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WeWelcome Taranto, il turismo digitale che unisce viaggiatori, istituzioni e imprese

La piattaforma innovativa, sviluppata da Smart Experience Destination, trasforma la città in un laboratorio nazionale per un turismo condiviso e sostenibile. Obiettivo: connettere pubblico e privato, comunità e visitatori in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026

Il MarTa

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TARANTO - Una città che si apre al futuro e punta sulla tecnologia per reinventare il turismo. Nasce WeWelcome Taranto, una piattaforma digitale pensata per unire viaggiatori, operatori, enti pubblici e privati in un unico ecosistema di valorizzazione del territorio. Il progetto, ideato dal gruppo Smart Experience Destination, è stato presentato ufficialmente oggi al MarTa alla presenza di rappresentanti del Comune di Taranto, della Regione Puglia e di diverse realtà associative e imprenditoriali locali.

L’iniziativa, patrocinata moralmente dal Comune, mira a trasformare la Capitale di mare dello Ionio in un modello di accoglienza digitale e partecipativa, capace di integrare innovazione e identità territoriale. Un percorso che si inserisce nel quadro di sviluppo in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026, quando Taranto accoglierà migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Ad aprire la presentazione è stata Stella Falzone, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, seguita dagli interventi istituzionali e dalle associazioni di categoria, tra cui Confapi, che ha concesso il proprio patrocinio. Il progetto è stato descritto come “un tassello coerente con le strategie pubbliche di rigenerazione turistica e con le azioni di Taranto Smart Cities”.

La co-fondatrice e destination manager di WeWelcome, Tiziana Magrì, ha spiegato che l’obiettivo della piattaforma è costruire un nuovo modello di turismo rigenerativo e sostenibile. “WeWelcome non è solo una piattaforma digitale – ha affermato – ma una vera infrastruttura del turismo del futuro, dove il valore nasce dal legame tra le persone e il territorio. Abbiamo scelto Taranto perché è un luogo complesso ma ricco di potenzialità: il suo mare, la sua storia millenaria, la vitalità dei suoi quartieri e dei suoi artigiani ne fanno un laboratorio ideale per dimostrare che il turismo può essere un motore di sviluppo e non solo di consumo. Qui non si vendono esperienze, ma si costruisce un valore condiviso”.

Sul piano tecnico, il progetto si basa su un sistema innovativo di tecnologia interattiva e adattiva, come ha spiegato Marco Capani, innovation manager di Asymmetrica: “Abbiamo realizzato un’infrastruttura digitale che collega in tempo reale turisti, operatori e istituzioni attraverso strumenti semplici e concreti. Dalla Welcome Card, digitale e fisica, che consente l’accesso a musei, eventi e trasporti, ai token digitali che premiano le scelte responsabili dei visitatori; fino alla Dashboard per gli operatori, utile a gestire promozioni, dati e statistiche. C’è anche una mappa esperienziale interattiva, che guida il turista alla scoperta del territorio in modo personalizzato”.

Il progetto è già pronto a varcare i confini provinciali: nelle prossime settimane, WeWelcome sarà presentato a Bari, Trani, Vieste, Brindisi, Lecce e Matera, per costruire una rete interregionale di destinazioni smart.

Da Torino è intervenuto Andrea Cerrato, co-fondatore dell’Associazione Italiana Destination Manager (ASSIDEMA), che ha riconosciuto in WeWelcome “un modello di partecipazione reale, in grado di favorire l’interazione tra imprese, cittadini e istituzioni attraverso strumenti digitali capaci di generare valore condiviso”. Cerrato ha sottolineato che “la tecnologia deve restare un mezzo, non il fine: il suo vero impatto si misurerà nella capacità di creare relazioni e opportunità. WeWelcome Taranto – ha detto – ha tutte le potenzialità per diventare un format replicabile in tutta Italia”.

A chiudere la conferenza Attilio Ardito, coordinatore regionale di ITALEA, il progetto nazionale sul Turismo delle Radici promosso dal Ministero degli Affari Esteri. Ardito ha evidenziato i punti di contatto tra le due iniziative: “WeWelcome e ITALEA condividono la stessa missione: rafforzare il legame tra gli italiani nel mondo e i territori d’origine, promuovendo un turismo autentico e sostenibile. Le piattaforme digitali sono oggi strumenti fondamentali per connettere gli oltre 80 milioni di italodiscendenti nel mondo con le realtà locali, generando nuove opportunità di incontro e crescita”.

In questo scenario, Taranto si candida a diventare una capitale dell’accoglienza digitale, capace di coinvolgere cittadini e operatori economici in un processo di co-creazione del valore turistico.

L’adesione alla piattaforma WeWelcome Taranto è gratuita e aperta a operatori, artigiani, produttori, strutture ricettive, esercenti e associazioni che vogliano entrare a far parte di una rete di promozione integrata. Dopo la conferenza stampa, saranno organizzati workshop formativi per gli operatori della filiera, con date e modalità consultabili sul sito www.wewelcome.it.

Con WeWelcome, Taranto sceglie di unire innovazione, cultura e comunità, costruendo una nuova forma di turismo che non si limita a raccontare il territorio, ma lo fa vivere come un’esperienza condivisa e partecipata.

Il progetto WeWelcome Taranto

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