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Il caso

Taranto isolata, interrogazione a Salvini

La città priva di collegamenti

Melucci e Salvini

Salvini con Melucci in occasione della recente visita a Taranto

Una interrogazione a risposta orale in commissione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito all'isolamento territoriale di Taranto, «città tra le più importanti del Mezzogiorno d’Italia, emarginata da ogni tipo di investimento e programmazione infrastrutturale (strade, aeroporti, ferrovia) da parte del Governo Meloni». A depositarla, ieri 30 maggio, il senatore tarantino del Movimento Cinquestelle, Mario Turco.

«Ferrovie dello Stato» evidenzia Turco, «continua ad emarginare ulteriormente la città di Taranto prevedendo collegamenti diretti con il resto d’Italia solo da Bari e Lecce. Ad acuire i disagi della provincia ionica, c'è anche la cancellazione dei treni diretti Taranto-Roma e ritorno per i tre mesi estivi; tutto a pochi giorni dall'apparizione in città del Ministro per l'inaugurazione del deposito BRT».

Ancora, Turco chiede lumi in merito al “dossier Statale 100” di cui proprio Salvini ha parlato in occasione della sua recente visita a Taranto dello scorso 14 maggio a proposito di programmazione degli interventi ed investimenti infrastrutturali. «In particolare» scrive il parlamentare in una nota «sarebbe auspicabile che il Ministro non sbandierasse questo “dossier” per pura propaganda, in quanto la SS100 continua ad essere macchiata di sangue per via della pericolosità di alcuni noti tratti ricadenti perlopiù nella provincia ionica. Nel recente passato, con le interrogazioni n.3-00523, n.3-00683, n.3-00814, n.3-01029, n. 3-00966, avevo già chiesto un intervento del Ministro sul tema dei collegamenti da e per Taranto, ma sono rimaste tutte senza risposta».

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