Cerca

Cerca

Taranto

“Il Libro Sospeso”: studenti e cittadini donano libri ai detenuti del carcere

L’iniziativa della Biblioteca Acclavio con il patrocinio del Comune e la collaborazione del centro commerciale Porte dello Jonio e della libreria Mondadori. Un incontro pubblico con studenti, operatori ed ex detenuti per riflettere su giustizia e rieducazione

L'iniziativa "Il libro sospeso"

L'iniziativa "Il libro sospeso"

TARANTO - Un gesto semplice per costruire ponti attraverso la cultura: donare un libro alla Biblioteca della Casa Circondariale di Taranto. È questo il cuore del progetto “Il Libro Sospeso”, promosso dalla Biblioteca Civica Pietro Acclavio con il patrocinio del Comune di Taranto, in collaborazione con il Centro commerciale Porte dello Jonio, gestito da Nhood, e con la libreria Mondadori ospitata nella stessa galleria.

L’iniziativa, ispirata al concetto del “caffè sospeso”, invita i cittadini a lasciare un libro acquistato in dono ai detenuti, contribuendo così alla crescita della loro biblioteca e al percorso di rieducazione che passa anche attraverso la lettura.

Il progetto culminerà lunedì 10 novembre alle 10.30, nel “Cortile dei Pescatori” del centro commerciale Porte dello Jonio, con un evento pubblico aperto a studenti, operatori e cittadini. Saranno protagonisti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che nelle scorse settimane hanno partecipato a un percorso di formazione curato da Monica Golino ed Eugenia Croce, referenti delle attività di promozione della lettura nella Casa Circondariale per conto della Biblioteca Acclavio.

Durante gli incontri preparatori, i ragazzi hanno riflettuto sul significato della pena, sul valore della giustizia e sulla funzione rieducativa del carcere, approfondendo il ruolo della cultura come strumento di libertà interiore e di cambiamento.

Nel corso dell’appuntamento di lunedì, gli studenti potranno ascoltare testimonianze dirette di ex detenuti, operatori penitenziari ed esperti del settore, confrontandosi apertamente sui temi della dignità umana, del reinserimento sociale e della responsabilità civile. L’obiettivo è stimolare un dialogo autentico tra il mondo della scuola e quello carcerario, per superare pregiudizi e favorire una nuova consapevolezza sociale.

Secondo la Biblioteca Acclavio, promotrice del progetto, “Il Libro Sospeso” rappresenta un invito alla solidarietà culturale e alla partecipazione civica, ma anche un modo per riaffermare il ruolo della biblioteca come presidio di democrazia, conoscenza e inclusione.

Con questa iniziativa, Taranto si fa portavoce di un messaggio profondo: la cultura può attraversare ogni barriera, anche quella di un carcere, restituendo dignità e speranza a chi sceglie di ricominciare partendo dalle pagine di un libro.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori