Banca di Andria, Natale all’insegna della sobrietà e della solidarietà

ANDRIA - Un Natale improntato alla sobrietà, alla vicinanza alle famiglie e alla solidarietà, ma anche uno sguardo rivolto al futuro e alla crescita del territorio. È questo il senso dell’intervento augurale di Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria Credito Cooperativo, che ha tracciato un bilancio dell’anno in chiusura e delineato le prospettive dell’istituto.

Nonostante un contesto economico e finanziario ancora caratterizzato da instabilità, che continua a pesare sulle imprese e ad amplificare le difficoltà delle famiglie, la Banca di Andria si appresta a chiudere l’anno in condizioni definite solide. Porziotta ha evidenziato come i principali indicatori di solidità e redditività confermino il rafforzamento del ruolo dell’istituto come banca di comunità, un segnale incoraggiante in vista del 2026, anno che segnerà l’ultima tappa verso il traguardo del ventennale.

Nel clima che precede il Santo Natale, il presidente ha però scelto di mettere in secondo piano dati, tassi e percentuali, per richiamare l’attenzione sul valore mutualistico e solidaristico che rappresenta l’essenza stessa del credito cooperativo. Anche nel 2025, ha ricordato, la Banca di Andria ha continuato a sostenere iniziative benefiche di diversa natura, ribadendo una visione della solidarietà praticata con discrezione, lontano da logiche di visibilità o propaganda.

Accanto a questo impegno, Porziotta ha voluto condividere una novità significativa, presentata simbolicamente come il dono sotto l’albero di Natale dell’istituto. È infatti programmata per la prossima primavera l’apertura di una nuova filiale a Barletta, in via Andria 11. Un passaggio definito storico, che segna l’evoluzione della Banca di Andria verso un ruolo di riferimento non più limitato alla sola comunità andriese, ma esteso a un’utenza più ampia e diversificata dell’intera provincia di Barletta-Andria-Trani.

Sul significato strategico di questo passo è intervenuto anche Nicola Bitetto, direttore generale della Banca di Andria. L’apertura della sede barlettana, ha spiegato, rappresenta una scelta di crescita affrontata con determinazione e consapevolezza. La presenza in due grandi città co-capoluogo come Andria e Barletta comporterà impegno, sacrificio e dedizione, ma l’istituto si dice pronto ad affrontare la sfida, rafforzando ulteriormente il proprio radicamento territoriale.