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GRANDI EVENTI

Anche la Blue Economy nel vento della Transizione

Ambiente, crociere, sostenibilità

La seconda giornata dell’edizione 2024 del "Taranto Eco Forum” organizzato da Eurota ETS e RemTech Expo con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e in co-branding con il Comune di Taranto, è stata caratterizzata da tantissimi temi come la scienza e le bonifiche, il manifesto della scienza, le discariche e la valorizzazione dei rifiuti, il biorisanamento, le nature-based solutions, l’acqua come risorsa preziosa da proteggere, la safety aziendale, la blue economy tra mare e porto, l’intelligenza artificiale come innovazione reale,  la terza edizione del programma Faros e la nuova call for startups.

In particolare, alla tavola rotonda moderata da Domenico Palmiotti sulla blue economy, interessanti gli spunti forniti da diversi players: Sergio Prete, presidente dell’Autorità portuale del mar Ionio, Gianluca Percoco del Politecnico di Bari, Beatrice Gattoni di Consultinvest, Alessandro Marseglia di Cetma Brindisi, Eric Gerritsen di Costa Crociere, Davide Bonora per Ambiente SpA, Roberto Carlucci per l’Università di Bari, Stefani Timperi per l’ENI, Leonardo Manzari per Westmed, Alessandro Becce per Ylport Taranto.

“E’ il secondo anno che siamo qui a Taranto. Il nostro ragionamento che voglio fare con voi sulla transizione, parte da un punto di vista un po' diverso dagli altri, meno tecnico e più umano” - così ha esordito Eric Gerritsen.

Direttore Public affairs Costa Crociere -  noi ogni anno movimentiamo diverse centinaia di migliaia di passeggeri  e se qualche anno fa quello della sostenibilità era un tema marginale nella scelta di una crociera, abbiamo notato che adesso c’è una maggiore consapevolezza da parte dei nostri ospiti su questo tema.  Quella di Costa Crociere è  una sostenibilità a 360 gradi e si concentra su 4 macro aree tematiche: progredire verso la neutralità climatica; rigenerare le risorse; responsabilizzare le persone; costruire un ecosistema trasformativo.

“Costa crociere ha lavorato in questi ultimi anni per offrire un nuovo modo di viaggiare, una proposta di valore del prodotto, che trova nella sostenibilità un asset importante . Sta attuando una strategia che, per quanto riguarda la sostenibilità, si basa sul potere trasformativo del viaggio, “The Good Power of Travel” ovvero un modello di business che continui a soddisfare gli ospiti oltre le loro aspettative, e allo stesso tempo sia in grado di generare valore sociale, ambientale ed economico”.

Relativamente alla neutralità climatica, l’ambizione di Costa Crociere è quella di introdurre una nuova generazione di navi che operino a zero emissioni nette entro il 2050. La compagnia, inoltre, sta lavorando per migliorare ulteriormente l’efficienza energetica della flotta già in servizio e supportare l’innovazione nelle infrastrutture portuali.  Per quanto riguarda la rigenerazione delle risorse utilizzate, su tutte le navi viene già effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali. Inoltre, il 90% del fabbisogno giornaliero di acqua è soddisfatto trasformando quella del mare tramite l’utilizzo di dissalatori. La terza area strategica, responsabilizzare le persone, riguarda sia gli ospiti sia i dipendenti della compagnia. Relativamente agli ospiti, l’obiettivo è quello di sensibilizzarli a essere viaggiatori sempre più responsabili nelle loro scelte. L’ultima area strategica, costruire un ecosistema trasformativo, riguarda il valore generato sui territori e le comunità che accolgono le navi della Costa”.  

Azzardare una sintesi dei lavori del dell’edizione 2024 del Taranto Eco Forum appare davvero una mission impossible. Basti considerare i numeri: quasi mille accessi in presenza, oltre 120 relatori, 34 tra enti e istituzioni patrocinanti, 16 aziende partner, 2 platinum partner (Edison Next e CTE Calliope), un main partner (Eni), un Comitato tecnico scientifico presieduto da Vito Felice Uricchio (Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto) con oltre 70 partecipanti, oltre 100 collegamenti in streaming per la sessione internazionale (una trentina i paesi coinvolti, tra i quali Italia, Perù, Brasile, Marocco, Usa, Austria, Grecia, Bangladesh).

Abbiamo  qui raccolto gli interventi di Gianni AZZARO Vice Sindaco di Taranto,  di Paolo PARDOLESI Direttore Dipartimento jonico Uniba, di  STEFANIA FORNARO Assessore all’Ambiente Comune di Taranto, di  ERIC GERRITSEN Direttore Public affairs di Costa Crociere, di FRANCESCA INTERMITE Presidente Confesercenti Taranto Casaimpresa e di PATRICK POGGI Presidente Eurota ETS.

In definitiva il Taranto Eco Forum si è rivelato un grande evento speciale  che ha superato abbondantemente i numeri dello scorso anno e ha consolidato il suo ruolo di benchmark per il confronto sulle migliori esperienze in tema di ambiente e innovazione.

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