Taranto, con la Juve una sconfitta che pesa. Non basta il calore dei "fuorisede"

Non sono bastati il calore e l'affetto dei tanti tarantini fuorisede - duecento circa - che hanno affollato lo stadio di Biella. Il Taranto torna con le ossa rotte dalla lunga trasferta piemontese: la Juventus Next Gen si aggiudica lo scontro salvezza con i rossoblù, zavorrati dalle pesanti penalizzazioni in classifica e ancorati all'ultimo posto.

Il popolo fuorisede a Biella per sostenere i colori più belli del mondo pic.twitter.com/NbOwmunL0T

— A.P.S. "Taras 706 a.C." (@taras706ac) December 1, 2024

I bianconeri "B" sono finora la grande delusione del girone, con un cammino più che deficitario. Esonerato il mito juventino Paolo Montero, in panchina Massimo Brambilla sembra aver dato ordine alla sua squadra - alle prese con diversi infortuni. Il Taranto di Michele Cazzarò ha confermato limiti evidenti e purtroppo noti. Nel primo tempo netto il dominio dei padroni di casa, vanno due volte a segno con Semedo, attaccante portoghese al suo primo gol, e Macca. Nella ripresa i rossoblù provano a reagire: al palo di Matera segue il gol dell'1-2 di Speranza.

Massimo Brambilla torna alla guida della Juventus Next Gen

— JuventusFC (@juventusfc) November 12, 2024

La prossima settimana si aspettano novità sostanziali nel lunghissimo percorso che dovrebbe concludere al definitivo subentro societario della Apex Capital di Mark Campbell - insomma, l'ormai celebre closing. Ma la permanenza in categoria, con la salvaguardia del calcio professionistico nella città che nel 2026 ospiterà i XX Giochi del Mediterraneo, oggi appare davvero lontana. Serve una svolta. Basterà? 

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