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Il grande spettacolo della Foc'ra di San Ciro

La Foc'ra 2024: edizione da record

A Grottaglie, nella “Foc’ra di San Ciro”, una manifestazione, un rito davvero solenne che va ben oltre la classica festa del co-patrono del paese delle ceramiche (insieme a San Francesco de Geronimo, ndr) si può ritrovare un mix  di religione, tradizione, culto e devozione, fede e folklore.

L’accensione della foc’ra si rivela davvero come un momento di festa e di incontro della comunità pugliese. Tantissimi i turisti arrivati da ogni angolo della Puglia e del Mezzogiorno, anche dall’estero.  La  foc’ra è una “piramide” realizzata con le fascine di legna d’ulivo e con i tralci delle viti portati dai fedeli per devozione - come da tradizione nei secoli.  I numeri dell’edizione 2024 sono impressionanti: una base quadrata di 23 metri per lato un’altezza di più 22 metri, probabilmente la più grande d’Europa. Alla classica “piramide” quest’anno si è aggiunta la grande “camera lignea”, con una base di 5 metri per 5 ed alta tre metri e mezzo, accessibile e visitabile. Questa innovazione la rende unica tra gli altri falò che vengono normalmente realizzati. In vetta, la grande punta piramidale, è decorata con opere d’arte di artisti grottagliesi e dedicate al santo: anche queste opere, in segno di devozione, sono state avvolte dal fuoco del grande falò.

Grottaglie, infine, è entrata ufficialmente nel registro delle città della “Rete dei fuochi di Puglia”, un importante riconoscimento che consentirà di partecipare a bandi per la valorizzazione della manifestazione. La foc’ra e l’intera manifestazione sono organizzate dall’associazione Odv Amici della Fo’cra, con il patronage di Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Grottaglie, Rete dei fuochi di Puglia, Parrocchia Chiesa Madre Maria SS. Annunziata – Collegiata di Grottaglie e Comitato festeggiamenti patronali. Tanti i Partner: Puglia Armonica, associazione Isonomia, Pro Loco, Esm Event Sound Music, associazioni GrottOut, Grottaglie Mia e Awa Production.

Il rito dell’accensione della Foc’ra si rifà al fuoco sacro e diventa simbolo di purificazione: vuole ricordare, di anno in anno, il martirio di San Ciro, originario di Alessandria d’Egitto, medico ed eremita tra il III e il IV secolo d.C. Un rito che si fonde con tradizione, folklore e religiosità popolare. I maestri costruttori della foc’ra, sono davvero figure storiche del paese, conoscono il metodo di lenta e meticolosa costruzione del grande falò (un lavoro che comincia almeno 4 mesi prima) utilizzano i ceppi di vite e le fascine di ulivo, come da tradizione. I maestri sono stati affiancati da molti giovani apprendisti che, da qualche anno, vanno accostandosi a questa arte antica. La festa di San Ciro, in somma, è diventato “momento identitario e di incontro”. 

Il sindaco Ciro D'Alò

Alla manifestazione, che  si inserisce nel programma più vasto dei festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Ciro, hanno partecipato migliaia di spettatori e tantissime autorità: l’assessore regionale al turismo, Gianfranco Lopane,  il sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò, tanti sindaci dei comuni della provincia di Taranto e delle altre province  pugliesi, Don Eligio Grimaldi parroco della Chiesa Madre – Collegiata Maria SS. Annunziata, il consigliere comunale Giulio De Carolis, che da anni segue e si adopera per la realizzazione e la valorizzazione della manifestazione, l’assessore Antonio Vinci, rappresentanti istituzionali, i volontari dell’associazione Amici della Fo’cra con il presidente Massimo D’Abramo, la Pro Loco con la presidente Francesca Frisa, i rappresentanti delle associazioni e dei partner che hanno aderito al progetto, i volontari, infine, della Protezione Civile e della Croce Rossa. Importante e rassicurante la presenza dei Vigili del Fuoco.  Intorno all’area della grande “piramide di fuoco”, è stato allestito un grande percorso di prodotti tipici pugliesi, tra gastronomia e artigianato. La scenografia è stata sostenuta dalle bellissime catenarie luminarie della nota ditta salentina di Enzo Memmola

Splendido lo spettacolo di fuochi pirotecnici, curato dai Maestri di Itria Fireworks, che ha illuminato la notte e ha preceduto, creando un’atmosfera surreale, l’accensione della Foc’ra. Uno spettacolo nello spettacolo, bellissimo, ben organizzato nei minimi particolari e con grande attenzione alla sicurezza. Complimenti a Grottaglie! Anche qui, lo ha ribadito il sindaco, “ogni sera è sempre una Buonasera!”

 

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