Cerca

Cerca

Elezioni

Centrodestra, fumata nera e rottura vicina

Nulla di fatto e posizioni lontane al "tavolo" tra i partiti. Nel frattempo ecco cosa accade nel centrosinistra e nell'area civica

centrodestra

Da sinistra: Vito De Palma (Forza Italia), Dario Iaia (Fratelli d'Italia), Luigi Laterza (Lega)

Nulla di fatto anche questa volta. Anzi, a questo punto una spaccatura appare più probabile di una intesa unitaria. Alleanze e scelta del candidato sindaco stanno rivelando uno scoglio insormontabile per il centrodestra. E così, per la seconda volta consecutiva dopo il 2022, i partiti della coalizione stanno per calciare fuori un rigore a porta vuota. Manca il rigorista e manca pure l'allenatore che decida tattica e formazione. Così ognuno per la sua strada.

Le posizioni: la Lega si orienta compatta sul nome di Francesco Tacente come candidato sindaco di una alleanza che comprenda i reduci di Melucci; Fratelli d'Italia apre all'alleanza ma non intende subire il candidato sindaco avendo proprie proposte a disposizione: da Luca Lazzaro a Gianluca Mongelli; Forza Italia è divisa: l'onorevole Vito De Palma sarebbe propenso ad accettare Tacente e l'alleanza con i civici, Massimiliano Di Cuia, colui che nel partito ha il miglior rapporto di forza in città, non intenderebbe sposare l'idea di allearsi con i fuoriusciti dell'amministrazione Melucci.

Insomma, il rischio spaccatura è vicino. In queste ore i contatti per tentare una oramai difficile sintesi sono febbrili.

Sul fronte opposto, il candidato del centrosinistra Piero Bitetti ha già fatto affiggere mega manifesti con il suo cognome: è quindi partito a tutta velocità. Ma anche da quelle parti i problemi non mancano: i Cinquestelle hanno puntato i piedi rispetto al possibile coinvolgimento di qualche ex sostenitore di Melucci, Demos e Gianni Liviano non hanno gradito il rifiuto delle primarie come criterio di scelta del candidato sindaco. E anche nel Pd i mal dipancia, ampiamente manifestati dal consigliere regionale Enzo Di Gregorio, non mancano.

Nel frattempo, venerdì sera in Piazza Immacolata il civico Mirko Di Bello ha inaugurato il proprio comitato elettorale. Al suo seguito ci sono sei liste sotto le insegne del movimento "Adesso". Parola d'ordine: niente amministratori uscenti e vincolo di mandato per scongiurare eventuali cambi di casacca nel nome di una «idea di politica sana, pulita, partecipata».

Sopra, Mirko Di Bello alla inaugurazione del suo comitato elettorale

Su un altro fronte, ad aver annunciato la sua candidatura a sindaco è Antonello De Gennaro, direttore del Corriere del Giorno 1947. E non è finita, perché a sorpresa, con una intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno, ha annunciato l'intenzione di candidarsi anche Mario Cito, figlio dell'ex sindaco Giancarlo. La sua sarebbe una lista trasversale autonoma: né col centrodestra né col centrosinistra.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori