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La denuncia

"Parcheggio e Terminal bus davanti all'unico polmone verde della città"

Ciavarelli (Taranto Redenta): "I gas di scarico invaderanno il parco"

Autobus Cimino

Presentato nei giorni scorsi il Terminal bus - Park & Ride "Cimino"

"Ma perché proprio lì e non nei tanti spazi attigui al centro commerciale?". É l'interrogativo posto all'amministrazione comunale da Antonello Ciavarelli, coordinatore cittadino di "Taranto Redenta", in riferimento all'attivazione del Terminal Bus - Park & Ride a Cimino.

"A Taranto purtroppo gli spazi verdi scarseggiano. Di parco ne abbiamo solo uno ed è frequentato da sportivi con estremo rispetto per il contesto, sia all'interno della recinzione, che nei dintorni - osserva Ciavarelli - Per loro quel parco ha un valore inestimabile, anche in considerazione della prolungata chiusura del campo scuola di atletica, l'unico impianto polivalente in città".
"Oggi tutta la zona del parco Cimino, con monumentali ulivi secolari da valorizzare, è circondata da parcheggi ed autobus. Niente più sport in quegli spazi per fare posto a decine di autobus (qualcuno ibrido) ed all'area parcheggio. Inoltre - prosegue il coordinatore di "Taranto Redenta" - con i venti predominanti di sciocco, tutti i gas di scarico invaderanno l'unico polmone verde della nostra città. A Taranto, per chi ama lo sport e vuole respirare un minimo di aria meno inquinata, la vita diventa sempre più proibitiva".
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