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L'intervento

Bagnardi: «Importante che il Comune riprenda il suo ruolo sulla vertenza Leonardo

Riflessioni sul destino dello stabilimento di Grottaglie e sulle possibili soluzioni

La Leonardo di Grottaglie

La Leonardo di Grottaglie

Sulla vertenza Leonardo riceviamo e pubblichiamo questo intervento dell'ex sindaco di Grottaglie, Raffaele Bagnardi:

Il Comune di Grottaglie, nella riunione del 17 giugno 2024, dietro convocazione del Comitato Regionale SEPAC sulla Vertenza dello Stabilimento "Leonardo", tra le altre proposte ha richiesto «la predisposizione di un “Piano congiunturale” di breve termine da parte della Leonardo, in accordo con i Sindacati, allo scopo di aggiornare il “Piano di trasformazione e rilancio della Divisione Aerostrutture”, presentato nel 2022», almeno in proiezione "corta" durante il biennio in corso 2024/2025 e, in stralcio, per il solo sito territoriale della provincia di Taranto.

Lo stesso Sindaco di Grottaglie, nel comunicato stampa del 25 giugno 2024, palesa la sua giusta preoccupazione per la "fermata" di quattro mesi dello Stabilimento e dichiara: «la continuità produttiva è fondamentale per tutelare i posti di lavoro». «In tal senso, chiedo a Leonardo di aprire un tavolo di confronto costruttivo con le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni locali e Regionali, per trovare soluzioni alternative alla "fermata", salvaguardando l'occupazione e la produzione».

Raffaele Bagnardi



Infatti, nel comunicato stampa del 24 giugno 2024, la "Leonardo" aveva annunciato «il consolidamento del percorso di diversificazione del sito industriale di Grottaglie», qualificandolo come "polo di convergenza inter divisionale" per le Aerostrutture, gli Elicotteri, l'Elettronica e la Ricerca sui materiali. Inoltre, sempre a Grottaglie, veniva previsto un «Aerotech Campus», per l'alta formazione dei laureati in ingegneria, già a partire con l’anno accademico 2024/2025. In tutto ciò, il "Programma B787" rimaneva tuttavia confermato come il "core business" dello Stabilimento, compatibilmente però con la ripresa delle normali consegne al committente Boeing. Da qui i "quattro mesi di fermata".



Ebbene, in questo panorama utilmente complesso e di auspicabile prospettiva, è senza dubbio positivo che il Comune di Grottaglie finalmente riprenda il suo precipuo ruolo istituzionale e politico. E, su questa ineludibile e concreta prospettiva, il "Piano di Congiuntura", richiesto alla "Leonardo" appunto dal Comune di Grottaglie e opportunamente ufficializzato di fronte al Comitato Regionale SEPAC, diventa un preliminare, indispensabile e strategico "Documento" di chiarezza, di dialogo e di impostazione decisionale. Tanto più che, dai primi giorni del prossimo mese di luglio, la "Leonardo" e i Sindacati torneranno a confrontarsi sulla saturazione dei carichi lavorativi, sulla programmazione della "fermata" e sull'eventuale ricorso alla Cassa Integrazione.

L'importanza della presenza istituzionale del Comune di Grottaglie, in tale ampia "trattativa sociale", diventa ancor più pregnante perché, oltre a tutelare la piena occupazione locale dei dipendenti diretti della "Leonardo", bisognerà pure considerare e risolvere le difficili situazioni delle imprese e dei lavoratori dell'indotto, ricorrendo, se necessario, anche a eventuali strumenti normativi "in deroga".

Raffaele Bagnardi

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