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Taranto

Accoltellato nella notte un uomo: ora è in prognosi riservata. Fermato il presunto aggressore

Un uomo senza fissa dimora è stato bloccato dai Carabinieri dopo aver colpito con un coltello un trentenne nei pressi del Ponte Sant’Egidio

I carabinieri di Taranto

I carabinieri di Taranto

TARANTO - In mattinata è arrivata la ricostruzione ufficiale dei carabinieri di quanto avvenuto nella notte ai Tamburi.

Una violenta aggressione ha scosso la città nella notte tra il 19 e il 20 agosto. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di circa 35 anni, senza fissa dimora, accusato di tentato omicidio.

L’allarme è scattato dopo una chiamata al 112, che segnalava una lite degenerata nei pressi del Ponte Sant’Egidio, in pieno centro cittadino. Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno trovato un giovane di circa 30 anni riverso a terra con gravi ferite da arma da taglio al volto e al torace.

Secondo la prima ricostruzione, l’aggressore avrebbe inseguito la vittima per motivi banali, colpendola ripetutamente con un coltello a serramanico. Dopo l’attacco ha tentato di fuggire, ma è stato intercettato e fermato poco distante dagli uomini dell’Arma.

Il ferito è stato soccorso dagli operatori sanitari del 118 e trasferito d’urgenza all’ospedale SS. Annunziata di Taranto, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano critiche: è attualmente ricoverato in rianimazione con prognosi riservata.

Durante il sopralluogo, i Carabinieri hanno recuperato e posto sotto sequestro un coltello a serramanico con lama di circa 7 cm, ritenuto compatibile con le lesioni riportate dalla vittima.

Il presunto aggressore è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Taranto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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