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I tre militari deceduti

Tragedia sulla 100, fissati i funerali

La Procura indaga per omicidio stradale

Il drammatico incidente sulla Statale 100

Il drammatico incidente sulla Statale 100

Si tengono oggi 1 dicembre, alle ore 11 nella Concattedrale Gran Madre di Dio a Taranto i funerali dei tre militari morti nel terribile incidente di lunedì sera, sulla Strada Statale 100 in territorio di Mottola. Alberto Battafarano, 42 anni di Taranto, Domenico Ruggiero, 49 anni di Statte, e Cosimo Aloia, 50 anni di Montemesola, viaggiavano, con due colleghi - rimasti feriti - su una Fiat Multipla, che si è scontrata con un minivan condotto da un 60enne originario di Bitritto, nel Barese, anch'egli deceduto.

La lunghissima coda sulla 100, lunedì sera, dopo il terribile incidente

A celebrare il rito funebre sarà monsignor Santo Marcianò, ordinario militare; a concelebrare l'arcivescovo di Taranto Ciro Miniero. Il sindaco di Altamura Vitantonio Petronella, per testimoniare la vicinanza della città al settimo Reggimento Bersaglieri dell'Esercito, dove i militari prestavano servizio, ha proclamato per domani il lutto cittadino, ed in Concattedrale sarà esposto il gonfalone della città di Altamura. «A nome della città» lo stesso sindaco di Altamura ha espresso «sentimenti di solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime dell'incidente stradale» rivolgendo «l'augurio di pronta guarigione» ai due feriti. Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, Generale Pietro Serino, ha espresso «profondo cordoglio e solidale vicinanza, a nome di tutta la Forza Armata e del suo personale, alle famiglie dei Graduati Aiutanti, Cosimo Aloia, Alberto Battafarano e Domenico Ruggiero, tutti tragicamente scomparsi a seguito di un incidente stradale». Stesso sentimento è stato espresso dal ministro della Difesa, Guido Crosetto


La vicenda ha suscitato grande sgomento, e riportato sotto i riflettori la pericolosità di quella che è stata definita "la strada della morte", teatro di altri incidenti mortali. La Procura di Taranto ha aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento contro ignoti, con le ipotesi di reato di cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime. Il tragico schianto si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì scorso: appena è stato dato l’allarme sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Alcuni corpi erano stati sbalzati sull’asfalto, altri erano incastrati tra le lamiere.

Dopo l'incidente si è tenuto un vertice in Prefettura in merito alla pericolosità delle strade del Tarantino, ed in particolare della 100, mentre il parlamentare di Forza Italia Vito De Palma ha portato il caso all'attenzione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: «Ho depositato un’interrogazione urgente a seguito dell’ultimo e tragico incidente mortale sulla strada statale 100. Vogliamo sapere dal Ministro ai Trasporti quali provvedimenti intenda adottare per mitigare l’elevata incidentalità dell’arteria. Ma non solo: ho sottoposto all’esecutivo l’esigenza di nominare un Commissario straordinario per velocizzare l’esecuzione delle opere e, nelle more del completamento dei lavori di messa in sicurezza della strada, la possibilità di valutare la gratuità del pedaggio autostradale della Taranto-Bari, gestita dall’ANAS, per favorirne l’utilizzo da parte degli utenti. Non possiamo più aspettare perché la statale 100 è teatro di numerosissimi incidenti, spesso mortali, e la politica deve attivarsi con determinazione. Attendiamo la risposta del Ministro, facendo affidamento sulla sua sensibilità». 

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