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GRANDI EVENTI

Anche a Taranto soffia il vento della transizione

Grande successo per Taranto Eco Forum 2024

Si scrive TEF, si pronuncia Taranto Eco Forum: l’edizione 2024 è stata una ventata di aria nuova in città. Una folata di vento che ha travolto tutti, players istituzionali, relatori, testimonial, studenti, start up e sognatori. Non solo parole, non solo parole in libertà, dibattiti, confronti, ma incredibile laboratorio di idee e di progetti. “Transizione” la parola d’ordine insieme a sostenibilità. Mai visto un intreccio di relazioni così forte, così frenetico, così vivo. magnifica location, la sede del “Dipartimento jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Eravamo a Taranto, in città vecchia, ma potevamo essere dappertutto, in un posto qualsiasi nel mondo: tanti players, tanti relatori, tanti interventi in streaming, “una rivoluzione nell’evoluzione”.

Tutto questo è successo al  TEF l’edizione 2024 del Taranto Eco Forum” organizzato da Eurota ETS e RemTech Expo con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e in co-branding con il Comune di Taranto. E alla fine di due giorni incredibili, partecipanti e partner si sono dati appuntamento al 2025.

Ma vediamo i numeri: quasi mille accessi in presenza, oltre 120 relatori, 34 tra enti e istituzioni patrocinanti, 16 aziende partner, 2 platinum partner (Edison Next e CTE Calliope), un main partner (Eni), un Comitato tecnico scientifico presieduto da Vito Felice Uricchio (Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto) con oltre 70 partecipanti, oltre 100 collegamenti in streaming per la sessione internazionale (una trentina i paesi coinvolti, tra i quali Italia, Perù, Brasile, Marocco, Usa, Austria, Grecia, Bangladesh).

In definitiva l’evento ha superato abbondantemente i numeri dello scorso annoha consolidato il suo ruolo di benchmark per il confronto sulle migliori esperienze in tema di ambiente e innovazione.

Ci siamo soffermati integralmente sulla giornata dell’evento, caratterizzata dall’approfondimento dedicato al “Manifesto della Scienza”, recentemente presentato a Roma dall’Italian Scientists Association, al quale ha partecipato anche il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava: «La transizione giusta è finalmente una parola condivisa ai tavoli internazionali – ha dichiarato Gava – è ciò che stiamo facendo noi come ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dando consistenza a quello sviluppo sostenibile che deve derivare assolutamente da innovazioni che ci conducano anche alla maturità tecnologica. Questo è lo spirito che ha guidato il ministero al G7 e che deriva anche da impegni presi alla Cop 28».

Tra i saluti istituzionali anche quello del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci che, riconoscendo il valore del “TEF – Taranto Eco Forum” quale voce narrante di quel che sta realmente accadendo nel territorio, ha paragonato la sfida della transizione alla conquista della Luna. «Come disse il presidente Kennedy – ha dichiarato – è difficile da realizzare, ma dobbiamo farlo perché siamo uomini».

«In queste due giornate intense e ricche di contenuti – il commento del super Commissario Vito Felice Uricchio abbiamo ricevuto tante sollecitazioni che saranno prese in considerazione. È importante questo scambio annuale che ci aggiorna sulle iniziative che avvengono nel panorama internazionale e che possono essere messe a terra anche nel territorio tarantino. Per una transizione sempre più giusta e concreta, concretezza nel senso della quale dovremmo agire con il contributo di tutti».

Patrick Poggi e  Silvia Paparella, consigliera delegata di Ferrara Expo e general manager di RemTech Expo

«Seconda edizione davvero straordinaria – ha dichiarato Silvia Paparella, consigliera delegata di Ferrara Expo e general manager di RemTech Expo – molto partecipata da realtà provenienti da tutto il territorio nazionale. L’eredità e la responsabilità che portiamo a casa da questa edizione è un bagaglio di conoscenze enorme, ma che abbiamo già immaginato di tradurre in progetti effettivi che aggiungeranno valore a questo territorio».

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