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La presentazione

Da Bologna a Taranto: a Spazioporto la mostra pittorica-sonora ispirata al grande Lucio Dalla

Dopo l’inaugurazione con il concerto-vernissage “Cosa direbbe Lucio” con Renzo Rubino, l'esposizione potrà essere visitata fino al 31 dicembre presso l’Ex Deposito di APS AFO6

L'artista Kotè con una sua opera su  Lucio Dalla (foto  Francesca Sara Cauli)

L'artista Kotè con una sua opera su Lucio Dalla (foto Francesca Sara Cauli)

Dopo il grande successo di pubblico ottenuto presso l’Archivio di Stato di Bologna, per la prima volta in assoluto sarà allestita in Puglia “A volte basta una canzone. Lucio Dalla Canzoni in mostra”, la mostra pittorica e sonora ispirata a Lucio Dalla del pittore, urban e sound artist Kotè, ideata e curata da ArteViva Ets con il patrocinio e il supporto della Fondazione Lucio Dalla.

La presentazione della mostra

La mostra sarà prodotta a Taranto da APS AFO6 ed allestita nel suo nuovo spazio espositivo "Ex Deposito", in via Niceforo Foca n.30 a Taranto, a pochi metri dall’ormai storico locale "Spazioporto".

La visita alla mostra, dal forte impatto emotivo, rappresenta un'esperienza artistica e immersiva che unisce musica, pittura e tecnologia, nell’occasione saranno esposti anche fotografie e materiali provenienti dalla casa bolognese di Lucio Dalla.

Il percorso inizia, infatti, con un pensiero rivolto a Lucio Dalla, alla sua storia, raccontata da fotografie e materiali provenienti dalla sua casa che restituiscono alcune sensazioni del viaggio nella vita dell’artista bolognese che visitandola è possibile compiere.

E’ poi Lucio stesso, grazie a una suggestiva installazione audio-visiva, che accoglie il visitatore con parole toccanti e lo introduce finalmente nello spazio oscurato in cui sono disposte le tele da “ascoltare”, avvolte in un’atmosfera onirica, creata dalla luce e dal colore.

Il visitatore compirà così un “viaggio” immaginario e immaginifico, venendo trasportato in una dimensione in cui la straordinaria interpretazione artistica di Kotè trae ispirazione dalla figura e dalle canzoni di Lucio Dalla, attualizzandone la poetica e valorizzandone i caratteri universali.

Ogni dipinto è accompagnato da una traccia musicale che Kotè ha creato ispirandosi ai brani originali di Lucio Dalla e inserendovi effetti sonori inediti che supportano il disvelamento dei molteplici significati celati dall’artista nel complesso gioco di sovrapposizione delle pennellate, creando un forte impatto emotivo.

La mostra sarà inaugurata, nella serata di domenica 12 ottobre, dall’esclusivo concerto-vernissage “Cosa direbbe Lucio” (già sold out) con Renzo Rubino accompagnato dal Quartetto d’Archi dell’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria e, al pianoforte, dal M° Antonio Palazzo.

La mostra sarà poi visitabile dal 13 ottobre al 31 dicembre 2025 (calendario aperture e biglietti, € 10 più commissioni su Vivaticket, info 0992227218 e 3516181118), un periodo in cui sono previsti eventi e iniziative collaterali.

L’iniziativa è stata presentata a Spazioporto in una conferenza stampa che, moderata da Sabrina Morea, responsabile comunicazione APS AFO6, ha visto l’intervento di Gianfranco Lopane: assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Regione Puglia, Mattia Giorno, vicesindaco Taranto e Assessore Progetti, opere e finanziamenti strategici, rapporti internazionali, grandi eventi, innovazione e politiche giovanili, Francesco Cosa, assessore Comune di Taranto Attività produttive per blue economy, Economia di prossimità per il commercio e l'artigianato, Rapporti istituzionali con la Regione in materia di sviluppo e occupazione, Gianni Raimondi, presidente Associazione Culturale Aps AFO6, Kotè, pittore: urban e sound artist e Debora Malaponti, co-fondatrice ArteViva Ets.

Aprendo l’incontro Sabrina Morea ha annunciato che, impossibilitata a essere presente a causa di un improvviso e improrogabile impegno istituzionale, Daria Grazia, Vicepresidente Fondazione Lucio Dalla Bologna, ha inviato un video-messaggio che è stato proiettato nell’occasione.

Con la stessa modalità è intervenuto l’attore Michele Riondino, direttore artistico di AFO6, che ha definito il nuovo Ex Deposito una “scatola magica in cui potremo creare nuovi eventi per allargare l’offerta culturale della nostra città”.

L’assessore regionale Gianfranco Lopane ha sottolineato che «il turismo culturale rappresenta uno dei pilastri su cui stiamo costruendo l’ampliamento della stagione turistica in Puglia. Eventi, mostre, percorsi esperienziali e iniziative legate all’artigianato artistico e agli itinerari culturali stanno contribuendo a rendere la nostra offerta sempre più completa e sostenibile durante tutto l’anno. In questo contesto, il progetto dedicato a Lucio Dalla — artista che ha saputo parlare a più generazioni — unisce la forza della musica e dell’arte alla capacità di attrazione del nostro territorio, arricchendo ulteriormente il panorama culturale e turistico della destinazione Puglia».

Il vicensindaco Mattia Giorno ha dichiarato: «ringrazio APS AFO6 che ha recuperato e trasformato in nuovo contenitore culturale “Ex Deposito”, riportandolo così in vita e rendendolo fruibile dalla comunità: il valore della cultura come elemento di coesione sociale passa anche nella rigenerazione e nel recupero di luoghi e spazi come questo, dove la cultura diventa esperienza condivisa, e dove le idee innovative possono trasformarsi in realtà. E poi questo progetto, come altri promossi da AFO6, rappresenta un importante strumento di politiche giovanili, e come tale noi non possiamo che sostenerlo».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore comunale Francesco Cosa che ha sottolineato come «la rigenerazione urbana e sociale di un territorio passa attraverso la riappropriazione di spazi e di luoghi da parte della comunità, come qui a Porta Napoli dove da anni opera APS AFO6 con Spazioporto. Nel programma dell’Amministrazione Bitetti c’è il recupero sociale delle periferie che prevede anche la realizzazione di importanti eventi e manifestazioni, pertanto salutiamo con gioia l’inaugurazione di un nuovo contenitore culturale come l’Ex Deposito che potrà ospitare iniziative dall’alto valore culturale».

L’incontro è entrato nel vivo con l’intervento del presidente Gianni Raimondi che ha spiegato che: «la mostra rappresenta il core dell’articolato progetto di APS AFO6 denominato "Dalla e Taranto - Storia di un amore del Sud" che, ideato e realizzato dal nostro project manager Mimmo Battista, si avvale del contributo finanziario del Consiglio regionale della Puglia e del patrocinio della Fondazione Lucio Dalla di Bologna. Oltre al concerto inaugurale di domenica 12 ottobre con Renzo Rubino, il progetto prevede altri eventi, come la proiezione del docu-film “Dallamericaruso, Il concerto perduto” – giovedì 4 dicembre – con il regista Walter Veltroni, un documentario che narra la genesi della canzone "Caruso" e dell’album di Lucio Dalla registrato dal vivo nel 1986 al Village Gate di New York, e come il live painting sulle note di “Tosca – Amore disperato – domenica 2 novembre – di Andrea Spinelli, artista e live painter di fama nazionale».

«Nel nostro progetto – ha poi detto Gianni Raimondi – è previsto, attraverso un percorso di PCTO, anche il coinvolgimento del Liceo delle Scienze Umane “Vittorino da Feltre” e del Liceo “Ferraris-Quinto Ennio” di Taranto, i cui studenti, dopo aver visitato la mostra e approfondito i testi dei suoi brani, scriveranno delle lettere indirizzate a Lucio Dalla, elaborati che saranno presentati in un evento di restituzione finale; a suo tempo l’iniziativa è stata ideata e realizzata da Fondazione Lucio Dalla insieme a Cristiano Governa, sia a Bologna che a Roma, e ora a Taranto in questa occasione ».

«Nell’ambito della terza edizione di “Approdo Cantautori”, il format che valorizza gli artisti emergenti attraverso la formula dell’open mic, – ha concluso Gianni Raimondi – è stato istituito il Premio “Per sempre Lucio Dalla”, un riconoscimento speciale il cui vincitore avrà l’opportunità di registrare un brano inedito presso Studio Gaudio di Taranto, con produzione completa a cura di DIGA Records, che sarà poi promosso e distribuito dall’etichetta; il premio è concesso dalla Fondazione Lucio Dalla».

Debora Malaponti, co-fondatrice di ArteViva e curatrice della mostra, ha precisato che «rispetto alla mostra tenutasi fino a giugno scorso presso l’Archivio di Stato di Bologna, a Taranto in questo allestimento saranno esposti nuovi oggetti appartenuti a Lucio Dalla, sarà proiettata una video-intervista inedita a Kotè che per questa occasione ha realizzato quattro nuove tele».

Debora Malaponti, infine, ha concluso spiegando che «ArteViva ETS ha ideato e prodotto in modo indipendente questa mostra. Questo ci ha dato la possibilità di sperimentare e di “ascoltare” i visitatori. Abbiamo incontrato tante persone lungo il percorso che ci hanno supportato, in primis la Fondazione Lucio Dalla, ma anche le tante amministrazioni comunali delle città che ci hanno ospitato e adesso AFO6. Quello che ci rende estremamente felici è che l’aver “fatto rete” ha permesso al progetto di crescere arricchendolo, consentendogli così di arrivare sempre più lontano e a sempre più persone».

Il pittore, urban e sound artist Kotè, dopo aver annunciato che donerà alla città di Taranto un murales con protagonista Lucio Dalla, opera che disegnerà sul muro esterno dell’Ex Deposito, ha commentato «Mi piacerebbe trasmettere ai visitatori l'importanza di soffermarsi sui dettagli quando intraprendono un viaggio: sia alla scoperta di sé stessi, sia verso l'altro, sia nell'esperienza di una mostra. Lucio Dalla, nella sua immensa opera artistica, ha fatto esattamente questo: osservare la sua contemporaneità e la natura umana. Solo andando in profondità possiamo superare i livelli di memoria sedimentati in noi, tornando a meravigliarci e a emozionarci».

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