Cerca

Cerca

Il caso

Nuova sfida degli hacker russi: nel mirino anche la Marina Militare

Continuano gli attacchi informatici

Marina militare

Marina Militare

Non si ferma la sfida all'Italia degli hacker filo-russi. Questa mattina, come riportano La Repubblica e Corriere della Sera, una nuova serie di attacchi informatici ha interessato in particolare la Marina Militare, oltre che la Guardia di Finanza ed il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Risultano bersaglio dell'offensiva cyber anche i siti dell'Aeronautica Militare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La controffensiva italiana ha visto in azione anche la Polizia Postale.

Nella giornata di ieri, lunedì 17, era stato colpito - di nuovo - anche il sito del Porto di Taranto.

Lo schiaffo dei NoName putiniani

Una serie di attacchi informatici a banche, aziende, istituzioni: tra fine 2024 ed inizio 2025 il mondo del web ha visto in azione il collettivo NoName057(16). Ma chi sono questi hacker-attivisti - o hacktivist - russi e filoputiniani che hanno virtualmente messo nel mirino anche il capoluogo ionico ed il suo porto?

Come spiega Telsy, centro di competenza per la sicurezza delle comunicazioni e la cybersecurity del Gruppo TIM, siamo di fronte ad un gruppo che "opera in campo hacktivista coordinando offensive DDoS contro target ritenuti avversi alla causa russa. L’obiettivo delle sue campagne è attirare l’attenzione globale e indirizzare l’opinione pubblica a favore della politica del Cremlino".

Il collettivo "si distingue per il chiaro posizionamento ideologico e per la quantità di rivendicazioni che ha pubblicato sui propri canali Telegram".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori