Notizie
Cerca
La vertenza
14 Novembre 2024 - 16:44
Non ci sarà lo scorporo della Divisione Aerostrutture di Leonardo.
Questa mattina, presso la sede di Leonardo - Piazza Monte Grappa in Roma, si è riunito l’Osservatorio Strategico previsto dal Contratto Integrativo Aziendale. Alle segreterie generali e nazionali di Fim, Fiom e Uilm, nel corso dell’incontro, l’azienda ha escluso ogni ipotesi di scorporo della Divisione Aerostrutture a fini di cessione e rappresentato alle stesse organizzazioni sindacali l’esigenza di avviare, senza ulteriore esito, un nuovo Piano di Rilancio della Divisione Aerostrutture, al fine di individuare nuove opportunità di business funzionali all’integrazione della produzione, da realizzarsi anche attraverso la ricerca di eventuali alleanze strategiche, anche a livello internazionale, con l’obiettivo di rafforzare la valorizzazione delle competenze qualificate, la salvaguardia dei livelli occupazionali nel medio-lungo periodo e la presenza industriale nel Mezzogiorno.
Su richiesta delle sigle metalmeccaniche, Leonardo ha ribadito l’impegno ad illustrare tempestivamente i contenuti del Piano di Rilancio, dapprima in sede di Osservatorio Strategico e, successivamente, nell’ambito delle ulteriori sedi di confronto sindacale, in primis il Coordinamento Nazionale delle RSU della Divisione Aerostrutture, previste dal modello di relazioni industriali di cui al vigente Contratto Integrativo Aziendale.
L’ex sindaco di Grottaglie, Raffaele Bagnardi, sempre molto attento alla vertenza, ha parlato di «una prima vittoria, ma il confronto continua». «Rimarco la necessità di mantenere la vertenza aperta, tenendola “fisicamente” legata al territorio» evidenzia Bagnardi. «Adesso occorre difendere i livelli occupazionali dei dipendenti diretti e dell’indotto, valorizzando le competenze delle maestranze. Lo Stabilimento Leonardo di Grottaglie è un’eccellenza per le lavorazioni della fibra di carbonio: questa è la chiave per traguardare il futuro». «L’impegno del Sindacato è stato decisivo e insostituibile», sottolinea l’ex sindaco.
Il deputato di Fratelli d’Italia Dario Iaia da parte sua dichiara che «il chiarimento da parte del vertice aziendale di Leonardo con le organizzazioni sindacali rispetto all’obiettivo di rilancio della divisione aerostrutture arriva in un momento cruciale e spazza via le incertezze dei giorni scorsi. Alla presenza dei sindacati nel corso dell’Osservatorio Strategico è stata esclusa intanto, l’ipotesi di scorporo, paventata da più parti.
I vertici di Leonardo hanno rimarcato, invece, il nuovo Piano di Rilancio della Divisione Aerostrutture, così come evidenziato anche dal Ministro Giorgetti. L’azienda risulta perciò impegnata nella ricerca di nuovi partner industriali con i quali rilanciare l’attività e gli investimenti nel settore aerostrutture e mi sembra un atteggiamento corretto al fine di potenziare la produttività e incrementare anche le competenze dei lavoratori. Penso che in un mercato particolare come quello dell’aviazione civile con necessità di lavoro sempre più dinamico, porsi obiettivi ambiziosi di questo tipo possa aprire la strada a scenari positivi per il nostro Mezzogiorno».
"Nella giornata del 14 Novembre i segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm, unitamente alle segreterie nazionali hanno incontrato l’AD Prof. Roberto Cingolani e il Dg della Leonardo ing. Lorenzo Mariani, insieme alla Direzione HR.
L’osservatorio, convocato con procedura d’urgenza anche a seguito delle iniziative di lotta messe in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori, è stato richiesto per avere chiarimenti rispetto alle dichiarazioni, riportate a mezzo stampa, a valle del Cda.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha escluso ogni ipotesi di scorporo ai fini della cessione della Divisione aerostrutture e rappresentato l’esigenza di avviare un nuovo piano di rilancio da realizzarsi anche attraverso la ricerca di eventuali alleanze anche internazionali.
I Segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, hanno evidenziato come il confronto tra le Parti, nel rispetto dei reciproci ruoli e nelle reciproche competenze, debba avvenire in modo preventivo.
Pertanto FIM-FIOM-UILM, così come definito dalle intese negoziali di secondo livello, devono essere i soggetti che vengono informati almeno contestualmente agli altri organi rappresentativi della società, e non successivamente come purtroppo è accaduto prima dell’incontro di Osservatorio.
Tuttavia l’incontro di oggi non ha chiuso la vertenza e il confronto dovrà proseguire ai vari livelli stabiliti dal contratto integrativo. Non è chiaro ancora il progetto di rilancio e come l’azienda intenda metterlo in campo.
Per queste ragioni rimane alta l’attenzione e aperto lo stato di agitazione in tutti gli stabilimenti della Divisione Aerostrutture".
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA