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SPETTACOLI

Una grande Nada, tra musica e parole

Al teatro Orfeo 1915 sold out e standing ovation

Ennesimo sold out (e standing ovation finale) Al Teatro Orfeo 1915 per lo spettacolo, “Nada tra musica e parole”.

Nada è considerata una delle voci più iconiche del panorama musicale italiano. Si è esibita, emozionata ma non troppo,  con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dall’eclettico Maestro Roberto Molinelli e il L.A. Chorus diretto da Daniela Nasti.

Tante le canzoni di successo (alcuni titoli Nada li ha portati anche al Festival di Sanremo) ricordiamo “Ma che freddo fa” ( con i Rokes), “Pa’ diglielo a ma’” (con Ron), “Il cuore è uno zingaro” con (Nicola Di Bari), “Il re di denari”, e poi ancora “Pasticcio universale”, “Dolce più dolce”, “Dimmi che mi ami”, “Ti stringerò” e “Bolero”. Tutte canzoni di successo, che hanno reso Nada l’artista più citata nel cinema d’autore: “Lo chiamavano Jeeg Robot” (Gabriele Mainetti), “Mio fratello è figlio unico” (Daniele Luchetti) e “The Young Pope” (Paolo Sorrentino). La Stagione eventi 2023-2024, con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, è promossa dall’ Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, con il patronage di BCC San Marzano, TelePerformance, Ninfole Caffè, Varvaglione 1921 Vini, Baux Cucine e Programma Sviluppo.

Nada, artista a tutto tondo

Nada non è solo e solamente una protagonista assoluta della musica italiana da decenni: nella sua lunga carriera ha operato scelte artistiche indipendenti, ha applicato la sua creatività non solo nelle canzoni, ma anche nei testi: ricordiamo che ha pubblicato cinque libri e si è imposta come scrittrice sensibile. Ispirandosi anche alla sua vita, ha scritto il romanzo “Il mio cuore umano”, ed anche un film trasmesso dalla Rai, “La bambina che non voleva cantare”  per la regia di Costanza Quatriglio. Considerato il suo stile creativo e il suo spaziare tra le varie correnti della musica con determinate contaminazioni nel jazz, possiamo definire Nada un’artista controcorrente. Decisamente controcorrente.

Ha partecipato diverse volte al Festival di Sanremo e ha portato a termine progetti artistici che hanno ottenuto riconoscimenti importanti. Ricordiamo che è autore di “Senza un perché”, colonna sonora di “The Young Pope”: la canzone infatti  è stata scelta dal regista Paolo Sorrentino come colonna sonora del quarto episodio di The Young Pope, serie televisiva italo-franco-spagnola di genere drammatico uscita nel 2016. L'abbinamento è stato particolarmente apprezzato dal pubblico, al punto che “Senza un perché” è entrata, nel novembre 2016, nella classifica dei brani rock più venduti di iTunes. “:.. lei non parla mai, lei non dice mai niente… e tutta la vita gira infinita senza un perché. E tutto viene dal niente e niente rimane senza di te”. E proprio con questa canzone Nada ha concluso il suo concerto al Teatro Orfeo e – tra gli applausi interminabili - ha salutato Taranto.

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