In un libro il racconto del Jova Beach Party

«Ognuno fiorisce a modo suo e Jova Beach Party è un misti tra aiuola molto ben curata e foresta pluviale». Lo scrive Lorenzo Jovanotti ne “La luce nei tuoi occhi”, un racconto unico in cui l’occhio di Michele Lugaresi, fotografo e regista che da anni collabora con lui, e la matita della figlia Teresa Cherubini si uniscono per offrire una narrazione esclusiva, colorata ed emozionante di una selvatica follia chiamata “Jova Beach Party”, con i testi raccolti da Federico Taddia. «Questo ‘album’ di ricordi dell’estate 2022 è intitolato “La luce nei tuoi occhi” perché è proprio quello che ho visto intorno a me in ognuna delle spiagge dove abbiamo portato Jova Beach Party – ha confessato l’artista – Ogni volta è stato così, una esperienza tutta da rivivere sfogliando queste pagine». Le parole di Lorenzo, insieme al diario a fumetti di sua figlia Teresa e alle fotografie di Michele Lugaresi, sintetizzano in questo libro pieno di vita la filosofia che anima il Jova Beach Party, la più grande festa musicale in Italia. Basta sfogliarlo per essere immediatamente inondati da quell’energia, che poi è la stessa della musica di Jovanotti ed è anche l’incarnazione del “Jova pensiero”: un modo alternativo di vedere il mondo, di far incontrare e dialogare stili musicali diversi, artisti di ogni genere e idee creative, per celebrare sul palco, così come fra queste pagine, il sole, l’energia e la bellezza della vita. «Il Jova Beach Party è un’idea, una cosa che sta nell’aria, una mappa, una musica, un ricordo, un desiderio, una follia collettiva – ha osservato – È la costruzione temporanea di una realtà parallela per lasciarsi andare e sentirsi vivi dentro a un flusso ritmico immersi negli elementi, per meravigliarsi di sé stessi». Il Jova Beach Party è la Repubblica della festa fondata sul ballo: si balla da soli, si balla insieme, si balla tutti e si balla con tutti; si balla sempre e si balla ovunque: si balla anche quando non si balla, non ha confini e l’unico limite è non darsi dei limiti. Basta essere parte di questa festa per fare parte di questo popolo. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla musica, anche se la musica non è uguale per tutti. «Non canto la gioia, piuttosto provo a evocarla – ha riflettuto – Gioia è una parola meravigliosa che però è sempre in relazione a qualcosa che accade. Io attraverso la vita e cerco con tutte le mie forze di mantenere una luce accesa perché sono un artista; la vita per me è molto interessante, è un continuo intreccio di cose diverse». Federico Taddia ha provocato Jovanotti con alcune domande, fra cui se ci andrebbe a un suo concerto. «Ci andrei alla grande – ha risosto – Vado a più concerti che posso, li amo e non sono troppo esigente: nel momento in cui parte il primo pezzo di chiunque in qualsiasi luogo mi commuovo e sono grato per quel momento di magia». “La luce nei tuoi occhi” è in libreria per Mondadori.