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Brindisi

Cinque nuovi funzionari: assunzioni a costo zero per il Comune. Laureati di Brindisi e Taranto

Firmati i contratti dei primi 5 giovani selezionati tramite un concorso nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa sui fondi europei. Le assunzioni, finanziate dal Programma Nazionale Capacità per la Coesione, non peseranno sul bilancio comunale

I neoassunti al Comune di Brindisi

I neoassunti al Comune di Brindisi

BRINDISI - Il Comune ha ufficializzato l’ingresso di 5 giovani laureati, originari delle province di Brindisi e Taranto, selezionati tramite un concorso nazionale dedicato al potenziamento delle strutture impegnate nella gestione dei fondi europei. I nuovi funzionari hanno firmato il 1 dicembre il loro contratto a tempo indeterminato alla presenza del sindaco Giuseppe Marchionna, che ha sottolineato come tutti avessero maturato esperienze lavorative lontano dal territorio prima di cogliere questa opportunità di rientro.

Le figure assunte, collocate nel livello iniziale dell’area dei funzionari, sono state reclutate grazie al Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, che finanzia integralmente il costo del personale attraverso le risorse europee per tutto il periodo di eleggibilità delle spese, fino al 31 dicembre 2029, prevedendo poi la copertura successiva a carico del bilancio statale. L’operazione non comporta dunque alcun impatto sulle casse comunali.

L’assessora alle Risorse umane Daniela Maglie ha definito queste prime assunzioni «un passaggio significativo», spiegando che i funzionari entreranno in servizio come istruttori economico statistici, professionalità ritenute essenziali per la gestione delle politiche di coesione. Maglie ha ricordato che il Comune è risultato vincitore di 6 posti complessivi messi a bando e che 5 dei selezionati hanno già iniziato l’attività.

Nel corso del mese di dicembre, ha aggiunto l’assessora, l’amministrazione avvierà ulteriori ingressi sulla base dei concorsi in fase di completamento. Sono previsti l’arrivo di 3 funzionari tecnici, 1 funzionario avvocato, 1 funzionario informatico e 2 istruttori amministrativi, ampliando così in maniera strutturale l’organico dell’Ente. Una manovra che, nelle intenzioni dell’amministrazione, punta a rafforzare competenze e capacità operative in settori strategici per lo sviluppo del territorio.

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