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la magia delle feste

Vigilia di Natale tra brindisi in piazza e l’anima antica del mare

Il palinsesto della giornata è un invito a riscoprire il senso profondo della comunità

Mercoledì 24 dicembre: gli eventi in Puglia

Mercoledì 24 dicembre: gli eventi in Puglia

Il 24 dicembre in Puglia non è una semplice data sul calendario, ma un mosaico di riti che iniziano alle prime luci dell’alba e si concludono nel cuore della notte. Quest'anno, la provincia di Taranto si conferma l'epicentro di una "rivoluzione dolce" dove la tradizione millenaria e la socialità contemporanea si fondono in un unico, grande abbraccio collettivo.

Dalla suggestiva Città Vecchia, dove il Bambinello giunge dal mare scortato dai vogatori, fino al Borgo Umbertino e a Porta Napoli che si trasformano in palcoscenici di musica e condivisione tra brindisi e dj-set, la città riscopre il valore della prossimità. Ma la magia si estende anche oltre i confini del capoluogo: dal misticismo delle "Nove Lampe" a Martina Franca fino alle solenni processioni di Monopoli e ai villaggi multiculturali di Bari.

In questo articolo esploreremo gli appuntamenti imperdibili di una giornata straordinaria, dove ogni piazza diventa casa e ogni melodia, dai cori gospel di Piazza Carmine ai ritmi rock dello Spazioporto, è un invito a riscoprire il senso profondo della comunità.

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Vigilia di Natale a Taranto: il rito del brindisi e la devozione popolare

Luminarie a Taranto

TARANTO – C’è un momento preciso, nella lunga giornata della Vigilia, in cui la frenesia dei preparativi per il cenone lascia spazio alla voglia di ritrovarsi. È il rito dell’aperitivo lungo, quella parentesi di spensieratezza che quest'anno a Taranto elegge i Giardini Virgilio come suo palcoscenico naturale.

Il "brindisi di Natale" collettivo non è più solo una tradizione giovanile, ma un appuntamento intergenerazionale che richiama famiglie, ragazzi e "meno giovani" sotto il cielo della città jonica. A partire dalle ore 11:00, il cuore di Viale Magna Grecia si trasformerà in un’area dedicata alla condivisione, con l'obiettivo di trasformare il saluto per le festività in una grande festa di piazza.

Il ritmo del Natale

La colonna sonora dell'evento sarà affidata a Davide Panico, figura di riferimento nell'animazione territoriale, che porterà sul palco il suo format basato sulla musica live e sul cosiddetto "divertentismo". Un repertorio pensato per far cantare e ballare i presenti prima che il richiamo della tradizione familiare riporti tutti nelle proprie case per la cena della Vigilia.

Verso il cenone

L’iniziativa, a ingresso libero, si inserisce in quel clima di «Natale Diffuso» che sta caratterizzando la stagione tarantina del 2025: una città che riscopre i suoi spazi pubblici (dai centri storici ai parchi urbani) come luoghi d'elezione per fare comunità. L’invito degli organizzatori è aperto a tutti: un ultimo calice sollevato insieme per augurarsi il meglio, in attesa che scocchi la mezzanotte.

Il pomeriggio tra Borgo e Città Vecchia

Mentre il profumo dei piatti tipici tarantini che allieteranno la tavola della Vigilia invade le strade, il consiglio è una passeggiata nel Borgo umbertino o tra gli ipogei della Città Vecchia. È il momento perfetto per ammirare le installazioni del "Natale diffuso" e respirare l'identità marinara della città che si prepara alla notte più lunga.

Mezzanotte – La tradizione

Dopo il cenone a base di pesce, la città si ritrova nelle parrocchie storiche. Una menzione speciale per la Città Vecchia, dove la devozione popolare si fonde con scenari architettonici unici.

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Martina Franca, l’alba delle "Nove Lampe": il rito millenario che sfida il tempo

La locandina

MARTINA FRANCA (TA) – Mentre le luci artificiali della festa dominano le vetrine dei centri urbani, c’è un’altra luce, più antica e carica di misticismo che si accende nel silenzio dell’alba a Martina Franca. È la tradizione «d’i nove lampe» (delle nove lampade), un rito che affonda le radici nella profonda devozione dei Padri Domenicani per Gesù Bambino e che ancora oggi richiama la comunità nel complesso di San Domenico, in via Principe Umberto .

Anche oggi, 24 dicembre, l’appuntamento con la storia si è rinnovato alle 05:45 del mattino. Un orario che non ha scoraggiato i fedeli, ma che anzi ha esaltato il senso di un cammino spirituale verso la nascita del Redentore.

Il simbolismo della luce

Il cuore della cerimonia risiede in un suggestivo apparato iconografico: un apposito candelabro posto presso l’altare maggiore. Giorno dopo giorno, a partire dal 16 dicembre, viene accesa una nuova lampada fino a raggiungerne il numero di nove. Ogni fiamma rappresenta un passo verso il Natale, un simbolo plastico della "Luce che viene nel mondo" per squarciare le tenebre.

Non è solo un atto liturgico, ma un vero e proprio frammento di folklore religioso intatto: la Novena consiste in canti e preghiere tramandati per generazioni che riempiono le navate barocche della chiesa prima che il sole sorga sulla Valle d’Itria.

Un patrimonio di comunità

L’iniziativa si inserisce nel ricco mosaico di tradizioni della provincia di Taranto, dimostrando come il territorio sappia custodire riti che, altrove, la modernità ha spesso sbiadito. Il complesso di San Domenico, con la sua chiesa e il chiostro annesso, si conferma così uno dei presidi identitari più forti di Martina Franca, capace di trasformare il sacrificio dell'alzarzi presto in un momento di autentica bellezza collettiva.

I riti della giornata

Sempre nella Chiesa di San Domenico sarà possibile recitare il Rosario alle ore 18,00, mentre si potrà assistere alla Santa Messa alle ore 18,30; alle ore 23,00, infine, Veglia di Natale e messa solenne.

Info al numero 080.4801904.

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Bari: il Natale si espande. Villaggi, intercultura e pace tra piazza Umberto I e piazza Garibaldi

Luminarie a Bari

BARI – Un Natale all'insegna dell'intercultura, della coesione sociale e della pace quello il programma nel capoluogo pugliese, "Christmas Around the World - Un abbraccio che arriva lontano", iniziativa che animerà le festività del 2025 fino al 6 gennaio 2026. Il progetto, ideato da Kiasso eventi e Time experience, segna un'importante novità: per la prima volta, gli allestimenti raddoppiano e si espandono dalla tradizionale piazza Umberto I al giardino di piazza Garibaldi, un'area strategica per il quartiere Libertà.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, mira a valorizzare gli spazi pubblici e a diffondere valori universali, ispirandosi a San Nicola, il santo patrono e figura ponte tra i popoli.

L'allestimento dei due Villaggi di Natale nelle piazze.
Piazza Garibaldi: accoglierà, per la prima volta, le strutture natalizie con l'obiettivo di "ricucire il tessuto sociale" e coinvolgere il quartiere Libertà, attualmente interessato da importanti interventi di riqualificazione;
piazza Umberto I: sede storica delle festività, si prepara ad ospitare nuovamente le installazioni.
L'inaugurazione ufficiale degli eventi si terrà, tuttavia, il giorno seguente, 7 dicembre, in piazza Garibaldi, e l'8 dicembre in piazza Umberto I. L'evento conclusivo, con l'arrivo della Befana, è fissato per il 6 gennaio in Piazza Umberto.

La scelta multiculturale e solidale
Il tema centrale dell'iniziativa è il Natale nel mondo, un messaggio di incontro tra i popoli.
Durante tutto il periodo festivo sono previste giornate dedicate alle comunità straniere presenti a Bari con laboratori, spettacoli, degustazioni e danze popolari, frutto di un dialogo interculturale e di allestimenti condivisi.
Entrambe le piazze ospiteranno l'Albero di Natale (alto sei metri), la Casa di Babbo Natale, la Casa della Befana, la Casa degli Elfi Postini e un grande palco.
In piazza Garibaldi sarà installata una grande mongolfiera luminosa in 3D di 4 metri, simbolo del viaggio ideale tra i Natali del mondo e corner "Assaggia il Natale" per degustazioni di dolci tradizionali esteri. Sarà anche spazio per la solidarietà, con banchetti di Unicef e altre associazioni.
In piazza Umberto verranno, invece, allestiti tre set immersivi con scenografie dedicate al Nord, al Sud e all'Oriente, affiancati da bacheche informative su usanze e curiosità globali.
L'assessora alle Culture, Paola Romano, ha sottolineato come l'attenzione sarà posta anche sull'accessibilità, con alcuni spettacoli tradotti in LIS e un servizio navetta su prenotazione per le persone con disabilità.

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Monopoli: solenne processione di Gesù Bambino

Solenne processione di Gesù Bambino a Monopoli

MONOPOLI (BA) – Si rinnova, oggi, Vigilia di Natale, il solenne rito della processione di Gesù Bambino. La celebrazione è organizzata dalla Confraternita di San Giuseppe.
Alle ore 17 nella Chiesa di San Leonardo (in Vico S. Leonardo, 1) avrà luogo la recita dei Primi Vespri della Solennità cui seguirà, alle ore 17.15, la solenne processione per le vie del centro storico.
Durante il tragitto verranno benedetti alcuni presepi del Borgo Antico.
Al rientro in Chiesa saranno benedetti tutti i Bambinelli dei fedeli presenti. Ad accompagnare il corteo un ensemble di fiati della Banda "Vito Semeraro" di Castellana Grotte che eseguirà pastorali e nenie natalizie.
Il 25 dicembre alle ore 8.30 sarà celebrata, sempre in San Leonardo, la Solenne Messa dell'aurora di Natale.

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Taranto: la Vigilia è in piazza Carmine

L'Orchestra Ico della Magna Grecia

TARANTO — C’è un momento, nel cuore della mattinata del 24 dicembre, in cui Taranto sospende la frenesia degli ultimi acquisti e i preparativi per il cenone per ritrovarsi attorno a un rito laico e spirituale al tempo stesso. È il tradizionale Concerto della Vigilia, un appuntamento che quest'anno promette di trasformare piazza Carmine in un grande auditorium a cielo aperto, dove la musica diventa il veicolo principale per lo scambio degli auguri tra la cittadinanza.
L'appuntamento è fissato per le ore 11:30, un orario simbolico che segna il passaggio verso il cuore della festa. Sul palco protagonisti saranno alcune delle eccellenze artistiche più significative del territorio, capace di coniugare la solennità della tradizione classica con l'energia trascinante della musica corale moderna.

Il programma: un ponte tra stili
La direzione dell'evento è affidata alla bacchetta di Graziano Leserri, figura di riferimento capace di armonizzare realtà artistiche differenti. Il tessuto sonoro sarà garantito dalla Orchestra ICO Magna Grecia, istituzione che rappresenta il prestigio sinfonico della città, affiancata per l'occasione da due formazioni corali d’eccezione: il L.A. Chorus e il WakeUp Gospel Project.
L’accostamento non è casuale: se la compagine orchestrale garantisce la profondità degli arrangiamenti natalizi più cari alla memoria, il contributo del WakeUp Gospel Project inietterà nel concerto quella carica di gioia e ritmo tipica della tradizione afroamericana, rendendo l'esibizione un momento di partecipazione collettiva e vibrante.
In linea con lo spirito di inclusione che caratterizza il Natale tarantino di quest’anno, l’evento è a ingresso libero. Una scelta precisa per garantire che la bellezza della grande musica sia accessibile a tutti, dai residenti del Borgo alle famiglie che accorreranno dai quartieri limitrofi.
Per ulteriori dettagli è possibile rivolgersi al punto informativo di via Giovinazzi nr.28 o contattare il numero 392/9199935. Sarà l'occasione per riscoprire il senso di comunità sotto le note dei classici di Natale, prima che il suono delle campane annunci ufficialmente l'arrivo della Notte Santa.

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Taranto, la "rivoluzione dolce" del "Natale diffuso": la Vigilia nel Borgo

La locandina

TARANTO – C’è un filo invisibile che in queste ore sta ricucendo il tessuto sociale della provincia di Taranto. Si chiama "Natale diffuso", un esperimento di partecipazione collettiva che vede decine di associazioni e operatori culturali unirsi per raccontare un territorio che non vuole più vivere di sole grandi manifestazioni isolate, ma di una quotidianità fatta di bellezza e condivisione.

L'iniziativa, nata in forma spontanea e aperta a nuovi contributi, non è solo una rassegna di eventi natalizi. È, nelle intenzioni degli organizzatori, un vero e proprio laboratorio sociale: un format di proposta culturale continua che punta a restare attivo tutto l'anno, con l'ambizione dichiarata di fare da battistrada verso il grande appuntamento dei Giochi del Mediterraneo 2026.

Il rito della Vigilia nel Borgo

In questo mosaico di appuntamenti, molti dei quali gratuiti per garantire la massima inclusività, spicca l'evento di oggi,  mercoledì 24 dicembre. Mentre le cucine si scaldano per la cena più attesa dell'anno, il cuore pulsante del Borgo Umbertino si trasformerà in un club a cielo aperto.

A partire dalle ore 11:00, spazio a "DJXMAS", l’Happy Hour della Vigilia firmato dall’associazione Movimento Sportivo. Non sarà un semplice aperitivo, ma un momento di aggregazione urbana dove la musica e la convivialità diventano lo strumento per "fare comunità" tra i palazzi storici e le vie dello shopping. La partecipazione è libera, a conferma di un Natale che vuole essere, prima di tutto, un diritto alla festa per ogni cittadino.

Un laboratorio permanente

Il numero di servizio (388.7848371) resta attivo per chiunque voglia aggiungere un tassello a questo mosaico. "Natale diffuso" si presenta così come un'opera aperta, un segnale di vitalità di una provincia che riscopre la propria voce e la propria capacità di progettare il futuro partendo dal basso.

Per dettagli specifici sull'evento nel Borgo è attivo il numero 333.9215513.

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Taranto, il Bambinello che viene dal mare: la notte magica della Città Vecchia

La locandina

TARANTO – C’è un momento in cui l’acciaio e le industrie sembrano svanire, lasciando spazio a un’anima antica che profuma di salsedine e incenso. È la notte di Natale in Città Vecchia, dove la nascita del Redentore non si attende solo tra le navate di una chiesa, ma solcando le acque che da millenni definiscono il destino della città.

Il cuore dei riti della Vigilia batterà oggi, mercoledì 24 dicembre, a partire dalle ore 22:00, quando dalla chiesa di San Giuseppe muoverà il corteo processionale. Guidati da monsignor Emanuele Ferro e dalle storiche confraternite, i fedeli accompagneranno l'effige di Gesù Bambino verso uno dei momenti più suggestivi della cristianità pugliese: l'imbarco sulla motonave di Kima Mobilità per la processione a mare.

La scorta dei vogatori e il cammino verso il Duomo

La traversata non è solo un atto di fede, ma una coreografia di comunità. Una volta approdato alla cappella del Castello Aragonese, il Bambinello sarà accolto dai Vogatori del Palio di Taranto che con i remi in spalla scorteranno il corteo "a terra". Un’immagine di rara forza simbolica che attraverserà via Duomo, la spina dorsale dell'isola, per giungere infine nella Basilica Cattedrale di San Cataldo.

Qui, allo scoccare della mezzanotte, si terrà la solenne Messa della Notte di Natale, presieduta da S.E. Rev.ma Monsignor Ciro Miniero, Arcivescovo Metropolita di Taranto. Sarà il culmine di un percorso che unisce i due mari e i due volti della città, quello devozionale e quello marinaro.

In un’epoca di celebrazioni globalizzate, Taranto sceglie ancora una volta di affidare al mare il suo messaggio di speranza, rinnovando un rito che sfida la notte e riconnette i cittadini alla propria storia.

Info al numero 333.4122066.

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Taranto, la Vigilia alternativa di Porta Napoli: Riondino in consolle allo Spazioporto

Michele Riondino

TARANTO – C’è una Taranto che, proprio nel giorno della Vigilia, sceglie di raccontarsi attraverso i linguaggi della contemporaneità e della cittadinanza attiva. Se il Borgo Umbertino e la Città Vecchia restano i custodi della tradizione solenne, l’area di Porta Napoli si conferma l’epicentro di una nuova socialità urbana. Qui, negli spazi industriali recuperati dello Spazioporto - Cineporto di Taranto, mercoledì 24 dicembre andrà in scena un appuntamento ormai diventato un piccolo "cult" cittadino: Under the Bones.

A partire dalle ore 12:00, la consolle dello Spazioporto in via Niceforo Foca ospiterà un duo d'eccezione per un aperitivo che promette di mescolare cinema, impegno civile e ritmi underground. A guidare la selezione musicale sarà Michele Riondino, attore e regista tarantino da sempre in prima linea per il riscatto della sua città, affiancato da Gion Uein.

Oltre la tradizione: la musica come collante

Non è solo un brindisi di Natale, ma un’affermazione d’identità: tra i capannoni che oggi ospitano produzioni cinematografiche e laboratori creativi, l'evento rappresenta il lato rock e indipendente della Vigilia. Un momento di incontro dove la musica selezionata dai due protagonisti diventa il sottofondo di una Taranto che ha voglia di guardarsi in faccia e scambiarsi gli auguri lontano dai canoni del folklore più classico, senza però rinunciare al senso profondo della comunità.

Il Natale della rinascita

L’iniziativa, a ingresso libero, si inserisce nel più ampio fermento che sta interessando le periferie tarantine, trasformando vecchi magazzini in avamposti di cultura e cittadinanza. Un brindisi che, sotto le insegne dello Spazioporto, acquista un sapore di futuro e di sfida culturale, proprio a pochi passi dal porto e dalle grandi arterie che collegano la città al resto del Paese.

Per chi cerca un'atmosfera vibrante e metropolitana prima del ritorno ai riti domestici del cenone, l'appuntamento è fissato per il mezzogiorno di mercoledì.

Per informazioni telefonare al numero 351.6181118.

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