Cerca

Cerca

Barletta

Più sicurezza negli ospedali: firmato il protocollo tra Prefettura e Asl Bt

Accordo operativo per prevenire le aggressioni al personale sanitario e rafforzare la vigilanza nelle strutture a rischio. Il Prefetto D’Agostino: “Tuteliamo chi lavora per la collettività”

L'intesa in Prefettura Bat tra Forze dell'ordine e Asl Bt

L'intesa in Prefettura di Barletta tra Forze dell'ordine e Asl Bt

BARLETTA - Rafforzare la sicurezza nelle strutture sanitarie della provincia di Barletta-Andria-Trani e proteggere il personale da episodi di violenza. È questo l’obiettivo del Protocollo operativo sottoscritto nel Palazzo del Governo di Barletta tra il Prefetto Silvana D’Agostino e la commissaria straordinaria della Asl Bt Tiziana Dimatteo, alla presenza del Questore Alfredo Fabbrocini e dei comandanti provinciali dei Carabinieri, colonnello Massimiliano Galasso, e della Guardia di Finanza, colonnello Andrea Di Cagno.

L’intesa recepisce le linee guida della Regione Puglia e dà attuazione alla legge 113 del 2020, che introduce specifiche misure di tutela per gli operatori sanitari vittime di aggressioni o atti di violenza. Particolare attenzione sarà rivolta alle strutture considerate “ad alto rischio”, come i Pronto Soccorso, i Punti di Primo Intervento del 118, gli ambulatori di Continuità Assistenziale, i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, i Centri di Salute Mentale e i Servizi per le Dipendenze Patologiche.

La Direzione generale della Asl Bt sarà responsabile dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro, promuovendo l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, teleallarmi e servizi di vigilanza. Questi strumenti, individuati anche in base alle linee operative regionali, serviranno a prevenire e contrastare gli episodi di violenza, oltre che a garantire la sicurezza del personale impegnato nei reparti più esposti.

Le segnalazioni potranno essere effettuate tramite il servizio di vigilanza interno, chiamate dirette, sistemi di videosorveglianza o teleallarme collegati con la Control Room del servizio di vigilanza e con le centrali operative delle Forze di Polizia.

In base ai dati raccolti dall’ORSEPS (Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie), la Regione aggiornerà periodicamente la mappa delle strutture a rischio, individuando i presidi dove istituire posti fissi di polizia e garantire il pronto intervento tramite il numero unico 112 NUE.

La Prefettura e la Direzione generale della Asl Bt analizzeranno congiuntamente i report forniti dall’Osservatorio per programmare le azioni di competenza, mentre le Forze di Polizia assicureranno interventi tempestivi in caso di episodi violenti e una vigilanza dinamica con pattugliamenti frequenti nei presidi sanitari più sensibili, inseriti nel Piano di Controllo Coordinato del Territorio.

“La sicurezza del personale sanitario è una priorità – ha dichiarato il Prefetto Silvana D’Agostino –. Vogliamo che chi ogni giorno lavora al servizio della collettività si senta protetto. Con questo protocollo e con le attività operative che seguiranno, istituzioni e forze dell’ordine vogliono essere concretamente al fianco degli operatori, tutelando al tempo stesso anche il diritto alla salute dei cittadini”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori