Cerca

Cerca

Papa Francesco è morto

La Chiesa si raccoglie nel lutto, il cordoglio delle diocesi pugliesi

Il vescovo di Cerignola, i fedeli di Andria e il clero leccese esprimono commozione e gratitudine per un pontificato di 12 anni segnato da amore, sofferenza e testimonianza evangelica

I Vescovi delle diocesi pugliesi hanno incontrato Papa Francesco

I Vescovi delle diocesi pugliesi hanno incontrato Papa Francesco

La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno. Alle 7:35 di questo Lunedì dell’Angelo, il cardinale Kevin Farrel ha annunciato al mondo che Papa Francesco è morto, lasciando la Chiesa Cattolica orfana di una guida che ha saputo farsi carico del dolore dell’umanità e della speranza dei popoli.

Proprio ieri, in occasione della Domenica di Pasqua, il Pontefice aveva salutato i fedeli con l’ultima benedizione Urbi et Orbi dalla loggia di San Pietro, un gesto che, alla luce degli eventi, appare oggi come un addio consapevole, un ultimo abbraccio spirituale a quella Chiesa che ha amato e servito con tutto se stesso.

«Raggiunto questa mattina dalla notizia della personale Pasqua di Papa Francesco al Padre, desidero farmi voce della preghiera e dei sentimenti della Chiesa di Bari-Bitonto in un momento che tocca i cuori e le vite di tutti. Pur nel dolore per questo distacco, che tutti speravamo non così imminente, prevale in noi la gioia e la gratitudine per il dono che Papa Francesco è stato per la Chiesa e il mondo intero. Il suo pontificato, disseminato di segni eloquenti e profetici, ha visto anche Bari e la nostra comunità ecclesiale essere toccati dalla sua paterna attenzione. Siamo tra i pochi che hanno potuto godere di ben due visite del Santo Padre, a distanza di poco tempo l’una dall’altra, nel 2018 e nel 2020, nelle quali Papa Francesco ci ha aiutato a comprendere meglio la nostra missione ecumenica e rilanciarla verso più ampi orizzonti di dialogo con le Chiese cristiane del Medio Oriente. Non possiamo dimenticare che il Vescovo di Roma ha dichiarato che “potremmo chiamare Bari la capitale dell’unità, dell’unità della Chiesa” e a questo suo mandato ci impegniamo a restare fedeli». Così mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari-Bitonto.

Il vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, monsignor Fabio Ciollaro, ha scritto una lettera di cordoglio al clero e ai fedeli della sua diocesi, esprimendo il dolore di un’intera comunità. «Questa mattina siamo stati colpiti da una notizia che non avremmo voluto ricevere. Ringraziamo Dio per averci donato Papa Francesco come padre e pastore per 12 anni intensi e profondamente evangelici», ha affermato il vescovo, aggiungendo che il suo insegnamento resterà vivo nella memoria e nell’impegno quotidiano di chi continua il cammino della fede. «Custodiremo i suoi gesti, le sue parole, il suo esempio. Rinnoviamo con convinzione la nostra adesione alla Sede di Pietro», ha concluso Ciollaro.

«Carissime e carissimi, abbiamo appreso da pochi minuti la notizia della morte del Santo Padre Francesco. Faccio mie, condividendole a voi, le parole del Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, in atteggiamento di gratitudine verso il Pontefice defunto e di preghiera al Signore per Lui: «“È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all’abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che “tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre”. Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale». Così mons. Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo di Trani, Barletta e Bisceglie.

Anche la diocesi di Andria si è stretta attorno al lutto della Chiesa universale. Questa sera, alle 19:00, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio nella Cattedrale, presieduta dal vescovo monsignor Luigi Mansi. Alla stessa ora, in tutte le parrocchie della diocesi, si terranno celebrazioni eucaristiche in memoria del Santo Padre, segno di una partecipazione corale al dolore per la sua scomparsa e della gratitudine per il suo servizio.

Appresa la triste notizia, l’arcivescovo di Lecce mons. Michele Seccia, ha inviato una lettera alla comunità diocesana per esprimere i sentimenti di profondo dolore per la morte di Papa Francesco e invitare tutti alla preghiera di suffragio: “Con il cuore colmo di dolore ma, custodito e fatto fiorire dalla Speranza data da Cristo Risorto - scrive Seccia - vi annuncio che Sua Santità, l’amato Papa Francesco, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno ed è rinato al Cielo nella pace eterna del Signore.
In questo momento di lutto per la Chiesa Universale, non sia turbato il nostro cuore - continua incoraggiando la comunità -, stringiamoci nella preghiera che si fa comunione: chiediamo al Signore della vita di asciugare le nostre lacrime e di trasformare ogni tristezza in spazio privilegiato per la sua grazia. La nostra lode all’Autore della vita per averci donato un Padre che ha esercitato il ministero petrino con la dolcezza del Buon Pastore, con la tenacia del seminatore e con l’amore del Dio Misericordioso che non smette mai di cercare e attendere i suoi figli. Che lo Spirito Santo - conclude - continui a scrivere pagine inedite di Salvezza e spinga la Chiesa verso orizzonti inesplorati, per rendere presente, il Risorto: unica Speranza che non delude. La Vergine Maria, Salus Populi Romani, donna dello Stabat, ci insegni l’arte della fiducia e ci custodisca nel Cuore di Cristo”. Alle 12 tutte le chiese parrocchiali della diocesi suoneranno a lutto.

Un ricordo toccante arriva anche da don Federico Andriani, sacerdote della diocesi di Lecce, che ha voluto condividere un pensiero carico di emozione. «È come se il Santo Padre sapesse che la fine era vicina. Ieri ha voluto lasciare il suo ultimo messaggio, abbracciando simbolicamente il popolo di Dio nella liturgia pasquale. Ha parlato ancora una volta al cuore del mondo, donando parole di pace e speranza anche nella sofferenza».

Il silenzio lasciato dalla scomparsa di Papa Francesco è profondo, ma ancor più forte è l’eco delle sue parole, della sua testimonianza e della sua dedizione instancabile agli ultimi, ai poveri, ai dimenticati. Oggi la Chiesa si unisce in preghiera e memoria, affidando al Signore l’anima di un pastore che ha saputo incarnare il Vangelo con coraggio e semplicità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori