TARANTO – Prosegue la marcia di avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo 2026 con la visita ufficiale del presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Antonio Rossi, giunto a Taranto insieme a una delegazione federale per fare il punto sulle attività di preparazione in vista dell’evento.
La missione, svoltasi nella giornata del 10 novembre, ha visto la partecipazione del vicepresidente Paolo Tommasini, dell’ingegner Mauro Crosio e dell’ex campione olimpico Daniele Scarpa. La delegazione è stata accolta dal direttore generale del Comitato organizzatore, Carlo Molfetta, e dal direttore Sports Competition, Giuseppe Di Palo, in un clima di piena collaborazione istituzionale. All’incontro ha preso parte anche il vicesindaco di Taranto, Mattia Giorno.
Nel corso della riunione sono stati approfonditi i temi organizzativi legati alla disciplina della canoa, con particolare attenzione alla realizzazione del campo di gara, che – come sottolineato dai vertici – resterà come eredità permanente (“legacy”) della manifestazione, destinata a rafforzare la vocazione sportiva e ambientale di Taranto.
“Il lavoro che stiamo portando avanti insieme alla Federazione Italiana Canoa Kayak va ben oltre l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 – ha spiegato Molfetta –. Deve rappresentare un lascito concreto per il territorio, in particolare per l’area dedicata agli sport remieri. L’obiettivo è creare un bacino che diventi il punto di riferimento del Sud Italia per la canoa e il kayak, un centro stabile per l’attività sportiva, la formazione e l’agonismo.”
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Antonio Rossi, che ha definito la visita “estremamente proficua” e ha ribadito l’impegno della Federazione per far nascere a Taranto un polo strategico dedicato agli sport di pagaia. “Vogliamo che questo campo diventi un riferimento stabile per i nostri eventi e un luogo di crescita per le società sportive e i giovani del territorio – ha dichiarato Rossi –. La legacy che immaginiamo è quella di un impianto capace di lasciare un segno concreto nella comunità e di ispirare le nuove generazioni di atleti.”
La giornata si è chiusa con una valutazione positiva dei risultati finora raggiunti e la condivisione di un obiettivo comune: realizzare una struttura moderna, sostenibile e a servizio della città, simbolo duraturo dello spirito dei Giochi del Mediterraneo 2026.
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