L'Albero di Natale dimenticato e senza luci, "Specchio del modo di amministrare"

TARANTO - Un Natale vissuto senza luce e senza slancio, che diventa per l’opposizione il simbolo di una città governata senza visione. È questo il giudizio espresso da Mario Dinoi, coordinatore cittadino di Noi Moderati Taranto, che in una nota interviene duramente sulle condizioni del decoro urbano durante le festività.

Al centro delle critiche c’è l’albero di Natale installato in piazza Castello, davanti a Palazzo di Città, definito scarno e privo di quell’atmosfera festosa che, secondo Dinoi, la città meriterebbe. Per l’esponente politico non si tratta solo di un problema estetico, ma di un segnale politico, la rappresentazione di una gestione amministrativa giudicata povera di contenuti e attenzione per il territorio.

L’albero dimenticato davanti al Palazzo di Città

Spoglio e senza luci l’abete natalizio in piazza Castello, a pochi passi da Palazzo di Città

Dinoi richiama anche indiscrezioni secondo cui il sindaco Piero Bitetti avrebbe assicurato di provvedere personalmente agli addobbi dell’albero. Il risultato finale, a suo avviso, confermerebbe l’ennesima promessa non mantenuta, con un effetto che finirebbe per mortificare il decoro della piazza più rappresentativa della città.

Nel mirino finiscono anche le luminarie natalizie, descritte come datate e mai rinnovate nel centro cittadino, mentre le periferie, secondo la denuncia, sono completamente al buio e prive di attenzione. Una situazione che, sempre secondo Noi Moderati, alimenterebbe un senso di abbandono tra i cittadini, chiamati a pagare le tasse senza ricevere in cambio un adeguato clima di festa e partecipazione.

La critica si estende poi alle scelte per la notte di San Silvestro. Dinoi contesta la decisione di puntare su uno spettacolo di acrobati in piazza Maria Immacolata al posto del tradizionale concerto di Capodanno, ritenendo inadeguato proporre un evento circense come appuntamento principale per salutare il nuovo anno. Per il coordinatore cittadino, Taranto avrebbe avuto bisogno di una piazza piena, come piazza della Vittoria, animata da musica e partecipazione popolare.

Nel suo intervento, Dinoi conclude sostenendo che la città necessiti di cura, bellezza e una visione di lungo periodo, elementi che a suo giudizio mancherebbero nell’attuale gestione. Da qui l’impegno annunciato di Noi Moderati a continuare l’azione politica affinché Taranto possa tornare a splendere non solo durante le festività natalizie, ma nel corso di tutto l’anno.