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Ex mercato coperto

Anfiteatro romano, partono domani le indagini geofisiche

Liviano: «Può divenire un importante attrattore turistico»

Scavi nell'area dell'anfiteatro negli anni '60

Scavi nell'area dell'anfiteatro negli anni '60

Domani, martedì 20 e mercoledì 21 agosto saranno effettuate indagini geofisiche nell'area dell'ex Anfiteatro d'epoca romana, attualmente occupata nell'edificio noto come ex Mercato coperto. 

«Siamo molto grati - ha dichiarato il consigliere comunale Gianni Liviano - alla dottoressa Francesca Romana Paolillo, (nella sua qualità di Soprintendente presso la sede di Taranto della Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo) per aver raccolto l'invito corale di gran parte della città e aver deciso di finanziare lo studio che si svolgerà nei prossimi giorni».

Come si ricorderà, il desiderio di comprendere se esistano i presupposti per riportare alla luce l'Anfiteatro Romano fu lanciato qualche mese fa, attraverso un documento pubblico, dal noto archeologo professor Francesco D'Andria, tarantino di nascita e leccese di adozione. 

In seguito a questo documento, il movimento politico Demos, coordinato da Gianni Liviano, organizzò dapprima un partecipato incontro pubblico, tenutosi presso la sede di via Fiume, 12 e che ebbe tra i relatori illustri, oltre allo stesso professor D'Andria, i noti archeologi: Giuliano Volpe (già rettore dell'Università di Foggia), e Aldo Siciliano (presidente dell'Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia), il professor Rino Montalbano (docente di pianificazione strategica del Politecnico di Bari) e la dottoressa Stella Falzone (nuovo direttore del Museo Mar Ta di Taranto)  e successivamente una petizione con oltre 3.000 firme a sostegno del recupero dell'Anfiteatro.

Successivamente, dopo aver presentato alla stampa i risultati della petizione in corso, il consigliere Liviano chiese ed ottenne, grazie alla disponibilità dell'intera commissione, di audire in Commissione Assetto del Territorio il professor D'Andria che in quella circostanza spiegò ai consiglieri presenti le origini dell'Anfiteatro e le ragioni dell'opportunità del suo recupero.

La scorsa settimana l'intero Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dallo stesso Gianni Liviano finalizzata ad impegnare il Comune a consentire lo svolgimento degli studi che avranno inizio domani. In quella circostanza l'assessore Ciraci anticipò al Consiglio che la Soprintendenza aveva chiesto al Comune l'autorizzazione allo svolgimento dello studio in questione.

«Il recupero e la valorizzazione dell'Anfiteatro - conclude Liviano - oltre a rappresentare la narrazione storica e identitaria del passato, può divenire un importante attrattore turistico per il nostro territorio e questo potrebbe essere davvero un momento propizio perché, com'è noto, è attualmente in corso la realizzazione del nuovo Pug affidato al professor Karrer e ai suoi collaboratori».

 

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