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Elezioni

«La Lega? Tra Pd e Psi il gioco dell'ipocrisia»

L'intervento dell'ex consigliere regionale Pietro Lospinuso

Pietro Lospinuso

Pietro Lospinuso

di Pietro Lospinuso

Le elezioni amministrative di Taranto stanno diventando un terreno di scontro tra i vari schieramenti politici.

Da una parte, il Partito Democratico (PD) e la coalizione cosiddetta di sinistra, dall'altra i Riformisti per Taranto - Partito Socialista Italiano (PSI), a sostegno dell'Avv. Tacente.

Sembra si stia scatenando una competizione su chi riesce a mostrarsi più ipocrita.

La segretaria del PD, Anna Filippetti, accusa il PSI tarantino di "rinnegare la sua storia, negando al contempo l’evidenza della sua alleanza con la Lega".

Filippetti sostiene che "Noi siamo incompatibili con chi infanga la storia della salvaguardia del Meridione, alleandosi con chi vuole rinnegare l'Italia”.

Dall'altra parte, i Riformisti per Taranto - PSI, attraverso le parole dell’amico Alberto Tedesco, dichiarano: "La Lega non è antitetica solo al Partito Socialista, ma è antitetica al Mezzogiorno”.

Alfredo Venturini, con la sua onestà intellettuale, ha risposto: “Ci chiedete perché non siamo nella coalizione di centrosinistra? Vi rispondo, ma perché esiste ancora la sinistra?”.

Alfredo Venturini aggiunge che “Con la Lega non abbiamo nulla da spartire; riteniamo piuttosto di affrontare un pregiudizio nei nostri confronti. Nessuno meglio di noi rappresenta un’alternativa a Salvini”.

La segretaria del PD, nel tentativo di mantenere un’immagine di purezza anti-Lega, accusa il PSI di voler rinnegare la sua tradizione, mentre dimentica che il PD stesso, solo pochi anni fa,  ha fatto parte della stessa maggioranza, della quale faceva parte la Lega, che sosteneva il Governo Draghi, collaborando con la stessa forza politica che ora critica.

I socialisti, nel tentativo di presentarsi come alternativi alla Lega, affermano che “Con la Lega non abbiamo nulla da spartire”, nonostante facciano parte di una coalizione che ottiene un sostegno significativo proprio dalla Lega.

Questa coalizione, sostenuta con un comunicato ufficiale dai vertici leghisti, supporta l’Avv. Tacente, che si avvale della lista Prima Taranto, la stessa coalizione sostenuta dai socialisti.

Infine, la Lega, in una dimostrazione di coerenza politica, sostiene una coalizione i cui principali protagonisti sono i medesimi che sostenevano la giunta Melucci che la Lega ha  contribuito a sfiduciare utilizzando il voto del loro rappresentante in Consiglio Comunale.

In questo contesto caotico, le dichiarazioni e le alleanze sembrano seguire logiche di altro genere, tanto che si potrebbe dire, citando il grande Totò, che “in questo manicomio succedono cose da pazzi”.

In questo contesto, Fratelli d'Italia (FDI) e Forza Italia (FI), insieme ad altre liste civiche, sostengono una coalizione alternativamente coerente rispetto a chi ha amministrato la città di Taranto fino ad oggi, riconoscendosi nella figura dell’Avv. Luca Lazzàro.

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