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la magia delle feste
30 Dicembre 2025 - 09:00
Martedì 30 dicembre: gli eventi in Puglia
Mentre la Puglia si prepara a salutare il 2025, il calendario degli eventi per questo martedì 30 dicembre si presenta come un mosaico di note e solidarietà che attraversa l'intera regione. Se la città di Taranto sceglie oggi una pausa di riflessione per ricaricare le energie dopo i numerosi appuntamenti natalizi e in vista della lunga notte di Capodanno, nel resto del territorio il fermento culturale non accenna a diminuire. Dal jazz internazionale nel Salento alle celebrazioni del mito di Beethoven nel barese, ecco i principali appuntamenti della giornata.
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Il violinista tarantino, Francesco Greco
BARI – L'ultima nota della rassegna "Natale in Musica" risuonerà oggi, martedì 30 dicembre, tra le navate della Chiesa di San Ciro, nel piazzale Giuseppe Alberto Pugliese: alle ore 20:00, il sipario virtuale sulla kermesse diretta da Angela Cataldo si chiuderà con "Christmas Love - violin live show", l'atteso concerto del Francesco Greco Ensemble.
Al centro della scena ci sarà il violino di Francesco Greco, solista tarantino che ha fatto del crossover la sua cifra stilistica. Non una semplice esecuzione accademica, ma un viaggio sonoro capace di fondere il rigore classico con le aperture del pop sinfonico e le atmosfere del grande cinema. Il repertorio spazierà dalle riletture dei classici natalizi a melodie internazionali, in un crescendo pensato per un pubblico trasversale, dalle famiglie ai puristi in cerca di nuove suggestioni.
La vera sfida del progetto risiede nella formazione che accompagna Greco: un ensemble a base rock. «È una scelta che mi permette di sperimentare nuove armonie e ritmi — spiega il musicista — creando un dialogo dinamico che passa da atmosfere intime a momenti di grande energia».
Sul palco, insieme al frontman, si esibiranno: Daniele Dettoli alle tastiere; Mino Inglese alla batteria; Antonio Cascarano al basso e Valeria Palmieri, voce solista.
L'evento, realizzato con il contributo del Municipio II del Comune di Bari, è a ingresso libero. Info al numero 371.1929045.
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A pesca di emozioni - Compagnia Eccentrici Dadarò
LECCE - Prosegue a Lecce la dodicesima edizione di "Kids", il festival delle arti per le nuove generazioni che quest’anno ha scelto come manifesto il tema "A tutta voce". Un cartellone fitto, curato da Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro, che trasforma i luoghi simbolo della città in un palcoscenico diffuso dove l'immaginario dei più piccoli è il vero protagonista.
La giornata di oggi, martedì 30 dicembre, offre uno spaccato significativo della vocazione internazionale e inclusiva della rassegna. Alle Manifatture Knos (ore 10:00 e 16:30) arrivano gli olandesi della compagnia DaDodans con Kleur+, un’esplorazione cromatica e coreutica pensata per la primissima infanzia.
Il valore sociale del festival si conferma al Convitto Palmieri con Il giardino segreto di Artevox: uno spettacolo immersivo e sensoriale progettato specificamente per bambini e bambine neurodivergenti, segno di un teatro che non vuole lasciare indietro nessuno.
Il pomeriggio prosegue con la clownerie degli Eccentrici Dadarò (A pesca di emozioni) e un atteso ritorno: da Nasca Il Teatro (ore 16:30) va in scena Mattia e il nonno con Ippolito Chiarello. La produzione, tratta dal testo di Roberto Piumini e vincitrice del prestigioso Premio Eolo, si conferma un caposaldo del teatro ragazzi italiano per la capacità di trattare con delicatezza il tema del distacco.
C'è spazio anche per l'impegno civile e il racconto dell'identità: alle 18:00 alle Knos, la Bottega degli Apocrifi presenta C'era una volta l'Africa, un viaggio autobiografico tra lingue e memorie. La serata si chiude al Teatro Paisiello (ore 20:30) con lo stupore etereo di Sono solo, lo show di bolle di sapone della compagnia milanese Studio Ta-Daaa.
Oltre la scena, il festival vive nelle biblioteche Acchiappalibri e Ognibene attraverso il Kids Village. Workshop, laboratori gratuiti e incontri curati da BlaBlaBla animano la comunità, mentre si rinnova l’iniziativa «Operazione Robin Hood»: il meccanismo del biglietto sospeso che garantisce l'accesso agli spettacoli anche a chi vive in situazioni di fragilità economica.
Per i più piccoli, infine, un’occasione di crescita critica: un laboratorio dedicato insegna loro a «esercitare lo sguardo», trasformando i giovani spettatori in cronisti consapevoli di ciò che vedono sul palco. Perché il teatro, a Lecce, si impara da piccoli.
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Veduta di Aradeo (foto Enzo Di Giulio)
ARADEO (LE) – Non è solo un appuntamento con la tradizione, ma una vera e propria chiamata alla solidarietà quella che sta animando Aradeo in questi giorni di festività. Nel cuore del comune salentino, lungo viale Einstein, ha preso vita il “Villaggio incantato: suoni e sogni di Natale”, una manifestazione che declina l’atmosfera delle feste in chiave sociale.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Perfabriziopertutti con il sostegno del Comune e del Consiglio Regionale della Puglia (nell’ambito del progetto “ACA – Avviso Consiglio Aperto”), trova il suo culmine in un appuntamento fissato per oggi, 30 dicembre. Davanti al Caffè del Teatro, la musica diventerà lo strumento per veicolare un messaggio vitale.
Il concerto in programma non è una semplice esibizione: le sessioni musicali vedranno infatti protagonisti artisti salentini uniti da un comune denominatore: l'iscrizione al registro dei donatori di midollo osseo. Una scelta di campo precisa, volta a sensibilizzare i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sull'importanza di un gesto che può cambiare, o salvare, una vita.
Durante l'evento, la presenza dei volontari dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) garantirà un presidio informativo costante. Per chi volesse passare dalle parole ai fatti, sarà possibile procedere al reclutamento di nuovi potenziali donatori attraverso l'utilizzo di kit salivari, un metodo rapido e non invasivo per entrare a far parte della banca dati dei donatori.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza: un’occasione per chiudere l’anno non solo con la musica, ma con la consapevolezza di quanto la comunità possa fare per il prossimo.
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Luminarie a Bari - Via Argiro
BARI – Un Natale all'insegna dell'intercultura, della coesione sociale e della pace quello il programma nel capoluogo pugliese, "Christmas Around the World - Un abbraccio che arriva lontano", iniziativa che animerà le festività del 2025 fino al 6 gennaio 2026. Il progetto, ideato da Kiasso eventi e Time experience, segna un'importante novità: per la prima volta, gli allestimenti raddoppiano e si espandono dalla tradizionale piazza Umberto I al giardino di piazza Garibaldi, un'area strategica per il quartiere Libertà.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, mira a valorizzare gli spazi pubblici e a diffondere valori universali, ispirandosi a San Nicola, il santo patrono e figura ponte tra i popoli.
L'allestimento dei due Villaggi di Natale nelle piazze.
Piazza Garibaldi: accoglierà, per la prima volta, le strutture natalizie con l'obiettivo di "ricucire il tessuto sociale" e coinvolgere il quartiere Libertà, attualmente interessato da importanti interventi di riqualificazione;
piazza Umberto I: sede storica delle festività, si prepara ad ospitare nuovamente le installazioni.
L'inaugurazione ufficiale degli eventi si terrà, tuttavia, il giorno seguente, 7 dicembre, in piazza Garibaldi, e l'8 dicembre in piazza Umberto I. L'evento conclusivo, con l'arrivo della Befana, è fissato per il 6 gennaio in Piazza Umberto.
La scelta multiculturale e solidale
Il tema centrale dell'iniziativa è il Natale nel mondo, un messaggio di incontro tra i popoli.
Durante tutto il periodo festivo sono previste giornate dedicate alle comunità straniere presenti a Bari con laboratori, spettacoli, degustazioni e danze popolari, frutto di un dialogo interculturale e di allestimenti condivisi.
Entrambe le piazze ospiteranno l'Albero di Natale (alto sei metri), la Casa di Babbo Natale, la Casa della Befana, la Casa degli Elfi Postini e un grande palco.
In piazza Garibaldi sarà installata una grande mongolfiera luminosa in 3D di 4 metri, simbolo del viaggio ideale tra i Natali del mondo e corner "Assaggia il Natale" per degustazioni di dolci tradizionali esteri. Sarà anche spazio per la solidarietà, con banchetti di Unicef e altre associazioni.
In piazza Umberto verranno, invece, allestiti tre set immersivi con scenografie dedicate al Nord, al Sud e all'Oriente, affiancati da bacheche informative su usanze e curiosità globali.
L'assessora alle Culture, Paola Romano, ha sottolineato come l'attenzione sarà posta anche sull'accessibilità, con alcuni spettacoli tradotti in LIS e un servizio navetta su prenotazione per le persone con disabilità.
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L'Orchestra Belcanto
TURI (BA) – Non poteva che essere il nome di Ludwig van Beethoven, il titano che ha scosso le fondamenta della musica occidentale, a suggellare il sipario sulle attività del 2025 del Festival del Belcanto. L’ultima pagina dell’anno dell’Accademia "Chi è di scena!?" si intitola "Beethoven il Mito!", un dittico concertistico che promette di esplorare quella zona di confine dove la perfezione formale incontra la lotta dell’anima contro il destino.
Oggi, martedì 30 dicembre, alle ore 20,00, nell’auditorium "I. Montanelli" (in via Indro Montanelli, 39) offre un ideale percorso musicale che lega il Barese nel segno della grande cultura.
Il cuore del concerto batte nel rigore interpretativo dell’orchestra del Taranto Opera Festival, guidata dalla bacchetta di Ferdinando Redavid. Il programma è un crescendo di intensità che mette a nudo le sfaccettature di Beethoven:
il lirismo: la Romanza in Fa maggiore op. 50, affidata alla musicalità della violinista Cristina Ciura, mostrerà il lato più intimo e cantabile del compositore.
il dramma: il soprano Valentina De Pasquale presterà voce e temperamento alla celebre aria da concerto “Ah! Perfido”, vetta di espressività e tensione emotiva.
il simbolo: a chiudere la serata saranno le iconiche note della Quinta Sinfonia, l'opera che più di ogni altra incarna la vittoria dello spirito umano sulle avversità.
L'evento, sostenuto dal patrocinio del PACT (Regione Puglia) e dai Comuni coinvolti, è il risultato di una collaborazione corale che coinvolge realtà come Willy Green Technology e associazioni locali. È la conferma di come il festival sia riuscito, in questo 2025, a consolidare un modello di produzione culturale che non si esaurisce nell'esecuzione artistica, ma diventa motore di coesione territoriale.
Per chi non volesse mancare all'ultimo appuntamento dell'anno, le informazioni sono disponibili sui canali social del Festival (info e prenotazioni: 331.3460579).
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The Gospel Times a Maglie
MAGLIE (LE) – Voci, spiritualità e riscatto nella rassegna Salento Jazz che oggi, martedì 30 dicembre (ore 19:00), affida il suo congedo ai The Gospel Times. La cornice sarà la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (in Via Vittorio Emanuele, 97), un luogo dove l'acustica sacra incontrerà la potenza comunicativa di un genere nato dal dolore e trasformatosi in speranza.
Il programma della serata non è una semplice esibizione, ma una lezione di storia sociale in musica. Il repertorio ripercorre infatti l’epopea dei canti afroamericani nati nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti. Lì, tra i solchi del cotone, la musica rituale africana veniva rielaborata in chiave cristiana, diventando uno strumento di resistenza psicologica e conforto collettivo.
Il concerto rende omaggio anche alla figura di Thomas A. Dorsey, il "padre" del gospel moderno, che seppe traghettare questi moduli espressivi verso il futuro senza intaccarne la radice profonda.
Fondata nel 2005 dalla cantante newyorkese Joyce Elaine Yuille, la formazione dei The Gospel Times è oggi una delle più autorevoli interpreti di questa tradizione in Europa. Il progetto si distingue per la capacità di far convivere le diverse anime artistiche dei suoi componenti: alle voci carismatiche della stessa Yuille, di Julia St. Louis e Joselin St. Aimee, si affiancano il talento di Luca Brighi e il pianismo raffinato di Michele Bonivento, architetto sonoro dell’ensemble.
Più che un concerto, l’appuntamento di Maglie si preannuncia come un'esperienza immersiva. Il repertorio spazierà dai traditional agli spiritual più intensi, cercando quel contatto diretto con il pubblico che è l'essenza stessa del gospel: la condivisione di un’emozione che si fa preghiera laica.
L'evento, a ingresso gratuito, rappresenta il suggello ideale per una rassegna che ha saputo declinare il jazz e i suoi derivati come linguaggi universali, capaci di parlare al cuore della comunità proprio nei giorni che precedono l'arrivo del nuovo anno.
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La locandina
LOCOROTONDO (BA) – Non è soltanto una questione di fede, né un semplice richiamo alla tradizione. Il Natale di Locorotondo, per il terzo anno consecutivo, si fa atto sociale attraverso il Presepe sospeso, il progetto di arte partecipata nella suggestiva via Vittorio Veneto.
Fino al 6 gennaio, il borgo della Valle d’Itria ospiterà un’installazione che sfida la gravità e il tempo. Settantadue personaggi del presepe napoletano – dai pastori ai Magi, dalle figure angeliche a quelle demoniache – rivivono in scatti fotografici di grande formato, racchiusi in "scarabattole" artigianali. Ma a guardare bene quegli sguardi, sotto i costumi settecenteschi, si riconoscono i volti della comunità locale.
Il progetto porta la firma del fotografo Silvestro Simeone, con la curatela della giornalista Lucilla Parlato e la direzione artistica di Mirco Matarante. L'ispirazione è dichiaratamente colta: il presepe napoletano del Settecento, quel microcosmo dove il divino si mescolava senza timore al grottesco e al quotidiano.
Dietro ogni immagine c’è un lavoro di ricerca antropologica durato mesi. Il laboratorio "Corpi sacri, corpi civili" ha coinvolto i cittadini nella ricostruzione filologica di mestieri dimenticati, posture e simbologie esoteriche. Sono gli abitanti stessi a farsi "attori-custodi" della memoria, trasformando il centro storico in una galleria a cielo aperto che invita alla riflessione sul ruolo della comunità come argine alla spersonalizzazione contemporanea.
L'esposizione, promossa da U Jùse APS all'interno del programma Esseri Urbani, non rinuncia alla modernità. Ogni opera è dotata di segnaletica in italiano, inglese e LIS, con un sistema di QR code che permette di approfondire la complessa simbologia delle scene: dai rimandi cosmologici alle leggende popolari legate al mondo agricolo.
Per chi volesse addentrarsi ulteriormente nei segreti di questa narrazione, l'edizione 2025 introduce la collaborazione con WithUs Experience: un calendario di visite guidate che unisce il racconto artistico alle degustazioni enogastronomiche del territorio.
Ingresso libero, fruibile H24.
Visite guidate: prenotazioni al numero 353:3256100.
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Emidio Bellucci
TARANTO – La magia del circo a Natale è quasi tradizione: a Taranto, in viale Virgilio, da qualche giorno è sbarcata la carovana del Circo Bellucci che proprio di fronte ai Giardini Virgilio ha piantato le sue tende per presidiare le festività natalizie fino al prossimo 12 gennaio.
Non si tratta però di una tappa qualunque. Lo spettacolo tarantino si impreziosisce della collaborazione con la storica famiglia di Ivan Orfei, sotto la supervisione del tour manager Luca Perris, proponendo una formula che riesce a tenere insieme la classicità del genere con scariche di pura adrenalina.
Il programma promette di mozzare il fiato a grandi e piccini. Gli occhi saranno puntati verso l'alto per le evoluzioni aeree della famiglia Folco, mentre il brivido correrà lungo la schiena degli spettatori durante l'esibizione di Mario Mietitore e della sua celebre "ruota della morte", una sfida alla gravità che non smette di incantare.
Il rapporto ancestrale tra uomo e animale resta il cuore pulsante dello show. Dalle esotiche presenze portate in pista dalla famiglia D’Amico fino all’eleganza maestosa delle tigri bianche guidate da Jerry Nicolai. A stemperare la tensione e a garantire il sorriso, come da migliore tradizione circense, ci pensa il clown Diego con i suoi sketch, accompagnato da una schiera di giocolieri e acrobati dal coraggio vertiginoso.
Per chi volesse regalarsi un pomeriggio o una serata di magia, gli orari sono scanditi con precisione:
Giorni feriali: spettacoli alle ore 17:00 e alle 21:00.
Giorni festivi: sipario alle ore 17:30 e alle 21:30.
Chiusure: Il circo osserverà tre turni di riposo nei giorni cruciali delle festività, restando chiuso il 23, 24 e 31 dicembre.
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I fratelli Yuri e Alexis
BARI - Sotto il grande tendone giallo e blu, nella pineta San Francesco in via Napoli, il rito del circo torna a rinnovarsi con una delle produzioni più attese della stagione natalizia. Il Circo Moira Orfei, diretto da Darix Martini, resterà nel capoluogo pugliese fino al prossimo 25 gennaio, offrendo uno spettacolo di oltre due ore che promette di coniugare la tradizione millenaria della pista con le innovazioni più audaci del panorama internazionale.
L’attesa è tutta per Crazy Wilson, l'artista cileno già insignito del prestigioso "Clown d’argento" al Festival di Monte Carlo. Wilson porterà a Bari la sua celebre "Ruota della morte", un numero ad alto rischio che include il salto mortale esterno, una prodezza tecnica che ha ridefinito gli standard acrobatici in Europa.
Accanto ai veterani, la pista accoglie la "meglio gioventù" dell'arte circense: i fratelli Yuri e Alexis. Reduci dal trionfo al Festival Internazionale del Circo Italiano di Latina, dove hanno conquistato la medaglia d’oro con le loro cinghie aeree, i due giovani talenti rappresentano il futuro di questa disciplina. La parte comica è invece affidata al clown Alecito, capace di rileggere la clownerie classica attraverso un linguaggio contemporaneo e vivace.
Ciò che distingue questa produzione è la cura per la componente musicale e coreografica. Le esibizioni sono infatti accompagnate dal vivo dalla Orfei band, un'orchestra brasiliana di otto elementi diretta dal maestro Clevio Petron, e da un corpo di ballo argentino.
Ma il circo resta, per molti, il luogo del contatto con l'esotico. La pista ospiterà elefanti, cavalli e pappagalli, oltre a una sezione dedicata agli animali acquatici. In una vasca da 100.000 litri d’acqua, foche e leoni marini si esibiranno sotto la guida di domatori di fama mondiale, tra cui spiccano i membri della storica dinastia circense dei Gartner.
Per garantire un’accoglienza ottimale anche nelle giornate più rigide, la struttura è interamente riscaldata e dotata di un'ampia hall con punto ristoro.
Orari e appuntamenti:
giorni feriali: spettacoli alle ore 17:30 e alle 21:00.
giorni festivi: spettacoli alle ore 16:30 e alle 19:30.
chiusure previste: 31 dicembre; 12, 13, 19 e 20 gennaio.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l'infoline al numero 329 3419316.
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Giovinazzo - foto di turismo.puglia.it
GIOVINAZZO (BA) - Giovinazzo si conferma polo d’attrazione per la grande musica colta nell'ambito del cartellone "Natale al centro 2025". Fino a martedì 30 dicembre, la sala comunale San Felice ospiterà la terza tappa dell'ottava edizione dell’Oltre Lirica Music Festival Classic & Contemporary ’25. Il progetto, curato dall’associazione bitontina "Angeli Eventi ETS", mette in rete le eccellenze di Bitonto, Palo del Colle e Giovinazzo in un raffinato intreccio tra spartiti classici e riflessioni contemporanee.
L’inizio della settimana sarà dedicato al grande pianismo internazionale. Lunedì 29 dicembre i pianisti Ettore Papadia e Cecilia Airaghi si misureranno con la Suite n. 1 Op. 5 e le "Danze Sinfoniche" Op. 45 di Sergei Rachmaninoff nel concerto a due pianoforti intitolato "Appassionata".
Il festival calerà il sipario martedì 30 dicembre con un cambio di registro: "Ok Napulita", un tributo alla genialità di Renato Carosone affidato alla ContrOrchestra Big Band sotto la direzione di Vito Vittorio Desantis.
La rassegna gode di patrocini di alto profilo, dalla Presidenza della Regione Puglia all'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", fino a Puglia Culture. Un segnale forte di come la valorizzazione dei centri storici passi attraverso un'offerta culturale capace di coniugare rigore filologico e divulgazione.
Modalità d'ingresso:
Info e prenotazioni: 333.8532756 – 328.4561760.
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L'orchestra giovanile Sistema Musica Arnesano (SMA)
LECCE – Oggi, martedì 30 dicembre (ore 18:00), la Chiesa della Nova (nel Centro storico) ospiterà "Donne salentine - una terra cento storie", il concerto-evento dell’orchestra giovanile Sistema Musica Arnesano (SMA).
Protagonista della serata sarà la sezione "Allegro", l’anima più giovane del progetto SMA diretta dal M° Gabriele Monte. Sul palco, musicisti tra i 6 e i 9 anni alle prese con un repertorio d'eccezione: dai temi delle Quattro Stagioni di Vivaldi alle marce di Haendel e Tchaikovsky, fino ai classici medley natalizi. Un’impresa artistica cucita su misura per un’orchestra che dal 2017 ha già avviato alla musica quasi 400 bambini.
Più che un concerto, sarà un racconto corale. Le note si intrecceranno alla narrazione di figure femminili che hanno segnato il riscatto del territorio: dalla nobiltà di Maria d'Enghien al talento mondiale della violinista Gioconda De Vito, alle pioniere delle professioni come Bianca Barletti (medicina) e Emilia Macor Bernardini (giornalismo) fino alle figure di rottura sociale come Maria Bianca Chieco, prima sindaca in Puglia, e la sindacalista Cristina Conchiglia.
L'ingresso alla serata è libero, un regalo alla comunità per chiudere l'anno nel segno della bellezza e dell'impegno civile.
Vuoi scoprire tutto ciò che rende indimenticabile questa periodo di festività in Puglia? Clicca qui per esplorare la sezione "Speciale Festività" con eventi, storie, curiosità e contenuti esclusivi.
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