Tecnopolo, nominato il Comitato scientifico: Saponaro alla guida. Tutti i nomi

TARANTO - Prende corpo la struttura di governo del Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile con la nomina del Comitato scientifico, organismo chiamato a indirizzare le attività di ricerca e innovazione del nuovo polo nazionale dedicato alla transizione ecologica e allo sviluppo tecnologico avanzato. Alla presidenza è stato designato il professor Fabio Saponaro dell’Università del Salento, su indicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il Comitato scientifico sarà composto da Fabio Saponaro e Irene Petrosillo dell’Università del Salento, Gianluca Maria Farinola dell’Università di Bari, Antonio La Gatta del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Valerio Miceli di Enea. Si tratta di figure con competenze accademiche e scientifiche consolidate, chiamate a garantire qualità, rigore e coerenza alle linee di ricerca e alle progettualità che verranno sviluppate dal Tecnopolo.

La scelta di affidare la presidenza al professor Saponaro, ordinario di diritto tributario all’Università del Salento, riconosce un profilo di primo piano nel panorama nazionale, con competenze giuridico-fiscali strettamente legate ai processi di innovazione, sostenibilità ambientale e sviluppo.

La nomina del Comitato scientifico rientra nel più ampio avvio operativo del Tecnopolo Mediterraneo, iniziativa strategica che colloca Taranto al centro di un piano nazionale per l’innovazione tecnologica e la transizione verde. Con la definizione degli atti di governance da parte dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, dell’Università e della Ricerca e dell’Economia, il progetto entra nella sua fase attuativa, superando la dimensione programmatoria.

Il Tecnopolo nasce con l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento internazionale per la ricerca applicata nei settori dell’energia pulita, dell’economia circolare e della decarbonizzazione dei processi industriali, con un’attenzione specifica alla riconversione del comparto siderurgico. In questo contesto, il ruolo del Comitato scientifico è centrale per assicurare una visione strategica solida e una direzione scientifica coerente.

L’iniziativa si inserisce nella strategia governativa volta a costruire un futuro industriale sostenibile per Taranto, trasformando una città simbolo della grande industria italiana in un laboratorio avanzato di innovazione ambientale e tecnologica. La presenza di un Comitato scientifico di alto profilo, coordinato dal professor Saponaro, rappresenta un passaggio chiave per il posizionamento del Tecnopolo come polo di eccellenza scientifica a livello nazionale ed europeo.