«Leonardo, nessuna dismissione. Occupazione da tutelare»

«E' apparsa evidente la necessità di una diversa progettazione delle attività, che la società ha avviato, ma l'azienda ha chiaramente evidenziato che l'obiettivo non è quello di procedere a dismissioni, ma di potenziare e diversificare il business "aerostrutture", senza gravare sull'equilibrio finanziario e industriale e salvaguardare l'occupazione qualificata nel Mezzogiorno».

Leonardo, tavolo in Regione

Borraccino: «Non lasciamo soli i lavoratori»

Queste le parole del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dopo le dichiarazioni dell'ad di Leonardo Roberto Cingolani del 7 novembre: il ministro ha segnalato «la progressiva riduzione degli ordini stimati negli ultimi mesi e il rallentamento nel ritiro delle componenti prodotte negli stabilimenti - principalmente riferibili alla situazione di Boeing - nonchè le previsioni sull'andamento degli ordinativi nei prossimi mesi», che «hanno drasticamente stravolto le proiezioni economico-finanziarie della divisione Aerostrutture con conseguente impossibilità del raggiungimento del break-even nei termini previsti dal Piano industriale».

Leonardo: serve chiarezza

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Giorgetti ha quindi chiarito, «sentiti i competenti organi di Leonardo, che l'amministratore delegato non ha mai fatto riferimento a un eventuale 'scorporo di attività', ma piuttosto ha menzionato la necessità di definire un piano di rilancio della divisione Aerostrutture, al fine di individuare nuove opportunità di business funzionali alla diversificazione della produzione, e di prevedere il coinvolgimento di partner, finanziari e industriali, internazionali».