imposta una strategia infrastrutturale e chi ne cura la comunicazione, ribadendo che bandi e assegnazioni rappresentano la naturale prosecuzione di una scelta compiuta nel 2021. Per questo motivo, afferma, il lavoro svolto in quella fase viene rivendicato con serenità e senso delle istituzioni.

Turco conclude richiamando un principio di continuità amministrativa. Le infrastrutture, sostiene, non hanno colore politico, ma richiedono visione, responsabilità e coerenza nel tempo. L’obiettivo prioritario, oggi, resta la realizzazione dell’opera, nell’interesse dei cittadini, dello sviluppo del territorio e di una mobilità sostenibile per l’intera area ionica e salentina.

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