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Il Siderurgico

Ecco la decisione del Tar sul futuro dell'ex Ilva

La sentenza sul preridotto: cosa cambia ed i nuovi scenari

Operai ex Ilva

Operai ex Ilva (foto d'archivio)

Annullata l'aggiudicazione a favore della ditta Paul Wurth. Annullata anche l'intera procedura selettiva avviata da Dri D'Italia spa in merito all'affidamento dell'appalto per la realizzazione di un impianto per il "preridotto" nell'area del Siderurgico di Taranto. Un'opera da un miliardo di euro, con la quale si sarebbe dovuti arrivare sino 2 milioni di tonnellate annue.

E' arrivata in queste ore la decisione del Tar di Lecce che, come riportato dall'agenzia Ansa, ha accolto un ricorso presentato dalla Danieli & C. Officine meccanicheI giudici amministrativi hanno rilevato che è irrilevante il fatto che il finanziamento Pnrr sia venuto meno, considerando che l'intervento continua ad essere di natura pubblica. Accolto il primo motivo di ricorso: le disposizioni di gara richiedevano un'offerta 'complessiva' mentre la Paul Wurth ha presentato un'offerta limitata alla progettazione e fornitura, con disponibilità a prestare eventualmente consulenza.

Per il Tar quindi l'offerta "non è conforme a quanto richiesto dalla stessa stazione appaltante, poiché difetta della previsione, sotto il profilo tecnico ed economico, di una delle fasi in cui si articola la commessa in questione, ossia quella della costruzione dell'impianto". "La mancata calibrazione dell'offerta di Paul Wurth - ancora dalla sentenza - in funzione della concreta realizzazione dell'impianto, pure prevista quale oggetto da porre a base della procedura de qua, non può logicamente integrare una proposta migliorativa dell'impianto medesimo, né, a maggior ragione, del programma di progetto".

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