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LA RECENSIONE

Musica classica e nuove espressioni: quando l'"Introspezione" diventa palcoscenico

Due "cadeau" musicali natalizi offerti dagli Amici della Musica hanno sorpreso il pubblico tarantino

Vincenzo Lentini

Vincenzo Lentini

TARANTO - Come due cadeau natalizi gli Amici della Musica Arcangelo Speranza di Taranto hanno regalato al pubblico cittadino due concerti fuori abbonamento rispetto alla 82ª Stagione concertistica. Il primo si è tenuto mercoledì scorso 10 dicembre, presso il Salone degli specchi del Comune: il concerto pianistico di Antonio Durante, un giovane talentuoso di soli 21 anni di Monteparano cha ha appena conseguito il diploma di primo livello accademico presso il Conservatorio Paisiello di Taranto e che attualmente sta proseguendo il doppio biennio in pianoforte e maestro collaboratore.

Antonio Durante

Il programma del concerto prevedeva la Sonata op.81° “Les Adieux”, proseguiva con la Rapsodia Ungherese n.13 di F.Liszt e terninava con les Visions Fugitives op.22 di Prokofief e la Ciaccone in re minore BMW 1004 di Bach/Busoni. Un programma molto emotivo interpretato con agilità e straordinaria sensibilità, mettendo in evidenza le delicate sfumature di ogni pezzo. Antonio Durante è vincitore del primo premio assoluto al Concorso internazionale di Francavilla Fontana ed il primo premio con borsa di studio al Concorso Internazionale della Sibaritide. Collabora con l'orchestra giovanile della Magna Grecia partecipando a produzioni sinfoniche, operistiche e festival di rilievo. Prosegue la sua formazione presso l'Accademia pianistica di Barletta con il maestro Pasquale Iannone e frequenta corsi di perfezionamento con il Maestro Roberto Imperatrice.

Giovedì 11 dicembre sempre presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città si è poi tenuta l’originalissima performance per voce e pianoforte dal titolo Come un colpo di vento. Protagonisti Vincenzo Lentini, pianista e compositore e Cosimo Fornaro, regista, attore e autore. Lentini è un musicista precoce, già quattro anni inizia gli studi e si forma al Conservatorio Giovanni Paisiello di Taranto Diplomandosi con lode e menzione d'onore. Si è poi perfezionato con maestri di prestigio. E con ha conseguito la laurea specialistica al Conservatorio Tito schipa di Lecce. Ha partecipato al Festival nazionale internazionali collaborando con ensemble cameristici e debuttato come solista negli Stati Uniti nel 2016. Continua oggi il suo percorso di perfezionamento presso la scuola di musica di Fiesole.

Cosimo Fornaro, invece, un'artista poliedrico che nasce come cantante chitarrista. E continua la sua carriera tra teatro, cinema, televisione e musica con ruoli da attore, autore, regista in oltre 20 spettacoli. La sua ricerca artistica abbraccia il musical, teatro civile, narrazione, comicità e musica popolare. Con il gruppo NASA, World Sound ha portato alla sua arte anche in Germania. La sua compagnia, il laboratorio di Mimmo Fornaro, continua a produrre spettacoli premiati e percorsi formativi di grande impatto culturale.

Come un colpo di vento è uno spettacolo che è nato da un fortunato incontro tra l’autore delle musiche e quello delle parole. La musica di Lentini è il punto di arrivo di un percorso artistico a stretto contatto con la musica classica ci spiega lo stesso autore che ha inteso intraprendere nuove sperimentazioni incontrando prima altri autori con cui confrontarsi per entrare nel significato della musica e poi ha sentito la necessità di non essere solo esecutore di pezzi altrui, ma anche compositore, proprio per esprimere qualcosa di personale. Queste musiche hanno preso forma nel 2023 e vengono pubblicate negli store digitali ove sono restate dormienti, fino a quando l’incontro con Cosimo Fornaro ha dato vita alla seconda parte del progetto. Durante l’ascolto lo spettatore intraprende un proprio viaggio interiore diventandone coprotagonista. Ci sono degli innegabili richiami all'impronta classica romantica, a volte mistificati, celati con alcune armonie distorte. Maestri come Chopin, Liszt, Debussy, si avvertono distintamente.

Cosimo Fornaro e Vincenzo Lentini

Le note rincorrono le parole in un crescendo di grande trasporto emotivo, punto un tempo senza tempo. È uno spazio senza confini, in cui la riflessione umana si fa consapevole della sua fragilità, ma non per questo la considera un punto di debolezza, quanto di forza. Diviene, anzi, duttile strumento. Per affrontare le complessità della vita che, come in un caleidoscopio, non manca mai di stupirci. Un dialogo tra voce e pianoforte molto ben riuscito, in cui ogni nota sembra nascere da un ascolto interiore. E resa poi con tocco impalpabile, insieme a pause che parlano quanto le note. Fornaro ha dato voce al testo con palpabile tensione drammatica in cui il pathos si è manifestato in un crescendo emotivo di grande intensità. Il CD di sole musiche si chiama proprio Introspezione ed è già disponibile gratuitamente sulle piattaforme online, prossimamente anche fisicamente. Uno spettacolo rientrante in quella che oggi si chiama musica da camera con testo o con narrazione che ha coinvolto emotivamente il pubblico rimasto entusiasta.

 

 

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