Cerca

Cerca

Taranto

“Oltre il bluff della decarbonizzazione”: confronto sul futuro dell’ex Ilva

Alla Biblioteca Acclavio un convegno promosso da associazioni e comitati cittadini per discutere la transizione industriale, i diritti ambientali e il destino dei lavoratori tarantini

La locandina del convegno

La locandina del convegno

TARANTO - Tornano al centro del dibattito pubblico le sorti dell’ex Ilva e il futuro industriale della città jonica. Sabato 15 novembre, alle ore 10, presso la Biblioteca Acclavio, si terrà il convegno “Oltre il bluff della decarbonizzazione. Ex Ilva tra transizione mancata, lavoratori in esubero, diritto climatico e rischi sistemici”, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, dall’Associazione Genitori Tarantini, dal sindacato LMO – Lavoratori Metalmeccanici Organizzati e da Terra Jonica.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di smontare la retorica della decarbonizzazione presentata, spiegano gli organizzatori, come “un mantra ripetuto per descrivere l’unico futuro possibile” del polo siderurgico tarantino, senza però confrontarsi con “la realtà drammatica” che emerge da dati sanitari, ambientali ed economici ormai consolidati.

Vogliamo riportare il confronto al centro della discussione pubblica, libera da operazioni di propaganda e basata su un dialogo autentico tra competenze scientifiche e conoscenze della comunità”, si legge nella nota diffusa alla vigilia dell’incontro.

Secondo i promotori, l’obiettivo è superare una transizione solo annunciata, chiedendo chiarimenti sulle responsabilità istituzionali ancora inevase e sulle garanzie reali per la popolazione, in un territorio che continua a pagare i costi sociali e sanitari dell’industria pesante. Il convegno vuole inoltre aprire uno spazio di riflessione collettiva e partecipata, capace di stimolare nuove proposte per un modello economico e produttivo sostenibile, fondato su giustizia ambientale, salute e riconversione del lavoro.

Durante l’incontro interverranno esperti, accademici e professionisti di diversi ambiti. Tra i relatori: Michele Carducci, professore ordinario di Diritto costituzionale comparato e climatico all’Università del Salento; Gianluigi De Gennaro, professore associato del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente dell’Università di Bari; Roberto Giua, già direttore del Centro Regionale Aria di ARPA Puglia; Paola Imperatore, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, specializzata in giustizia ambientale e politiche climatiche; Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Lecce; Maurizio Puma, esperto in normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e responsabile nazionale del sindacato LMO; Mauro Solari, ingegnere chimico e consulente ambientale; Maurizio Rizzo Striano, avvocato ed ex presidente della Commissione IPCC-AIA, esperto di diritto ambientale e valutazioni di impatto.

A moderare i lavori sarà il giornalista Marcello Di Noi.

Gli organizzatori spiegano che l’incontro non sarà una “denuncia sterile”, ma un momento di autodeterminazione collettiva, per restituire voce e dignità a una comunità che da anni vive le conseguenze delle scelte industriali e politiche imposte dall’alto. “Taranto – si legge nella nota – non vuole più essere marginalizzata né colpevolizzata per aver difeso la propria salute. Vogliamo costruire, insieme, un percorso di consapevolezza e partecipazione che restituisca valore alla vita e al futuro del nostro territorio.”

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori