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La storia

Il Comune di Avetrana alla guerra contro Disney+

Battaglia legale sulla serie relativa all'omicidio Scazzi

Un momento della serie tv

Un momento della serie tv

Il Comune di Avetrana va alla guerra contro Disney+, uno dei più noti colossi dello streaming.

L’amministrazione comunale del piccolo centro in provincia di Taranto ha infatti depositato un ricorso cautelare d’urgenza per chiedere la rettifica della denominazione della serie tv “Avetrana - Qui non è Hollywood” e la sua «sospensione immediata». La fiction è incentrata sull’omicidio di Sarah Scazzi, assassinata il 26 agosto del 2010. Per il sindaco Antonio Iazzi è necessario visionare in anteprima la serie, «al fine di appurare se l’associazione del nome della cittadina all’adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà». E' stato il pool difensivo del Comune composto dagli avvocati Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro a depositare un ricorso cautelare d’urgenza. 

Il prof. avv. Fabio Saponaro

La comunità avetranese «ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall’omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l’ente a costituirsi parte civile nel processo penale. La messa in onda del prodotto cinematografico rischia invece di determinare - prescindendo anche dal contenuto che al momento si ignora - un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l’attenzione dell’utente sul territorio più che sul caso di cronaca» si legge in una nota.

«Noi riteniamo che la nostra comunità» evidenzia il sindaco Iazzi «meriti rispetto e una giusta connotazione e che la notorietà sia sempre più determinata dei tanti tesori che la storia ha lasciato, dal complesso fortilizio agli ipogei, da un prestigioso sito del neolitico alla Chiesa Matrice ed alle cappelle. Ricordiamo a tal proposito che nel luglio del 2022, con atto ufficiale della Regione Puglia, Avetrana è stata riconosciuta Città d’Arte».

La locandina della serie Tv

Le quattro puntate di “Avetrana - Qui non è Hollywood” sono dirette da Pippo Mezzapesa. Nel cast Vanessa Scalera nel ruolo di Cosima Misseri, Paolo De Vita in quello di Michele Misseri, Giulia Perulli in quello di Sabrina Misseri; Federica Pala è Sarah Scazzi, Imma Villa Concetta Serrano, Anna Ferzetti la giornalista Daniela mentre Ivano Russo è impersonato da Giancarlo Commare. Salta agli occhi la somiglianza impressionante tra i personaggi “reali” di un fatto di cronaca che, 14 anni fa, è diventato una vicenda mediatica spaventosa, e le loro controparti sullo schermo. Il rapper Marracash firma e interpreta la end credit song dal titolo “La banalità del male”.

La serie sarà disponibile dal 25 ottobre ed è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, in programma dal 16 al 27 ottobre. Il regista Pippo Mezzapesa ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, gli ultimi due autori del libro Sarah la ragazza di Avetrana, edito da Fandango. La serie è prodotta da Matteo Rovere per Groenlandia.

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